11 gennaio 2008

Auòrd

All'inizio non sapevo neanche che cosa erano.
Quando l'ho scoperto, mi ritenevo uno dei pochi fortunati a cui queste cose non capitavano.
Poi mi dicevo che se me ne fosse arrivato uno lo avrei certamente rifiutato.
Alla fine mi sono chiesto perchè non mi nominavano mai e cominciavo a disperare.

"Nessuno mi trova abbastanza interessante per un meme!" dicevo, e mi immaginavo le facce schifate di chi vede davanti a sè un piatto di baccalà bollito e cavolfiori stufati (piatto che in Portogallo viene chiamato "straccio vecchio" per la sua appetibilità).

Eppure alla fine, grazie alla corruzione, alla prestazioni di servizi personali e ad altri subdoli e degradanti mezzi (quali soffiare nelle torride giornate estive la mia "untrice" con una foglia di palma vestito solo di un bikini v. immagine) sono riuscito a vincere anche io il prestigioso riconoscimento della nomina ad un meme!!!

E che Meme!!!

Il prestigiosissimo Thinking blog AWARD (che già quando leggo Auòrd penso all'Oscar)!!!
Io sono una Blogstar!
Io ho un blog che fa pensare!
...
Io?
Tra tutti i meme, giusto quello che non ha a che fare con me... lo sapevo.....

Ringrazio dunque pubblicamente Nuvola, per la nomina e le gentili parole con cui mi ha descritto, e giuro che appena finisco il post torno a pulire il Suo bagno (non che ovviamente ce ne sia bisogno...) e Le porto a spasso il cane (anche se non ne ha uno).

Senza ulteriore indugio, dunque, ricordo le regole del meme:

1) partecipare se si è stati nominati
2) lasciare un link al post originario (inglese)
3) inserire nel post il logo del Thinking blog award
4) indicare 5 blog che hanno la capacità di “farti pensare”.

E ora la parte difficile. Quali sono i cinque blog che mi fanno pensare? Sicuramente mi fanno pensare tutti i blog capaci di strapparmi un sorriso o una risata. Per cui nomino:

1) .G Lo seguo da quando l'ho scoperto per caso su Kataweb, e ora nella sua nuova "casa" (wordpress) continua a piacermi. A causa della mia perpetua timidezza sono intervenuto poche volte, ma lo leggo quasi quotidianamente. E' pacato e ironico. Anche quando parla di cose personali è solo come parabola per una (anche piccola) riflessione sul quotidiano, come dei racconti zen, mai per uno sterile diario autoreferenziale (adatto solo ai voyeur del web).

2) pOpale C'è ancora qualcuno del giro che non lo conosce? Certo non passa inosservato se porta tanta simpatia quanta altezza. Le sue esilaranti e surreali vicende quotidiane sembrano la messa in pratica del proverbio "Sorridi e il mondo sorriderà con te". Il suo blog poi ti dà tutto, da una lettura piacevole e divertente alle continue scoperte musicali. Si fa presto ad affezionarsi a lui. Uno dei blogger che sicuramente vorrei incontrare di persona.

3) Sturm Und Drang non poteva mancare il blog di Greg. Nonostante il nome altisonante, Greg nei suoi post non parla di letteratura romantica ottocentesca, ma di vere e proprie "avventure" narrante in chiave umoristica e fantasiosa e anche episodi all'apparenza banali come il consiglio di non mangiare il panino con la frittata diventano occasioni per ridere e delle follie quotidiane.

4) AttaccaBottone, che parla degli argomenti più disparati con un ottimo italiano (merce rara sul web), informazioni dettagliate e il piglio preciso e scientifico che non trovi neanche su Wikipedia, e poi, di nascosto, si lascia scappare che persino lei ha un'anima, e fa addirittura trapelare il suo lato ironico, volte per cui vale la pena di leggere anche gli articoli più asettici...

5) Vi consiglio come quinto ed ultimo (ma non per importanza) blog quello della mia "untrice", Nuvola, autoironica, dolce e molto intelligente (anche se non lo ammetterebbe mai!). E come ha detto lei, io non aggiungo altro, per non sembrare poco obiettivo...

A presto,
Mario l.

8 commenti:

  1. Che onore! Non ho mai vinto niente, e tu, al tuo primo meme, mi dai un riconoscimento di tale incommensurabile valore? Sono quasi commossa (ho detto quasi, la mia anima sa nascondersi bene, ihihih!)
    E grazie dei complimenti... credo. ;)

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  2. Onoratissimo sia per il meme, che per la tua presentazione. Pensavo che nessuno mi avrebbe nominato e che io non fossi troppo "thinking"... Non mi dire che è stato il tuo primo meme? A saperlo prima! Ti avrei nominato io per tutti quelli che ho fatto! Vabbè, dai, che per essere il primo meme (ripeto, se è il primo meme) sei andato alla grande, sia per come l'hai svolto, sia per l'oggetto del meme: sei un "thinking"...

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  3. Iu are a StarRRO !

    :D

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  4. Figurati Ross! Non c'è di che.... poi sulla incommensurabilità del valore di un meme possiamo discutere. Sul valore del pensiero, beh, è un'altra storia.
    :-D

    Che c'è Greg? Non ti fidi che sia il mio primo meme? Sarò costretto a giurarlo su una pila di bibbie, avevo giurato su una pila di bibbie che non l'avrei più fatto... E non ti preoccupare: per me sei molto più "finching" di molti altri blog.

    Nuvola, *Lunghi capelli biondi e ondulati al vento, petto nudo, in piedi sopra una scogliera* Ies ai em...

    Mario l.

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  5. sono assolutamente d'accordo meriti qsto premio.....
    avessi saputo la storia del bagno ti avrei nominato pure io...mannaggia!

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  6. Inanzitutto compimenti a te. Sono davvero molto onorato e tronfio come un tacchino farcito per la mia targa che appendo subito nel blog ... grazie mille :)

    p.s. Avevo già realizzato il meme per il "thinking" ma la targa la prendo eccome ;)

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  7. Anonimo12:40

    dopo i ringraziamenti a casa mia, ecco quelli a casa tua. ma, senti, mario. io non ci ho mica capito una cippa, sai? ma la targa la posso appendere in una colonna? o dentro un post? e che cos'è un meme? che vuol dire meme? ma poi c'è un folle che tiene un archivio di tutti i tinchinblogs? eh? eh? oh, poi lo faccio anch'io il post. ma mi posso prendere qualche giorno? o poi dopo un po' l'auòrd scade? eh? eh?
    oh...mario...grazie!

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  8. Ciao .G!!
    Benvenuto!
    Allora, la targa la puoi appendere dove vuoi, un po' come le bomboniere pacchiane regalate da cugini che neanche conoscevi la puoi mettere anche in cantina a prendere polvere, se così preferisci....

    Il meme, per i nostri limitati scopi, è qualcosa di molto simile ad una catena di sant'Antonio. Utile per far conoscere i blogger fra di loro, parlare un po' di sè o tormentare gli altri (per i "meme" più stupidi). Può avere qualunque contenuto, ma in genere la struttura è più o meno sempre la stessa: Rispondi alle domande, passalo a qualcuno.
    Per quello che non ci interessa, wikipedia ne da una spiegazione molto approfondita di cui io non ho capito quasi nulla...

    Il meme non ha scadenza (pensa che culo). Un po' come l'omicidio non si prescrive. Sostanzialmente puoi anche non farlo, o farlo e non nominare nessun altro o farlo fra un anno.
    Puoi anche maledirmi per averti passato la palla. E' la risposta più comune al primo "meme"...

    Penso che alla base dei meme ci sia Bill Gates. O la CIA. O il diavolo. Anche risalendo la catena fino all'inizio difficilmente credo che si troverebbe il motore primo. Ma, convenzionalmente, possiamo dire che è lui.


    Grazie Desaparecida! Però ti devo avvertire che pulisco solo i bagni in provincia. In Sicilia sei un po' fuori mano per garantirti i miei servigi... :D

    Ciao pOpale, non m'ero accorto (o avevo rimosso) del fatto che avessi già fatto questo meme, ma te l'avrei consegnato lo stesso...

    Saluti e a presto,
    Mario l.

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