21 ottobre 2007

Nuovi arrivi!!

Una piccola novità gira per casa affilandosi le unghiette su piante, tappeti, poltrone, tende, gambe umane. Non sempre in quest'ordine. La novità in questione è una gattina.

Dovete sapere che ho scoperto solo di recente che mia madre era in trattative per questa cucciolotta da un po' di tempo.
La mia conoscenza col pestifero gomitolo di unghie è avvenuta quando sono tornato a casa ieri sera e mi sono sentito dire da quattro bocche contemporaneamente: "Dalle un nome!"
Io ho guardato mia madre e le sue amiche, poi ho guardato la gatta.

Mario: "Salve."
Mamma: "Non male come nome."
Amiche: "Breve, ma carino."
Mario: (togliendosi il giubbotto) "Vi stavo solo salutando."

Vi farà piacere sapere che attualmente Salve non è il nome della palletta di pelo.
Dopo qualche incertezza in cui i suoi nomi sono stati: "Gatta", "Musci, musci" e il mio preferito: "Lascia stare la poltrona brutta stronza", la gatta è stata annomata Eva.
Utile quando bisogna maledirla perchè ha fatto free-climbing con le tende.

Cercavo un nome un poco più evocativo, ma aspetto una riunione di famiglia al completo per la decisione definitiva.

Per chi si fosse perso le puntate precedenti, vi dico che in casa c'è già Marcello, sei chili di morbidissima dolcezza bianca e nera. Marcello è il gattone di casa perfetto, per sua sventura è arrivato già castrato e con un nome quanto mai bizzarro. Non potendo offrirci discendenza, mia madre ha adottato la via che già fu cara ai papi. Il nepotismo.

Il problema, ovviamente è la convivenza. La batuffolosa bricconcella saltella e gioca con tutto, Marcello, invece, anche quando era in piena forma fisica al terzo salto aveva il fiatone come se fumasse due pacchi di marlboro al giorno, e poi in preda ad un attacco di tenerezza si buttava a pancia all'aria in attesa di coccole. Tuttavia, il pancione non si è sentito minimamente minacciato dalla giovanotta (difficile sentirsi minacciato da qualcosa che pesa quanto una tua coscia), e anzi ha provato ad accoglierla in pace.

Il primo incontro, d'importanza pari per questa casa soltanto a quello tra umani e vulcaniani in Star Trek, non è andato come ci s'aspettava.

Marcello: "Benvenuta, mi chiamo Marcello."
Gatta: "Che nome stupido."
Marcello: "Perchè scusa, tu come ti chiameresti?"
Gatta: "Per ora il mio nome è 'Mangia-stupida-gatta-che-sennò-ti-frega-tutto-Marcello'."
Marcello: "E Stupida sarebbe il nome, o il cognome?"

La gatta non ha gradito la battuta e s'è messa a soffiare. Marcello si è ricordato di aver mangiato solo 22 volte durante la giornata e se n'è andato verso la ciotola, quella della gatta, ovviamente.
La gatta l'ha seguito per poter continuare a soffiargli contro.

Per il momento i due si comportano come una coppia separata. Lei lo schifa, ma lo segue. Lui la ignora quando si arrabbia, ma prova la riconciliazione.
In tutto questo, Zenone, il tartarugo d'acqua, si prepara al letargo e se ne frega altamente delle beghe di palazzo.

Chissà come finirà.

Intanto vi lascio qualche foto fatta stasera.



Se vi state chiedendo cos'è l'ultima foto, vi posso dire che è un'inquadratura estremamente ravvicinata della zampa di "T'ho detto lasciala! Lascialaaa!"

11 commenti:

  1. Dare un nome a un gatto, che ardua impresa! Te lo dice una che per un anno ha chiamato "Esposta" una trovatella che poi si è rivelata essere un maschio (evita qualunque commento, ti prego).
    Comunque ci provo lo stesso: che ne dici di Neuro? Pensi che potrebbe starle bene?

    Un saluto a tutta la famiglia, animale e non.
    P.S. Non so se è un problema solo mio, ma non riesco a vedere le foto.

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  2. Scherzavo, ora le foto si vedono.

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  3. Anonimo10:04

    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
    Sappi che sto morendo d'invidia..dal giorno in cui ho salutato la mia principessa (avrai visto le foto di Mia nel mio blog....) non sono più la stessa... :( Adesso mi viene pure da piangere...!!
    Un abbraccio invidioso

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  4. Anonimo13:58

    Tesoro i gatti non dovrebbero avere nomi.
    Holly G.
    R.

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  5. Dopo breve riunione familiare siamo arrivati ad una conclusione. Il nome prescelto per il roteante cuscinetto di denti è NIKITA (per le missioni segrete ovviamente c'è il nome segreto: Josephine).
    Mia madre in segreto continua a chiamarla Eva, Salve o "Morzicchia" (da morzu = poco, piccolo, scarsa quantità)
    Io continuerò a chiamarla Mata-Hari, Marcello continuerà a chiamarla Stupida. Almeno ancora per un po'...

    A presto con nuove notizie.

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  6. Anonimo02:12

    sarà una gatta confusa riguardo a identità..
    per non parlare poi dello spionaggio..personalità multipla assicurata..con tutti quei nomi..
    ;)
    scherzo, ovviamànt è stupendissimissima.

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  7. Mi hai colpito al cuore!io amo i gatti,di +,li adoro!!e le foto sono tenerissime!
    ALLORA IO POSSO DIRTI I NOMI DEI MIEI ANIMALI....ANCHE SE CREDO CHE OVVIAMENTE LA PICCOLA "MULTINOME"NN SAPRà MAI QNDO VOLTARSI!!!
    GATTI: ghea,kosmo,penelope medea
    CANE: icaro

    qsto xchè 10 anni fa(sono cresciutelli)dopo il periodo latino(nerone,caligola,tiberio,messalina...)siamo passati ai greci!
    buonanotte

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  8. Anonimo17:06

    che dolce...e che bella sorpresa per marcello...una femmina...vabbe, peccato che non ne potrà gioire troppo...

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  9. Ho le lacrime agli occhi nel leggere il dialogo tra Marcello e la plurinomata micetta! Lei come tutte le femminucce tra un po' spadroneggerà sbruffoncella per casa e lui sarà il suo devoto cicisbeo. La mia Tosca si è rivelata una vera prima donna, del resto con un nome del genere...
    Una carezza ai due mici, a presto. MCri

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  10. Ci sono grosse novità rigardanti la popolazione felide di casa!
    Vi rimando a presto con un post esplicativo.
    Intanto vi rassicuro.
    I miei gatti non soffrono di disturbi della personalità.
    Infatti, il nome che gli diamo serve solo a noi di famiglia per capire di chi stiamo parlando.
    Quando parliamo con loro siamo molto più infomali.

    Marcello infatti si chiama: "Gatto", "Panzone", "Cornuto", "Cudeja" (dialetto per: coda) e il classico "Musci musci".

    Nikita ora si chiama:
    "Gatta", "Gattina", "Gattuscella", "Fessacchiotta" e ovviamente "Musci musci" (richiamo universale per gatti).

    L'unico vero richiamo da cui sono attratti comunque, rimane quello del rumore del cibo nella ciotola...

    Mario l.

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  11. Mi hai fatto morire dal ridere... io le avrei lasciato "salve" era stupendo. Nel caso un nome che mi ha fatto sempre ridere è "Micia Gattai" la gatta pestifera delle strisce di Garfield :)

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