29 marzo 2007

Il tramezzino

Sul binario dove NON c'è il mio treno, ci sono due motrici.
Una ha il motore acceso, l'altra uno sportello aperto.
...

Torniamo un po' indietro.

Ore 15.55
Il professore finisce la lezione. Io guardo l'orologio e capisco che oggi, forse, ce la posso fare.
Sono a Napoli. Via Posillipo, dalle parti di piazza San Luigi (per chi sa dov'è). Il treno parte da Napoli Centrale alle 16.48 e io devo prendere l'autobus e la metropolitana per arrivare in tempo alla stazione per comprare il biglietto e prendere il treno.
Ma oggi è presto, ce la posso ancora fare.

16.00
Invece dell'autobus prendo il taxi, così faccio prima.
Dopo cento metri quello mi dice:
"C'è una manifestazione in piazza Garibaldi. Tutto il traffico è bloccato, ti posso lascià a Mergellina, dopo puo' prendere la metro."
Io faccio finta di niente. Magari mi porta lo stesso alla stazione, me l'ha detto solo per mettere alla prova la mia fede.
"Ha' capito? C'è pieno di gente. Nun si va da nisciuna parte. Le va bene lo stesso Mergellina?"
Per un attimo mi viene in mente il motto del milanese "Lavoro, guadagno, pago pretendo", penso di inveire contro gli sfaticati che impediscono alla gente di vivere, ho una severa reprimenda contro le manifestazioni che sta per uscire, comprendo in un attimo la linea d'azione severa della Tatcher contro gli scioperi dei minatori e la sottoscrivo in pieno, ma poi penso che questo non mi farà arrivare in tempo alla stazione per cui dico solo sì. Ma ce la posso ancora fare.

16.10
Arrivo a Mergellina. Corro su per le scale, vado al binario e... la metro ancora non è arrivata. Ma ce la posso ancora fare.

16.15
Salgo in metropolitana. Sono ottimista. Il treno in fondo parte alle 16.48. Magari ha pure un po' di ritardo. Intanto impreco perchè la porta del vagone deve fare avanti indietro tre volte prima di chiudersi. Ma ce la posso ancora fare.

16.30
Arrivo alla stazione centrale. Di nuovo corsa su per le scale. Vado alle biglietterie, tutte occupate, vado a quelle elettroniche, tutte a bancomat. Alla fine trovo quella che si prende contanti. Compilo tutto, incrocio le dita, metto i soldi.
Prendo il biglietto, prendo il resto, mi giro per andare al binario e sento l'annuncio.
"Annunciamo ai signori viaggiatori che il treno intercity plus diretto a Reggio Calabria centrale arriverà con un'ora di ritardo"
Controllo per sicurezza il cartellone, quindi, finalmente, bestemmio.
Ce l'ho fatta.
...


E qui riprende la storia dall'inizio.
Sul binario dove NON c'è il mio treno ci sono due motrici.
Ho le braccia distese lungo i fianchi e guardo con astio la motrice accesa che fa un frastuono incredibile.
Mi vado a prendere un tramezzino dalle macchinette automatiche.
Mi siedo e apro la confezione.
Guardo i tramezzini imbevuti di maionese e per un attimo mi chiedo seriamente quali malattie si possono contrarre mangiandoli.
Da quant'è che erano dentro la macchinetta?
Che controlli fanno?
E gli ingredienti?
"Annunciamo ai signori viaggiatori che il treno intercity plus diretto a Reggio Calabria centrale, in partenza dal binario 17, partirà con un ritardo di un'ora e mezza. Ci scusiamo con la gentile clientela per il disagio."
Probabile che da qualche parte in mezzo alla maionese, evolutosi in anfibio, per selezione naturale, ci sia un carciofino sott'odio.



p.s. Ringrazio Al Mclaud per il suggerimento sull'ingrediente segreto dei tramezzini.
p.p.s. Ringrazio anche Trenitalia, perchè alla fine il treno ha accumulato DUE ore di ritardo.

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