15 novembre 2008

Armillare

Mettiamo che si inventi una lega metallica, duttile e allo stesso tempo estremamente resistente, relativamente facile da costruire, non esattamente economica, ma i cui molteplici usi ripagherebbero più che ampiamente i costi.
Ecco.

Immaginate ore il presidente di Confindustria varare protocolli che vietino l'uso di questa lega.
Protocolli e regolamenti che dicano che è contraria all'etica e alla morale, che ne vietino l'uso a tutti gli appartenenti a Confindustria.

Provate a pensare, nonostante l'assurdità della faccenda, che dopo questa strenua lotta il presidente di Confindustria arrivi persino a dire che non solo questa lega metallica è dannosa, ma che non si è mai costruito o riparato un motore grazie ad essa.

Tutti direbbero, certo, ci rompi i coglioni da quando è uscita! Non abbiamo avuto neanche modo di farci una tavoletta per il cesso, figurarci fare un motore!

Ma sto divagando.

Quello che voglio dire e sto faticando a esprimere con sufficiente rancore è com'è che nessuno sputa in faccia (metaforicamente - ma forse mica tanto - parlando) alla Chiesa e (in questo caso particolare) al cardinale Javier Lozano Barragan?
Con quale faccia vieni a dire che non c'è stata alcuna guarigione con le staminali se ancora oggi lotti contro il loro uso, i tentativi di crearne e persino contro ogni ricerca?
PERCHE' STIAMO ANCORA QUI A DISCUTERNE!?

Se fosse per la Chiesa crederemmo ancora che il sole gira intorno alla Terra, la Chiesa praticamente è sempre stata contro ogni evoluzione!


Mandateli a quel paese (di preferenza non lo Stato del Vaticano, anche se territorialmente e politicamente è separato dall'Italia, penso che un pezzo di deserto sud-sahariano andrebbe molto meglio).

Vogliamo ancora sentirci dire cosa fare, come farlo, perché farlo da un tipo che parla di carità e se ne va in giro coperto d'oro e con le babbucce di Prada!
Oh!
E vaff...

12 commenti:

  1. Non il papa & co. , ma lo stato che gli dà retta è colpevole. Io la penso così anche se non tifo più per il Vaticano da un po'.

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  2. Ut supra.

    Cosa vuoi che dica un Cardinale?
    Il Vaticano, La Chiesa, il Papa (vedi tu chi vuoi) fanno il loro "mestiere": dicono ciò che è coerente secondo il loro Credo e non può essere diversamente.
    Il punto è che occorre andare avanti come in passato s'è fatto.


    Io non ce l'ho con loro e con tutte le ingerenze ma con chi "le asseconda".

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  3. Ma finché si limitassero a dire che sul piano etico usare embrioni per ottenere cellule staminali è sbagliato, potrebbe anche starci in qualche maniera.
    Ma, al di là delle responsabilità dello Stato, SICURAMENTE non hanno alcun titolo per dire che con le cellule staminali non hanno mai curato nessuno.
    Questa non è una considerazione etica, qualcosa che può essere soggetto a diverse interpretazioni, il frutto di una diversa morale.
    Questo è un fatto. E la loro affermazione è SBAGLIATA.
    Indipendentemente dal fatto se qualche governo segua o meno le loro indicazioni non è giusto fare questi attacchi.

    E poi non si può dare solo la colpa ai governanti che non ascoltano, i governanti fanno quello che vuole il popolo.
    Se la Chiesa che ha tanta presa tra gli italiani afferma queste cose con tanta sicurezza, è abbastanza ovvio che poi questi seguano le "indicazioni" dei cardinali.

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  4. Continuo a non essere d'accordo: i clericali devono avere la libertà di parola, come tu devi essere libero di dire loro che si sbagliano.
    Il cittadino poi ha il dovere di informarsi e di capire, invece di seguire questa o quell'altra campana.
    Anche perchè il papa sta perdendo la credibilità con alcune simpatiche scelte retrò(la messa in latino per fare un esempio) e ce ne sono rimasti pochi di religiosi fedelissimi alle "opinioni" della chiesa sull'etica (parlo di aborto, uso di anticoncezionali, eutanasia etc.)
    Al di là della chiesa si tratta di casi spinosi dove abbonda l'ignoranza di chi prende con fermezza una posizione alla cieca. A me questo dà davvero fastidio.

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  5. Che la Chiesa abbia il diritto di esporre le proprie ragioni (diritto di cui nel corso dei secoli ha sempre abusato a scapito di chi la pensava diversamente) è un conto.

    Non sto negando direttamente quello, anche se ne avrei il desiderio.

    Quello che sto dicendo è che l'affermazione di questo Cardinale, ossia che non ci sia mai stata alcuna guarigione con le cellule staminali, non solo è falsa, ma è anche al di fuori di quello che dovrebbe essere il "campo di azione" della Chiesa, che è l'etica e la morale, essendo un giudizio medico

    Se poi si considera che il ritardo nelle cure con queste cellule è dovuto tra l'altro proprio all'ostracismo fatto da loro, questa asserzione diventa ancor più biasimevole.
    Inoltre è anche assurda visto che già da un po' le cellule staminali vengono usate e con successo in diversi ambiti della medicina (soprattutto per ricostruzioni e protesi al momento).

    Quindi se la Chiesa vuole parlare di morale e di etica che lo faccia e i politici possono cavalcare o meno quelle dichiarazioni, in fondo fanno quello che vogliono.

    Ma se un cardinale si permette di dire queste cavolate (da notare che la dichiarazione era diretta ad Obama visto che il neopresidente ha affermato di voler finanziare di nuovo la ricerca sulle staminali) allora bisogna criticare chi dice queste cose senza la minima informazione solo per fare terrorismo mediatico.

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  6. La critica è più che permessa. Il fatto è che quando si parla di chiesa è pressochè impossibile non invadere diversi campi (ruolo della chiesa in Italia, opinioni etiche, morale e bla e bla), e il fraintendimento è dietro l'angolo. Poi ti ripeto, è l'ignoranza che è nociva, e come dici tu permette il terrorismo mediatico. Facciamo come in Fight club e distruggiamo oltre alle banche le antenne delle televisioni? :D

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  7. Accipicchia: come ho fatto perdermi questo "signor post" e l'interessante discussione che ne è conseguita.

    La libertà di parola è un diritto inviolabile, di cui deve poter usufruire anche la Chiesa. Ma distorcere verità scientifiche a proprio uso e consumo, approfittando dell'ignoranza e della buona fede delle persone, è DISGUSTOSO!

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  8. Cara la mia Jane (ancora-ho-diversi-dubbi-sul) Pancrazia Cole, hai colto proprio nel segno.
    Non bisogna confondere il diritto di parola con la possibilità di dire cavolate.

    Sul perché ti sia persa questa discussione posso ben immaginarmelo, a giudicare dalle foto che ci sono sul tuo blog :-D

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  9. Anonimo12:32

    Clericali... yum! PAM! PAM!
    ...
    Mario... yum! PAM! PAM!

    Metafore a parte: potrei spazzare via dalla faccia della terra chi non è d'accordo con me.
    Chiunque.
    E sarei un estremista/integralista.

    Il vero problema è: come lottare contro di loro? Con i loro mezzi o no?

    Infine: chiunque è libero di dire tutto quello che pensa?
    La risposta non può che essere una: no.
    Non si può dire qualsiasi cosa.
    È uno dei più bei paradossi (apparenti) della democrazia.
    Qualunque Stato, democratico o tirannico, ha il diritto e il dovere di difendersi da qualsiasi attacco ai suoi principi costituzionali (scritti o no).

    È divertente e paradossale osservare con quale spirito "estremista" si difendono posizioni moderate.

    Insomma: PAM! PAM!

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  10. Se non odiassi tutto ciò che è diverso da me, ti stimerei quasi perché odi il mondo caro il mio Labbors.

    Tu dici e cito: "Il vero problema è: come lottare contro di loro? Con i loro mezzi o no?"
    Ma non è vero.
    Quello non è il vero problema.
    Se io avessi i loro mezzi probabilmente ci sarebbero le crociate in questo momento, e, come direbbero i Radiohead, 'when I'll be king, you will be first against the wall...'.
    Il problema è come avere i loro mezzi per potere fare tutto questo?
    Non lo so.
    In effetti trovando gli adepti non sarebbe male una religione in cui io sono Dio, ma per adesso trovo difficoltà con le reclute, quindi mi limito a lasciare un po' di bave acide su internet....

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  11. @Mario: si, hai ragione, sono stata un po' distratta ultimamente :D

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  12. Anonimo18:38

    Non puoi dire "Quello non è il vero problema" poi ipotizzare una delle due opzioni insite nella mia domanda e infine rispondere di "Non lo so".

    Perché?

    Semplicemente: perché no.
    Lo vuole uno dei tuoi dogmi.
    E non mi chiedere quale!

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