03 luglio 2007

Abito da lavoro

Quando dico che voglio fare il notaio il pensiero di molta gente corre sempre a quello che Platone definisce "il mondo delle idee" e da lì trae "l'idea" del notaio, che quindi viene comparata con me.

E rimangono interdetti.

Perchè il notaio come idea ha un'età compresa tra il secolo e i tremila anni di età (qualcuno dice che i primi notai erano presenti quando furono consegnate le Tavole della Legge, qualcun'altro afferma, addirittura, che il notaio che aiutò a redigere il codice di Hammurabi lavori ancora in provincia di Latina). Il "notaio-idea" ama annaspare tra carte polverose e codici voluminosi, teme la luce del sole e, generalmente, dorme in una bara riempita di terra transilvana e succhia abbondamente "liquidi" alle persone. (v. immagine n. 1)

Sarà questo il motivo per cui io, ragazzo di 25 anni, in buona salute, non corrispondo all'idea di notaio.
Ora, salvo che la trasformazione non avvenga spontaneamente dopo il concorso, ho già progettato il mio "abito da lavoro"

Innanzitutto, andrò in giro solo col buio. Sarò sempre avvolto da un mantello a ruota di velluto nero, indosserò un cappello a cilindro, sempre nero, un monocolo d'argento e una camicia bianca a trinoline (nel migliore stile dei vampiri ottocenteschi di Ann Rice).

Avrò nel panciotto del gilet (rigorosamente nero) un grosso orologio a cipolla che controllerò di tanto in tanto di fronte ai clienti mormorando frasi tipo:
"Eeeh... il tempo che vi è rimasto è POCO...."

oppure:

"Avete già pensato ad un testamento?"

Emettendo poi sibilanti risate malefiche e sogghignando come un gatto del Cheshire.

Userò, finchè non spunterà da sola, una gobba in cartapesta e porterò un bastone il cui pomo sarà ricavato da un teschio umano colato in argento, che avrò cura di prendere personalmente dal più vicino cimitero (o da uno dei clienti).

Lo studio sarà sempre in penombra e ogni tavolo sarà coperto da antichi e ponderosi tomi in pelle umana dai titoli rassicuranti come: il Necronomicon di Abdul Alhazred, i Manoscritti Pnakotici, l'Horrido Delomelanichon, lo stupendo Abitanti del Profondo, e l'immancabile De Vermiis Misteriis (v. immagine n. 2).

Per aggiungere un pizzico di pathos pensavo di prendere un avvoltoio addestrato ad uccidere da portare sulla spalla come animale da compagnia.

Che dite, questo dovrebbe bastare o devo far girare delle voci che mi nutro di sangue umano oltre che di soldi?

18 commenti:

  1. Anonimo16:07

    per finire, crocifissi all'ingiù, numero civico e ultimi numeri del telefono 666, un gatto nero che gironzola per lo studio e come campanello le grida di una donna...

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  2. Potrei anche prendermi un assistente che somigli a Groucho Marx, ma a questo punto, somiglierei troppo a Dylan Dog e dovrei cominciare a dare la caccia a me stesso....
    Per quanto riguarda il gatto nero che gira per lo studio temo che non andrebbe d'accordo con l'avvoltoio. Ci dovrò lavorare su...
    Mario

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  3. Anonimo18:34

    che dici come segretario la mano degli addams??

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  4. Ennò! Le segretarie dovranno essere delle modelle. Magari analfabete, ma dovranno essere belle a vedersi!
    Per un attimo ho tentennato sulla mano. Pensavo già di addestrarla a prendere i soldi dai portafogli, poi ho capito che quello sarà un piacere tutto mio.... uaahahahaha... coff.. coff... mi devo ancora allenare sulla risata

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  5. Anonimo01:07

    Sadismo notarile e stile truculento... ahahah... un saluto dalla splendida e soleggiata Sicilia, Valeria

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  6. Ciao Vale, i notari sono costituzionalmente sadici, lo stile truculento invece è solo mio... ma credo sia essenziale avere entrambi per esercitare correttamente la professione....
    ricambio i saluti da una variabile Calabria

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  7. Anonimo21:57

    :/ Tu?! Con quella faccetta tra il pacioccone e l'ironico? Tu?! Con l'occhietto intelligente e il sorriso solare? No, ma dico... tu?!?!?!
    Ahahahahahahahaha.... ;) Ma che dici?!

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  8. Anonimo22:19

    Bello il tuo futuro abbigliamento da notaio....un po'troppo classico per te???Forse perchè sono abituata a vederti con i tuoi jeans da "rapper". :-)Carino anche il gatto del Cheshire.Assomiglia al tuo gatto Marcello????? Ciao Olga

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  9. Per Mary: è proprio per questo che ho bisogno del costume!!! O magari quando mi arriverò il timbro col mio nome dalla Zecca di Stato subirò automaticamente una trasformazione stile dr. Jekyll mr. Hyde... questo mi risparmierebbe un bel po' di lavoro...

    Per Olga: Se tutto va bene, con questo abbigliamento sarò a metà strada tra nosferatu versione anni '30 e Brad Pitt in "intervista col vampiro". Comunque mi sa che prima o poi dovrò abbandonare il mio abbigliamento "giovanile" in favore della divisa da lavoro...
    ... forse...
    :-)
    P.s. Marcello è decisamente più bello del gatto del Cheshire (o Stregatto che dir si voglia) in questione... fortunatamente anche meno inquietante..

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  11. Ehi, qualcosa contro lo Stregatto? ;D

    Secondo me l'evoluzione nel notaio ideale avverrà spontaneamente. Vedrai, prima inizierai a odiare l'aglio, poi a non sopportare la luce del sole, successivamente avrai spasmi di dolore alla vista di un crocifisso e di qualsiasi segno sacro, poi sarai irresistibilmente attratto verso i cimiteri da una forza misteriosa, ti si allungheranno i canini e infine comincerà a piacerti la torta di sangue di maiale.
    Da qui alla trasformazione completa il passo è breve...

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  12. Credo che sia essenziale spargere la voce che ti nutri di sangue umano. Io l'ho fatto e FA FICO!
    Riguardo all'abbigliamento, lo approvo a pieno. Ti dispiace se te lo copio?
    Ciao!

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  13. Per Ross: Contro lo Stregatto niente di personale. E' solo che il mio gatto è il mio gatto (che puoi vedere qui: http://strana-mente.blogspot.com/2006/07/marcello.html). Sì, si chiama Marcello. C'è arrivato con questo nome, inusuale per noi, ma non ci è dispiaciuto... inusuale perché gli altri gatti che abbiamo avuto avevano tutti nomi di diavoli tipo Belzebù detto Bubi, Mefistofele detto Fefè, Lucifero, Asmodeo...

    Per Greg: Bere sangue umano fa fico? Allora è vero che certe mode non tramontano mai!
    Ma se chiudessi la lettura degli atti salendo sul tavolo e strappando la testa con un morso a un pipistrello sarebbe troppo clichè?
    E se facessi firmare i clienti con il loro sangue? Poi dovrei solo far sparire l'atto in una nuvoletta di zolfo e sarebbe tutto perfetto...

    Mario l.

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  14. Anonimo00:18

    nulla di strano...quand'ero piccina, i miei avevano un gatto il cui nome era PANNELLA...sempre a digiuno per scioperi! a ciascuno il suo (gatto)... :-)

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  15. Il grosso problema che abbiamo avuto praticamente sempre con gli animali era che erano trovatelli di cui non conoscevamo il sesso, per cui si trovavano affibbiati nomi ambingui, se non del tutto "sbagliati"....
    Ma quand'è che un gatto fa sciopero della fame?
    Il mio ogni tanto si lamenta perché vuole 'girato' il cibo che va verso i bordi (un animale capace di catturare dei topini di campagna nell'erba alta si lamenta perchè il cibo gli si sposta nella ciotola... viziato...) ma mangiare mangia...
    E Pannella che faceva?

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  16. chi è lo stilista che ha disegnato l'abito? ;-)

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  17. Ciao Gabry! benvenuta!
    Ammetto che come stilista forse avrei successo, ma la mia clientela sarebbe necessariamente troppo selezionata per i miei gusti...
    A proposito, oggi convegno dei Notai.
    Un mio amico mi chiedeva: "Ma com'è che non ci sono notai giovani?"
    Beato lui che ancora se lo chiede...
    Mario l.

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  18. Personalmente penso che oltre ad essere efficienti gli indumenti da lavoro devono essere carina pure.

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