16 gennaio 2008

Ti scordasti i pecuri

Mentre aleggia su di me la minaccia del secondo meme (non si fa a tempo a riceverne uno che già ne piovono altri come locuste) volevo cominciare una nuova rubrica semi-seria dedicata al calabrese.
Non il calabrese uomo, ma la lingua.
Una lingua che si sta progressivamente perdendo, mentre quello che rimane del vero dialetto è conosciuto solamente dagli emigranti e dagli anziani.
Ma bando alla ciance e passiamo alle prima frase, che riguarda proprio la memoria.

"Ti scordasti i pecuri" - "Ti sei scordato delle pecore": si dice a chi si è 'dimenticato' le proprie origini, quando ancora doveva portare a pascolare le pecore. Così il calabrese si rivolgerà all'amico che ha studiato fuori e torna per le vacanze parlando con accento straniero. Brutta piaga...

Per una metafora agreste, una marina: "Sì tu u chiovu da a varca" - "Sei tu il chiodo della barca": le barche anticamente venivano fatte interamente in legno, senza chiodi per evitare che arrugginissero, ma solo con giunture particolari, tranne un unico chiodo che doveva reggere tutto. Ovviamente usato in senso ironico per prendere in giro chi si dà delle arie.

Non mancano ovviamente le rivalità di paese, anche se meno sentite rispetto al nord, per cui si consigliava ai ragazzi di Vibo: "Nè mulo, nè mulino, nè previti vicino, nè terra a 'hiumara, nè mugghjeri pizzitana" - "Nè mulo, nè mulino, nè prete vicino, nè terra vicino al fiume, nè moglie di Pizzo". Il mulo perchè scalcia, il mulino perchè si potrebbe essere colpito dalle pale, il prete perchè si avvicina per l'estrema unzione, la terra vicino alla fiumara rischia di essere allagata e la moglie di Pizzo (città portuale), perchè tradisce...

E ora qualche espressione sparsa:
"Scialarsela": divertirsi.
"Mala nova" brutte notizie, anche se viene usato di solito come esclamazione.
"Grasta": grosso vaso contenente piante. Normalmente: "Mala nova! Ncarrai na grasta ca a machina" - "Accidenti! Ho investito un vaso con la macchina".
"Zipangulo": Anguria.
"Arrassarsi": Spostarsi. "Arrassati i jà, c'aju u passu" - "Spostati di là, che devo passare".
"Na cula": fradicio. "Sù na cula" "Sono bagnato fradicio".

Vabbè. Come prima lezione può bastare. Nella prossima vedremo i tre modi per dire fazzoletto in calabrese. Non mancate!

11 commenti:

  1. Con questa nuova rubrica mi scialerò u cori

    :D

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  2. Ti dirò: sul calabrese sono abbastanza preparato. Non lo parlo, ma lo capisco: tutta la mia famiglia è di giù, anche se io sono nato e vissuto sempre a Roma. Ma per esempio, i miei nonni parlavano solo ed esclusivamente in calabrese...
    Ho la casa a Filadelfia, credo dovresti conoscerla...in provincia di Vibo, e vicino a Pizzo (eviterò di sposarmi una di Pizzo).
    Ah, ti ringrazio ancora per il conferimento del thinking blog award, proprio poco fa ho fatto le mie nomination. Ciao

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  3. Anonimo09:53

    certo che occorre un vocabolario per capirli...

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  4. Ma tal sét che l'è pròpe bèla 'sta lèngua? öltimamét só a dré a 'mpara pò 'l barés... a mé ma pias parla i dialècc! Ciao, fa 'l braó!
    ;)

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  5. Nuvola, u speru, mala nova! ;-)

    Greg, pensa che se fossi nato in America o in Australia, invece dell'italiano parleresti un calabrese quasi perfetto!
    Come dei parenti di un amico di Nuvola che dissero: "Oh yeah, Raoùl.. ma chi nice friends chi hai..à verità!"
    Conosco Filadelfia (sì siamo in Calabrifornia, yeah)! Beh se passi da queste parti fammi sapere, allora!

    Beh, Skiopone, tu che sei di Foggia non è che stai messa meglio... :-P

    Ok, Ross... c'ho pensato un po'.
    "Tal sèt" non ha a che fare col tennis ma dovrebbe voler dire "tu lo sai". Credo.
    Ma "Sò a drè"?
    ...
    Comunque non ti preoccupare, ca fazzu u bravu... :-D

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  6. ahahahaah...bellissimo post! :)

    i miei amici di Latina eRoma ancora stanno rotolandosi dalle risate per... 'u zipangulu! :)

    ps: SEI STATO NOMINATO! ...o meglio...fusti nominatu! ;)

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  7. Eheh... èss a dré (o anche solo èss dré, dipende dai paesi) = stare, essere in ballo a fare qualcosa.

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  8. Anonimo21:41

    Mai stata permalosa, quindi non commenterò sulle mie pecore lasciate a casa..pensa che le chiamavo tutte per nome un tempo..
    quanti ricordi sniff.
    ..ma il "malùni d'acqua", ovvero watermelon per gli anglofoni, dov'è finito? Non merita forse di essere citato? Dico io..

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  9. ..cos'è meglio: una persona che tende a dimenticarsi il dialetto calabrese o un'altra che inizia una frase in italiano e la termina in dialetto?

    Conosco un signore (che rinomino Marcovaldo per tutelare la sua praivaci che ha questa caratteristica parlata. Per esempio:

    Marcovaldo : Oh, ciao hai visto che gradevole mattinata tiepida? intanto alle spalle del suo interlocutore giunge una macchina che rischia di travolgerlo ma...arrassati ca ti 'ncarranu!

    Sembra affetto da doppia personalità :P

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  10. Anonimo12:07

    Potrei suggerire la grafia corretta di χumara?
    Ahimè, non sono riuscito a trovare il codice ascii!

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  11. Anonimo17:05

    ...ad ogni modo: NOFX FOREVER!

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