18 settembre 2008

Espaňa, mi querida

Ho "scoperto" che stare a casa a studiare (... bè almeno "pretendere" di studiare) per tutto il giorno, tutti i giorni, senza uscire praticamente... mai, e senza amici nei paraggi danneggia fortemente la mia ispirazione.
Ve ne sarete accorti anche voi.
Comunque.

Dopo alcuni tentativi falliti di post riguardanti il tempo e le elezioni americane, il tempo e le case americane fatte ancora di legno (cosa che dimostra che gli americani non hanno ancora imparato nulla dalla storia dei tre porcellini e del lupo cattivo), il tempo e Vibo, fortunatamente ho avuto un barlume di ispirazione.

Al telegiornale oggi, come al solito, si faceva la solita ricapitolazione dei fallimenti dell'Italia.
L'Alitalia, salvo che San Gennaro fa 'o miracolo, è andata (ma fosse rimasta sarebbe stato pure peggio che poteva costare ad ogni contribuente 138 euro annui). Abbiamo recessione per la prima volta dalla crisi del petrolio secondo la ConfIndustria (secondo il Governo stranamente no...), la spazzatura a Napoli sta solo sotto il tappeto (o il Vesuvio), stando a sentire voci non schierate. Migliaia di posti di lavoro nelle scuole stanno per perdersi, le leggi elettorali vanno sempre di più verso il Listone fascista con voto di approvazione e riconferma dei candidati proposti dal partito e la cosa forse ancor più scandalosa è che l'ha fatto notare perfino Buttiglione.
La Russa elogia e difende i militari di Salò e chi si incazza? Fini.
Per dire, Alemanno praticamente abbraccia a parole il busto del mascellone e Uòlter per protesta si dimette dalla direzione del museo della Shoah, che pare un po' come il marito che per fare dispetto alla moglie si tagliò l'uccello.
Non parliamo neanche del provvedimento "illuminato" (*inserire sarcasmo q.b.) sulle lucciole della Carfagna.
Che poi raccontavano che uno dei primi clienti presi in flagrante con l'ordinanza anticipatrice fatta da Alemanno a Roma abbia detto: "E io no 'o voto più ad Alemanno! Aò!"
E poi mi trovo persino d'accordo con Paolini.
Il presenzialista.
Dico io.

Insomma, va tutto uno schifo. Ma mi son ricordato di una cosa.
La Spagna.
Da quant'è che non si parla della Spagna?
Era il miracolo dell'Europa. Il posto dove se non tutti, sicuramente molti volevano fuggire all'alba delle ultime elezioni.
Nessuno ne parla più.
Silenzio stampa completo, ordinato da chi, è facile immaginarlo.

Ma andiamo a vedere cosa succede VERAMENTE in questi giorni in Spagna.

Innanzitutto la crisi del greggio non ha toccato le coste iberiche, in quanto Zapatero ha personalmente brevettato e rilasciato gratuitamente il progetto di un auto che consuma il semplice suono di "nacchere" (in foto una benzinaia che fa il pieno).
In secondo luogo, non esiste il problema sicurezza. Di fatti tutti i codici sono stati abrogati e la stessa costituzione spagnola sarà sostituita in eterno dalle leggi della robotica di Asimov. Gli avvocati per fortuna sono stati espulsi.


La compagnia area di bandiera ha avuto un attivo tale che persino il suo titolo può essere quotato solo superati i diecimila piedi di altitudine; non solo, ma proprio grazie allo stato di spaventosa crescita dei titoli iberici, è stato lanciato un intero satellite geostazionario in cui trattare a parte questo mercato tanto fiorente da ignorare la crisi dei mutui americani.

La disoccupazione è sparita.
Non solo nel senso che non esiste più una persona senza lavoro in Spagna, ma lo stesso termine è caduto in disuso e se n'è scordato il significato, così come in Italia si è scordato il significato di parole come "legalità", "onestà" o "ipostasi".
Le ultime notizie inoltre confermano che l'effetto combinato dell'incremento dell'occupazione nei settori della manifattura pesante, e la possibilità di celebrare matrimoni omosessuali hanno portato la ConfIndustria spagnola ad inserire in molti contratti pubblici l'obbligo per il datore di lavoro di fornire una cappella sul posto di lavoro per facilitare le unioni (nell'immagine vediamo due sposini in pausa pranzo nella piscina idromassaggio obbligatoria degli stabilimenti siderurgici andalusi).


Sono state raccolte prove sufficienti a dimostrare l'inesistenza di Dio, la Chiesa, perso il suo boss, ha deciso di arrendersi e ora i preti hanno smesso di molestare bambini per essere molestati dalle loro mogli.

Ai bambini viene impiantato un chip di memoria contenente tutto lo scibile umano, in continuo aggiornamento wireless con internet. I professori disoccupati ora fanno scuola di beach volley o abbronzamento a squadre con stipendi raddoppiati.


E' stato dichiarato stato di festa permanente in tutta la Spagna e da mesi ormai nessuno si ferma neanche per prendere fiato; in ogni Comune con più di tremila abitanti sono stati installati altoparlanti dai quali si spande musica di tutti i tipi a ogni ora del giorno e della notte, le droghe sono state liberalizzate, ma non prima di aver risolto i problemi con la dipendenza e gli effetti collaterali, le fontane versano a seconda dell'ora, sangria, vino o champagne.
La moneta corrente non è più l'euro, ma l'AMORE!



...
Forse ho esagerato...
...

Ma anche se non fosse vera una sola cosa... scommetto che se la passano molto meglio che qua.

6 commenti:

  1. Ascoltando le notizie al telegiornale purtroppo io, anzichè avere un impeto di fantasia, ho avuto un impeto omicida verso i Parlamentari. E poi, giacchè eravamo a tavola e si parlava, ho espresso il mio parere: io non farei figli in una Italia così. Oppure esptrierei. (Magari in Sagna :D) La mamma mi guarda con faccia raccapricciata e poi, sbotta con tono allucinato: "Ma che cosa dici? Guarda che i figli li hanno fatti anche durante la guerra!Sei diventata così...così...così...MODERNA!"

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  2. La tua ispirazione non mi sembra poi così danneggiata, anzi!

    Ho riso come una pazza per tutto il post.
    Alla vista della "benzinaia che fa il pieno" mi è venuto pure il singhiozzo.

    All'ultima frase, invece, mi è venuta una tristezza, ma una tristezza. Che sconforto.

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  3. Ross, cavolo, non pensavo di scrivere così male!
    :-P
    (sì puoi, ma dopo ci paghi le tasse su)

    Veronica, è meglio per tutti se non condivido con persone che non mi conoscono i miei istinti omicidi, o qualcuno potrebbe cominciare a preoccuparsi. :-P
    La modernità comunque è un gran problema. Ha ragione tua mamma.
    D'altra parte ti ricordo che nel discorso che doveva fare all'inaugurazione della Sapienza Benny 4x4 ha detto la scienza è nulla senza "tradizione"...
    :-D

    Jane, meno male, cominciavo a preoccuparmi d'aver perso la mano coi post, troppi videogioc... er... troppo studio volevo dire, a volte fa male.
    :-D
    Per quanto riguarda la fine del post, bè... vedila così: male che va, ci troviamo tutti a Barcellona!

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  4. Anonimo12:28

    eh, si...Barcellona ritorna e ritorna nei discorsi tra amici, tantopiù che la Sara è già lì che lavora da due anni, e non fa la lavascale eh! da neolaureata senza esperienza e senza conoscenza della lingua ha trovato prima un lavoro alla General Motors e poi siccome voleva cambiare, così, senza problemi, ha mandato un po' di curricula e ora lavora in una società informatica in grande espansione...mh!

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  5. Ecco, c'avevo il sospetto che se non si parlava più della Spagna c'era un motivo...
    Ma qualcuno sa realmente qualcosa di come sta andando lì?
    Boh...
    Finisce che devo fare lezioni di spagnolo mò....

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