18 agosto 2008

Bombe atomiche e napalm

Finita la prima lettura degli ottomilacentonovantotto quiz che dovrò sapere praticamente a memoria entro una data sconosciuta che potrebbe essere da fine ottobre fino a giorno X (che convenzionalmente potremmo chiamare: Mai).


(come si evince dall'immagine della Gazzetta Ufficiale che li conteneva, leggendo l'intero libro dei quiz al contrario è possibile, tra l'altro, evocare Satana e far ballare la macarena al cadavere di Elvis Presley)

E' stato quando ho aumentato la quantità di quiz giornalieri svolti (da 200 a 700), senza prendermi un giorno di vacanza, andando a mare solo tre volte da che è iniziata l'estate, che i miei neuroni hanno gioiosamente cominciato a giocarmi brutti scherzi.
O forse è stato il cibo messicano.
...
No, è stato lo studio.
Il cibo messicano sarà pesante, ma ti fa sentire in pace col mondo. Altrettanto non si può dire dei quiz, tant'è che ho ricominciato ad avere sogni catastrofici.

Col passare degli anni, devo dire, ho collezionato incubi di molti tipi. Abbastanza in alto nella classifica ci sono quelli che non sfigurerebbero tra i blockbuster estivi.

Comunque, a parte le meteore, ho sognato di tutto.
Dall'attacco terroristico, ai terremoti, dalla bomba atomica, agli tsunami; come potete immaginare il ritorno di morti viventi ha un capitolo a sè.

Niente di veramente catastrofico come quando sogno di essere di nuovo al liceo.
Oddio, di recente ho sognato anche quelli ora che ci penso...
Ma almeno mi pareva di ricordare nel sogno di averla finita la scuola da un paio d'anni...

Quello che ancora mi mancava è arrivato in questi giorni.
Strano che non fosse successo prima, più che altro: un'eruzione vulcanica, per uno che si trova di fronte allo Stromboli, non dovrebbe essere così remota come idea, cioè, meno remota di un'esplosione nucleare, per dire....
Ovviamente l'eruzione coi suoi lapilli ha provocato un incendio. E ovviamente s'è messo a piovere fino a creare un'alluvione (senza che le fiamme si spegnessero).
Normale.
Le locuste erano in un sogno a parte insieme alle api assassine.

Come era successo anche per la bomba atomica, sembrava che a tutti quelli che cercavo di avvertire, questo andasse perfettamente bene.
Forse sono io che mi preoccupo troppo se pezzi di lava grandi quanto un pick-up cadono dal cielo e inceneriscono mezza casa, o se un'onda dall'altezza approssimativa di 250 metri spazza via la vita dalle coste. D'altra parte dovrei ricordarmi che ho sempre sostenuto anche io che una buona soluzione per i problemi della mia città sarebbe quella di farci passare sopra degli stormi di B-52 carichi di napalm.

Ma sto divagando.
Il punto è che quando studio troppo, il sogno e la veglia cominciano a confondersi e se l'ultimo pensiero della notte e il primo del giorno sono rivolti ai quiz, niente di buono può succedere nelle ore che separano questi due momenti.

Ed è così che m'è successo questo (cliccare per ingrandire)

E' stato così che ho deciso che era il caso di prendere un po' di sole.
Amen

9 commenti:

  1. Quando ci vuole ci vuole.

    PS: il sole brucia, ti consiglio una buona protezione e un doposole vista la tua precedente INesperienza solare :D

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  2. Anonimo08:52

    Sì, è ora che prendi un po' di sole. Decisamente.
    Ma ti capisco, ah, se ti capisco.
    Io ho scritto la tesi in un mese, nel torrido agosto del duemilatrè.
    E' ancora un incubo...

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  3. Per la categoria sogni inquietanti: l'hai sognata mai l'Apocalisse?
    Io si.
    L'immenso potere dell'ansia...

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  4. Veronica, sono un vero uomo, io, non ho bisogno di cose effeminate come delle creme solari!
    Senza contare che ho del pelo protettivo anti UV a gradazione 30.

    E., benvenuta!
    Non bene, non bene... Le pause sono necessarie se non si vuole stramazzare.
    Poi diciamolo, non sopportavo più che tutti quelli che incontravo mi dicessero quanto fossi pallido!

    Leeloo, fatta anche quella, anche se, essendo sostanzialmente ateo e non importandomene parecchio delle farneticazioni bibliche l'ho sognata a pezzi separati, quindi in un sogno il ritorno dei morti dalla tomba, in un altro il Leviatano che sorgeva dal mare, e così via.
    Apocalisse come Apocalisse no..
    Cioè quanto può far paura "una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo"?
    Sicuramente meno che la bambina di the ring.

    Comunque, anche se il mondo finisce mi sa che dovrebbe avere più paura Quello lissù (se c'è) che noi quiggiù.

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  5. Io sono una vera esperta di sogni catastrofici. Il più frequente è quello di una bella alluvione: l'acqua ricopre tutto e io mi trovo appesa ad una finestra del quinto piano.
    Mi capita spesso anche di sognare di essere tornata al liceo per prendermi una "seconda maturità" O_o

    Ma il sogno migliore di tutti i tempi risale a 10 anni fa, in cui il mio fidanzato dell'epoca era il demonio e voleva impossessarsi della mia anima.
    Forse il mio inconscio voleva comunicarmi qualcosa? bah!

    Fai benissimo a staccare un po' la spina, prendi un po' di sole e fatti qualche bella pennichella in spiaggia, rigorosamente senza sogni!

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  6. Jane, io ho sognato solo che una ragazza mi volesse sposare per forza, era abbastanza brutto, ma direi meno del tuo.

    Come alluvioni io ho sognato di essere a Venezia mentre veniva inghiottita dal mare con una tempesta con onde alte sei, sette metri. Non era il massimo.
    Comunque è deciso devo rilassarmi e andare a mare.

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  7. Mario ormai è chiaro: cibo messicano e film romantici visti di notte fanno male e portano incubi. Vorrei ricordare i maremoti e i crolli di interi palazzi con la sottoscritta al pian terreno che gusta la scena..

    ..per te c'è l'aggravante dei quiz preselettivi!
    Fatti coraggio..un giorno tutto questo finirà. u.u

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  8. Da quello che hai scritto e disegnato (a proposito, fantastica la vignetta)è evidente che la tua decisione sia arrivata troppo tardi!!! :P ;)

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  9. Anonimo14:28

    "...far ballare la macarena al cadavere di Elvis..."
    :D
    Un abbraccio

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