Questo mese ho ricevuto quasi mille visite da chiavi di ricerca! Bisogna riconoscere un grande merito alla Carfagna, la quale ha totalizzato col suo nome quasi 300 visite da sola (compresi quelli che hanno cercato "a Carfagna" e "Carfagna!!", punti esclamativi d'ordinanza). Bando alle ciance e si dia inizio ai festeggiamenti con un estratto delle migliori dall'ultimo Pazzo a questa parte!
La prima, permettete, merita una presentazione particolare, dato il soggetto:Terra, una navicella spaziale atterra in mezzo al nulla, dopo un po' arrivano i militari e gli scienziati che setacciano l'abitacolo, ma tra tutte le cose bizzarre che potevano trovare, una attrae immediatamente la loro attenzione.
Un arbre magique dalla forma un po' originale, appeso a quello che sembra uno specchietto retrovisore.
Un uomo si toglie la maschera della tuta, l'annusa e dice visibilmente scosso: "Arbre magique Gesù." qualche secondo dopo, rivolgendosi agli altri: "Why arbre magique Gesù?"
Grazie alla fortunata coincidenza dell'atterraggio della navetta e di questa ricerca è stato possibile ricostruire adeguatamente la storia di questo oggetto.
Si è scoperto che su Omicron Libn Otto, della nebulosa di San Giovanni Rotondo (v. immagine), luogo d'origine dell'astronave, degli scienziati hanno trovato la fragranza originale del penultimo messia terrestre (dati I.s.l.a.m.) da abbinare alla sua effigie. E' così diventato possibile per ogni astronauta alla moda, rimanere in contatto con Dio e coprire allo stesso tempo il fastidioso odore di fumo nell'abitacolo, considerato anche quanto sia scomodo abbassare il finestrino durante i viaggi interstellari, grazie al fantastico Arbre magique Gesù. In vendita in tutti i negozi delle migliori galassie, e presto anche nella vostra!
Evidentemente questo non è il solo problema creato dal simpatico palestinese barbuto. Infatti qualcuno cercava la via semplice per arrivare all'illuminazione attraverso google con "Gesù risolto". C'hai provato. Pensa tu che sfiga, sei arrivato al mio blog.
Per fortuna dopo tante persone che hanno cercato modi per cucinare i propri animali domestici, qualcuno ha avuto il coraggio di proporre nuove ricette (e meno male, la carne di gatto m'aveva anche stancato).
Preparate coltello e forchetta e il vostro bavaglino preferito, dunque, per il buon gustaio che ha cercato "foto di uomo cucinato allo spiedo" yum!!!
Tocca un tasto dolente quello che chiede "abbigliamento da concorso da soldi". Non so se sono la persona più indicata per dare questi consigli, visto, tra l'altro, che al mio esame di diritto amministrativo ero andato con indosso la maglietta della Tennent's super.
Se è uno scritto, consiglierei di informarti presso qualche trafficante di droga sui metodi per fabbricare doppi fondi in ogni capo, così da nascondere materiale da consultare durante le prove, ad esempio cartuccere, cinture doppie, fodere di cappotti, reggiseni imbottiti, mutande imbottite (utili anche all'orale, ma per altri ovvi motivi), telecamere negli occhiali, penne esplosive, orologi che tagliano il vetro, automobili col lanciamissili, piccole bombe atomiche.
Per quanto riguarda gli orali, secondo me ci sono due metodi per convincere la commissione e nessuno dei due richiede lo studio.
Il primo è cercare di portarsi a letto uno o più membri della commissione. Per ottenere il migliore risultato bisogna togliere la maggior parte dei vestiti della prova scritta e comprimerla nel reggiseno (donne), mutande (uomini); accavallare spesso le gambe e scrivere le parole "Love you" sulle palpebre (grazie Indiana Jones).
Attenzione a non esagerare. Potreste incontrare una commissione mista, o con gusti sessuali particolari. In questo caso si va sul sicuro solo col piano b.
Bisogna far capire di essere dei pericolosi, pazzi, criminali (dopo mesi di studio non ci vuole molto) e minacciare la commissione di una morte lenta e dolorosa, come quelle che mi capita di immaginare due settimane prima dell'esame. Comunque un vestito ampio che nasconda la fondina della pistola o un impermeabile che copra lo spadone da battaglia a due mani che legherete sulle spalle, dovrebbe andare bene.
Buona fortuna.
Sicuramente è stato il dottor House a chiedere "dov'è l'appendicite": nell'appendice.
Qualche problema in più mi crea invece "il piede dalla testa". Sul serio. E' meglio di no.
Torna in tema medico (poteva mai mancare?) l'acufene con: "perchè l'acufene vuole stare in silenzio?"
Come trattare l'amore per il silenzio dell'acufene, senza nominare il grande Lodovico Merraudini? Molti sicuramente conosceranno questo autore del quattordicesimo secolo, considerato ingiustamente in diverse antologie come minore, solo perchè specializzato in trattati eno-gastronomici e rime sozze dedicate alle meretrici, il cui principale argomento erano le malattie veneree da esse contratte e la necessità di andare a credito per un'altra settimana.
Ma ecco che egli ci viene in aiuto proprio con gli acufeni in una delle sue composizioni più famose. Credendo infatti che anche l'acufene fosse l'ennesima malattia presa dalla sua concubina preferita, egli se ne doleva in questa commovente poesia.
A Romualda
Tanto te disìo e giuro pagar ti vorrei,
ma necessario esse quand'io teco giaccio,
che tu fè tal ruina de' miè zebedei?
Ecciò non ti bastava se oltre al batacchio,
che tu fè tal ruina de' miè zebedei?
Ecciò non ti bastava se oltre al batacchio,
ora mi duolgon anche le orecchie!
Tu vorresti udir tinnàr l'oro,
Tu vorresti udir tinnàr l'oro,
ma io solo nel silenzio truovo ristoro!
Spero sia stato utile.
Si parla tanto di questi tempi in televisione del rincaro della benzina, dei problemi dei bio-carburanti, delle energie rinnovabili e di quella nucleare. Ma la vera soluzione per produrre energia pulita a basso costo era sotto i nostri occhi e c'è voluta una chiave di ricerca a farmela scoprire. Il futuro del nostro pianeta sta in queste tre parole: "criceto anfetamina motore".
Il moto perpetuo è pronto.
Dopo qualche esitazione mi sento di aggiungere anche l'imperdibile "posture autofellatio", sottolineando come noi siamo quello che mangiamo.
E spero che non di abitudini sessuali chiedesse chi cercava "abitudini pterodattilo", perché lì ci sarebbe poco da dire.
Si è estinto non vi basta?
Qualche indizio sulla vita dello pterodattilo maschio comunque ci è fornito da alcuni pittogrammi della caverna di Ptrn (vedi foto). Come si evince chiaramente dall'immagine, il maschio dello pterodattilo dopo una settimana di lavoro intenso e snervante, era solito andare il venerdì sera al bowling con gli amici, il sabato aveva il poker e la domenica era troppo stanco per andare a letto con la pterodattila. Le femmine della specie, dal canto loro, non facevano nulla per migliorare i rapporti con l'altro sesso, ritenendo a torto che l'alito di pesce fosse una caratteristica irresistibile.
Mi ha stupito la ricerca "fiche in tacchi alti", ma dopo tanto arrovellarmi sono stato costretto a ricorrere ad un piccolo fotomontaggio per soddisfare i desideri di questo gentiluomo, che come gli pterodattili, è senz'ombra di dubbio un amante del gioco d'azzardo:
Grazie al pazzo di questo mese, però, forse riuscirò ad abbandonare l'angusto reame dell'acufene in cui sono costretto da troppo tempo, per lanciarmi finalmente nell'oftalmologia. Inchinatevi dunque, e ricordatevi che bisogna:
"guardar la pagliuzza nel proprio occhio prima di guardar la polverina in quello degli altri"
Parola di veritas.