10 marzo 2007

Il conforto del dialogo (Vibo, VII comandamento)

E' un problema. Non ho nessuno con cui chiacchierare e sfogare questa angoscia che mi assale quando sto a Vibo. Che faccio?

Vediamo i possibili scenari:

1) La Capa
Io:
"Ciao Boss."
D: "Ciao bello, come va?"
Io: "Insomma... sai qui a Vibo non me la passo un gra..."
D: interrompendomi "Ti ricordi per caso di quella pratica che ti avevo dato l'altro giorno?"
Io: "Non so, credo sia sul tuo tavolo..." vado a prendere la pratica.
D: "Grazie. Senti, a casa come va?"
Io: "Mamma c'ha un po' di febbre ancora."
D: "Ah, bene. Senti mi potresti portare la tariffa?"
Io: "..."
D: "..."
D: "Dovrebbe essere sul tavolo in sala stipule."
Io: "..."

1) L., logorroica, egocentrica, col vizio di interrompere
L.: "Ciao Mario, come stai?"
Io: "L., sai non sto passando un gran momento. Vibo mi fa..."
L.: interrompendo "Sai l'altro giorno ho letto una notizia sul giornale che mi ha fatto morire dalle risate sull'Università di Catanzaro."
Io: "Sì... Ti stavo dicendo che non mi va molto b..."
L.: parlandomi sopra "... ho letto che stanno indagando perchè si dice che vendano gli esami e mi sa che se continua così io non mi laurerò mai...."
Io: col sorriso cortese "Sì capisco... certamente, comunque ti stavo dic..."
L.: coprendomi con la voce "Senti questa: l'altro giorno parlavo con mia sorella e allora..."
Io: "...Vabbè... io vado di là a studiare, ok?"
L.: "... e allora lei mi ha detto..."
Io: "..."

3) Marcello, il gatto
Io: "Ciao Marcello."
M: "..."
Io: "Come va?"
M: "..."
Io: "Sai, non sto tanto bene a Vibo."
M: "..."
Io: "..."
M: "..."
Io: "Cibo?"
M: "Miaaaaaaoooooo...miiiIIIAAAAAAAaaaaooo...." fusa a profusione.
Io: "Ecco il cibo. Ti stavo dicendo..."

3 commenti:

  1. Anonimo16:35

    ...Marcello almeno ti capisce! ;-)

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  2. Anonimo20:34

    c'è sempre un buon amico con cui bere una birra a pisa. se poi è un'amica è anche meglio. :) R.

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  3. Amen!!!!
    Ah..... la birra di Pisa...

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