28 febbraio 2007

Ma delle due, quale?

Possibile che nel mio futuro non ci sia la scrittura?
O che, a forza di trascurarla, la mia ispirazione se la sia presa?
Ho sempre pensato che prima o poi sarei riuscito a scrivere un libro. Ho scritto anche quattro/cinque capitoli di un paio di storie, ma dopo mi sono bloccato.
E' da un bel po' che non scrivo racconti e da ancora di più che non tocco i miei "libri" e sto incominciando a chiedermi se, forse, semplicemente era così che doveva andare.
Forse non ho il "fiato" per scrivere un libro. Mi butto a capofitto a scrivere tre quattro capitoli poi ... puff!
Niente.
Quando vado a riprenderli, non mi viene in mente niente.
Non ho più neanche l'ispirazione per un buon racconto. Mi metto a scriverli e non so neanche come finirli.
E' una sensazione orribile.

Credo che ci siano solo tre possibili soluzioni a questa crisi.
1) Prendo di petto la questione: mi siedo di fronte al computer ogni giorno almeno un paio d'ore, senza distrazioni, e aspetto finchè qualcosa non viene fuori.
2) La prendo per le lunghe: prima o poi mi verranno le idee giuste e allora finirò i libri in un batter d'occhio, scriverò palate di racconti e diventerò un best-seller. Basta aspettare.
3) Non sarò mai uno scrittore. Mi devo arrendere all'evidenza. Ho scritto qualche racconto "da ragazzo" e ora è finita.
...
...
L'opzione numero 1 al momento è impraticabile. Purtroppo non ho tutto questo tempo libero.
Rimangono la due e la tre.
Ma delle due, quale?

1 commento:

  1. Anonimo17:07

    Forse sottrarre un po' di tempo alla Xbox potrebbe farti riguadagnare le ore necessarie per realizzare il punto, magari anche solo in parte!

    (Premetti alla lettura: se ti pare e riesci a sopportare la crisi d'astinenza. Aggiungi in fine: è un'idea come un'altra ed esprimerla è lecito...prenderla in considerazione è cortesia!) ;-)

    RispondiElimina