28 gennaio 2007

La ballata del deserto

Ascoltate...
Un applauso.
La batteria
La prima chitarra.
La seconda chitarra.
La voce.

Summertime.
L'applauso è Woodstock.
La chitarra è Jimy Hendrix.
La voce è Janis Joplin.

La canzone è bella e straziante.
La chitarra triste e distante, come aliena.
Una voce roca, fumosa, a tratti stridula. Profondamente blues e conscia di esserlo.

Pensate al deserto di notte.
La chitarra è la notte.
La voce è la luna.

Immaginate un'enorme distesa di sabbia e sassi. Il sole.
Una musica che comincia lentamente.
Ipnotica, a tratti dissonante.
L'inizio in cui i diversi strumenti sembrano quasi in competizione.
Poi nel silenzio la chitarra.
La metà eternamente distante come l'orizzonte.
La fine irraggiungibile.
The end.
The Doors.

Sentite queste due canzoni mentre leggete 'la ballata del deserto'.
Poi ditemi.


Immagini prese qui e qui

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