Ci sono diversi protagonisti.
I principali sono Orlando e Rinaldo, due nobili cavalieri, che combattono per l'amore della bella Angelica (che detto fra noi, di angelico ha solo il nome).
Poi tra gli altri personaggi c'è Gano di Magonza. Un vile traditore, che permette ai Saraceni di attaccare di sorpresa Roncisvalle.
Ecco, voi immaginate di stare di fronte a un teatrino con la rappresentazione.
La storia inizia e vi appassiona. Potete sentirvi più vicini a Orlando per il suo coraggio, o a Rinaldo, per la sua forza. O ad Angelica per la sua bellezza (e per la facilità di costumi).
Vi dispiacerete e vi divertirete insieme ai personaggi.
Qualcuno vi starà simpatico e qualcuno antipatico.
E per un po' vi scorderete che dietro tutti quelle marionette, quei pupi, c'è un unico puparo, che con due mani e tanti cambi di voce interpreta tanti personaggi, e vi fa credere che la sua mano sinistra sia in lotta con la mano destra.
Così penso sia la politica.
Ti può piacere Veltroni, Berlusconi o chi vuoi tu.
Qualunque cosa tu pensi, o loro dicano, non ha la minima importanza.
Nella migliore delle ipotesi non faranno neanche una delle cose che hanno promesso in campagna elettorale.
I principali sono Orlando e Rinaldo, due nobili cavalieri, che combattono per l'amore della bella Angelica (che detto fra noi, di angelico ha solo il nome).
Poi tra gli altri personaggi c'è Gano di Magonza. Un vile traditore, che permette ai Saraceni di attaccare di sorpresa Roncisvalle.
Ecco, voi immaginate di stare di fronte a un teatrino con la rappresentazione.
La storia inizia e vi appassiona. Potete sentirvi più vicini a Orlando per il suo coraggio, o a Rinaldo, per la sua forza. O ad Angelica per la sua bellezza (e per la facilità di costumi).
Vi dispiacerete e vi divertirete insieme ai personaggi.
Qualcuno vi starà simpatico e qualcuno antipatico.
E per un po' vi scorderete che dietro tutti quelle marionette, quei pupi, c'è un unico puparo, che con due mani e tanti cambi di voce interpreta tanti personaggi, e vi fa credere che la sua mano sinistra sia in lotta con la mano destra.
Così penso sia la politica.
Ti può piacere Veltroni, Berlusconi o chi vuoi tu.
Qualunque cosa tu pensi, o loro dicano, non ha la minima importanza.
Nella migliore delle ipotesi non faranno neanche una delle cose che hanno promesso in campagna elettorale.
E mentre a noi mostreranno le mazzate che si tirano in testa con spade di latta su elmetti di bronzo a sbalzo, sotto passeranno le peggiori porcate.
Giusto un esempio che a molti è passato inosservato...
Il 30 luglio 2007 (quando tutti ormai pensavano all'estate) è stata approvata la riforma dell'ordinamento giudiziario targata Mastella, con strabilianti punte di maggioranze di 288 voti a favore.
Tra le particolarità c'è anche questa, passata persino più inosservata della riforma stessa, tranne che ai diretti interessati: "Tutti gli incarichi, direttivi e semidirettivi avranno carattere temporaneo e dureranno 4 anni". Finiti i quattro anni tutti i magistrati dovranno cambiare sede.
Per semplificare: il presidente di Tribunale di qua dovrà andare a fare il procuratore là e viceversa. In tutta Italia.
Ogni quattro anni.
Un bel balletto non trovate?E poi si lamentano che i processi durano troppo.
Ok. Qualcuno ne ha sentito parlare?
No?
Non c'è niente di strano. E non solo perché hanno fatto questa porcata in piena estate.
Ma perché andava bene a tutti e nessuno ha protestato.
Il 30 luglio 2007 la Bindi si lamentava per il bacio gay, o si parlava delle primarie del PD e di chi saliva o no sul carrozzone, e Veltroni dichiarava che sarebbe rimasto sindaco fino al 2011 e sperava che il governo non cadesse.
Il 31 luglio 2007 si parlava delle dimissioni di Previti e c'era Giordano che coraggiosamente diceva che non avrebbero votato sul welfare, Fioroni chiedeva di tornare agli esami di riparazione mentre Bertinotti strenuamente difendeva....... la moralità della Camera dicendo no al ricongiungimento familiare per i deputati (sigh)...
Insomma nessun politico ha detto niente sulla riforma dell'ordinamento giudiziario (iniziata da Castelli, finita da Mastella, per dire che la colpa si distribuisce equamente tra destra e sinistra). E intanto nessuno ne parlava perché c'erano le 'fondamentali' primarie del Pd, c'era Previti...
Come dire che non ci si accorge di una rapina, perché si guarda una macchina in divieto di sosta.
E tornando a noi. Ai nostri pupi. Alle dichiarazioni che fanno ogni giorno i politici, alla propaganda elettorale, ai programmi e ai giuramenti.
Sono pienamente convinto che ancora una volta, mentre noi staremo ancora a discutere se parteggiamo per Orlando o per Rinaldo, il puparo continuerà a ridere perché prende soldi sia se vince la mano destra, sia se vince la mano sinistra.
E forse ha ragione Guzzanti, quando dice: "Sempre comanderà un'oligarchia che v'inganna col gioco delle parti. [...] La dittatura è un sistema per opprimere il popolo. La democrazia è un sistema per costringere il popolo ad opprimersi da solo."
Giusto un esempio che a molti è passato inosservato...
Il 30 luglio 2007 (quando tutti ormai pensavano all'estate) è stata approvata la riforma dell'ordinamento giudiziario targata Mastella, con strabilianti punte di maggioranze di 288 voti a favore.
Tra le particolarità c'è anche questa, passata persino più inosservata della riforma stessa, tranne che ai diretti interessati: "Tutti gli incarichi, direttivi e semidirettivi avranno carattere temporaneo e dureranno 4 anni". Finiti i quattro anni tutti i magistrati dovranno cambiare sede.
Per semplificare: il presidente di Tribunale di qua dovrà andare a fare il procuratore là e viceversa. In tutta Italia.
Ogni quattro anni.
Un bel balletto non trovate?E poi si lamentano che i processi durano troppo.
Ok. Qualcuno ne ha sentito parlare?
No?
Non c'è niente di strano. E non solo perché hanno fatto questa porcata in piena estate.
Ma perché andava bene a tutti e nessuno ha protestato.
Il 30 luglio 2007 la Bindi si lamentava per il bacio gay, o si parlava delle primarie del PD e di chi saliva o no sul carrozzone, e Veltroni dichiarava che sarebbe rimasto sindaco fino al 2011 e sperava che il governo non cadesse.
Il 31 luglio 2007 si parlava delle dimissioni di Previti e c'era Giordano che coraggiosamente diceva che non avrebbero votato sul welfare, Fioroni chiedeva di tornare agli esami di riparazione mentre Bertinotti strenuamente difendeva....... la moralità della Camera dicendo no al ricongiungimento familiare per i deputati (sigh)...
Insomma nessun politico ha detto niente sulla riforma dell'ordinamento giudiziario (iniziata da Castelli, finita da Mastella, per dire che la colpa si distribuisce equamente tra destra e sinistra). E intanto nessuno ne parlava perché c'erano le 'fondamentali' primarie del Pd, c'era Previti...
Come dire che non ci si accorge di una rapina, perché si guarda una macchina in divieto di sosta.
E tornando a noi. Ai nostri pupi. Alle dichiarazioni che fanno ogni giorno i politici, alla propaganda elettorale, ai programmi e ai giuramenti.
Sono pienamente convinto che ancora una volta, mentre noi staremo ancora a discutere se parteggiamo per Orlando o per Rinaldo, il puparo continuerà a ridere perché prende soldi sia se vince la mano destra, sia se vince la mano sinistra.
E forse ha ragione Guzzanti, quando dice: "Sempre comanderà un'oligarchia che v'inganna col gioco delle parti. [...] La dittatura è un sistema per opprimere il popolo. La democrazia è un sistema per costringere il popolo ad opprimersi da solo."