28 agosto 2008

Cat person - Dog person

Io amante degli animali?
Potete giurarci.

Cliccare sull'immagine per ingrandire
Vignetta di Kris Wilson, traduzione mia.

23 agosto 2008

Super M.

Sono pronto a scommettere che tra le vostre preoccupazioni di recente non c'è stata quella di chiedervi se alla fine il bagno l'ho fatto.
...

Beh, la risposta è no comunque.
Sto studiando un po' di meno, ma misteriosamente montagne di cose da fare si sono accatastate e si stanno riversando su di me, impedendomi di raggiungere le spiagge.
E mentre c'è chi parla di rientro e chi invece sta partendo io, che un'estate ci sia o ci sia stata, non me ne sono accorto.
Ad esempio mi sono accorto che vivere in una tana interrata su tre lati (definito da alcuni loft al contrario, da altri garçonniere o pied-à-terre, da altri ancora, più semplicemente: Scannatoio) può avere i lati positivi, ma ha anche quelli negativi.

Come ad esempio il fatto che il malefico armadio (v. immagine 1: la vera natura dell'armadio) abbia preso tanta umidità da aver attratto i migliori amici di Fleming sotto il cassetto delle magliette.
Strano odore, pensavo, questa maglietta.
Ma prendiamo questa cintura oggi, che è un po' che non la metto... cos'è sta roba?
Muffa?
Sì, muffa.
Stare interrati su tre lati e appoggiare incautamente un mobile di compensato e pasta frolla, maligno fino alle viti, alle pareti sono due cose che non vanno d'accordo.

Per cui ho comprato uno stendi panni apposta, e ho lavato e steso tutte le mie magliette. Alcune anche due volte (ricchi premi e cotillon a chi indovina dov'è la maglietta che ritraggo sempre per le mie vignette)

Ho lavato il cassetto.
Tre volte.
Ho usato anche la candeggina (ah! la candeggina, mettine abbastanza e distrugge tutto).

Mi sono trattenuto prima di passare alcol e un accendino, anche perché sarà pieno di malvagità, ma è sempre fatto di compensato e pasta frolla l'armadio, e poi dal posto da cui viene sarà abituato alle fiamme...
Per sicurezza ho siliconato gli spiragli, l'ho staccato dalle pareti, gli ho messo delle lastre di plexiglass che mi avanzavano dietro, a lato e sotto, e ho verniciato l'orto di funghi.
In più deumidificatore a palla.
Per finire ho passato una mano di candeggina sui muri di mezza camera.
A quanto pare, tanto, l'intossicazione da candeggina è meno pericolosa della muffa.
Ma l'avventura non finisce qui...

Che Super Mario, l'eroe della Nintendo, fosse un idraulico è risaputo, anche se, secondo me, le sue avventure se le faceva nel tempo libero mangiando strani funghi e saltando sopra ignare tartarughe... quello che non si sa è che io, Super M., mi so dare da fare anche coi cavi elettrici.
Essì, nonostante la carenza di un Luigi a coprirmi le spalle, con un ostile Bowser che fa di tutto per rompere i coglioni (v. immagine 2: Zenone, in arte Bowser, che si riposa dopo le estenuanti lotte con Super M.) ho smontato, spellato cavi, preso occasionalmente la due-evventi, montato e assicurato, infine, alla parete il cavo della salvezza.
Quello che distingue il selvaggio dall'uomo civilizzato.
Quello su cui cammina l'intera evoluzione dall'invenzione della ruota, alla pizza a domicilio.
Quello, insomma, che mi garantirà di leggere libri a letto senza dovere farmi una passeggiata per accendere o spegnere la luce.
Questo sì che è un passo in avanti.

Ma come se tutto questo non bastasse, arrivato a fine giornata, quando vorrei andare a riposarmi, devo anche lottare con loro due ogni giorno:

(per chi se lo chiedesse, sì, ho un copridivano fatto con l'Union Jack, e allora? A loro piace, poi ce l'aveva anche Onitzuka, quindi non criticherei molto)
Marcello e Nikita.
Qualcuno dirà, Ma cosa faranno mai sti gatti?
Riempire di peli tutto quello che avevo appena pulito?


Cercare di mangiare la tartaruga?


Uccidermi di coccole?


O semplicemente fare sembrare un terribile affronto il cacciarli fuori quando devo andare a dormire, anche se sono rimasti a poltrire per più di dieci ore filate sulle bandiere?
Decidete voi, io vi risparmio lo sguardo ferito di Marcello quando capisce che non può dormire con me...
E, dopo lunga analisi, ho deciso che vi salverò inoltre dall'inutile supplizio di vedere me a fine giornata.
Niente autoscatto, dunque.
Sappiate solo che non essere fotogenici, aver lavorato tutto il pomeriggio, e non aver passato un giorno a mare nell'ultimo mese non fanno bene per il proprio aspetto.
E ora vado a cacciare Nikita.
Buona notte

18 agosto 2008

Bombe atomiche e napalm

Finita la prima lettura degli ottomilacentonovantotto quiz che dovrò sapere praticamente a memoria entro una data sconosciuta che potrebbe essere da fine ottobre fino a giorno X (che convenzionalmente potremmo chiamare: Mai).


(come si evince dall'immagine della Gazzetta Ufficiale che li conteneva, leggendo l'intero libro dei quiz al contrario è possibile, tra l'altro, evocare Satana e far ballare la macarena al cadavere di Elvis Presley)

E' stato quando ho aumentato la quantità di quiz giornalieri svolti (da 200 a 700), senza prendermi un giorno di vacanza, andando a mare solo tre volte da che è iniziata l'estate, che i miei neuroni hanno gioiosamente cominciato a giocarmi brutti scherzi.
O forse è stato il cibo messicano.
...
No, è stato lo studio.
Il cibo messicano sarà pesante, ma ti fa sentire in pace col mondo. Altrettanto non si può dire dei quiz, tant'è che ho ricominciato ad avere sogni catastrofici.

Col passare degli anni, devo dire, ho collezionato incubi di molti tipi. Abbastanza in alto nella classifica ci sono quelli che non sfigurerebbero tra i blockbuster estivi.

Comunque, a parte le meteore, ho sognato di tutto.
Dall'attacco terroristico, ai terremoti, dalla bomba atomica, agli tsunami; come potete immaginare il ritorno di morti viventi ha un capitolo a sè.

Niente di veramente catastrofico come quando sogno di essere di nuovo al liceo.
Oddio, di recente ho sognato anche quelli ora che ci penso...
Ma almeno mi pareva di ricordare nel sogno di averla finita la scuola da un paio d'anni...

Quello che ancora mi mancava è arrivato in questi giorni.
Strano che non fosse successo prima, più che altro: un'eruzione vulcanica, per uno che si trova di fronte allo Stromboli, non dovrebbe essere così remota come idea, cioè, meno remota di un'esplosione nucleare, per dire....
Ovviamente l'eruzione coi suoi lapilli ha provocato un incendio. E ovviamente s'è messo a piovere fino a creare un'alluvione (senza che le fiamme si spegnessero).
Normale.
Le locuste erano in un sogno a parte insieme alle api assassine.

Come era successo anche per la bomba atomica, sembrava che a tutti quelli che cercavo di avvertire, questo andasse perfettamente bene.
Forse sono io che mi preoccupo troppo se pezzi di lava grandi quanto un pick-up cadono dal cielo e inceneriscono mezza casa, o se un'onda dall'altezza approssimativa di 250 metri spazza via la vita dalle coste. D'altra parte dovrei ricordarmi che ho sempre sostenuto anche io che una buona soluzione per i problemi della mia città sarebbe quella di farci passare sopra degli stormi di B-52 carichi di napalm.

Ma sto divagando.
Il punto è che quando studio troppo, il sogno e la veglia cominciano a confondersi e se l'ultimo pensiero della notte e il primo del giorno sono rivolti ai quiz, niente di buono può succedere nelle ore che separano questi due momenti.

Ed è così che m'è successo questo (cliccare per ingrandire)

E' stato così che ho deciso che era il caso di prendere un po' di sole.
Amen

06 agosto 2008

MEIN GOTT!

.... E' .... VIVO!!!


Finalmente è tornato alla vita il mio computer.
Dopo giorni di aggiornamenti, aggiustamenti, pulizie, cambi, controlli.
Vivo... come Frankenstein, all'incirca. Un non morto, non vivo, composto di pezzi di altri computer. Il cervello di A.B. Normal.

E' stato smontato (più o meno), ripulito (forse), e ci sono stati messi altri pezzi che dovrebbero farlo funzionare meglio (non è vero).

Al momento, il computer, dopo una prima fase di ripresa di coscienza simile all'esperienza che probabilmente sta passando Ciccio con Jane (dov'è finita la mia ram? Che ci fa quest'hard-disk qui? Che vuol dire che c'è un nuovo disco fisso? E questo antivirus? Chi lo conosce? Qualcuno ha mai sentito parlare di lui? Quello vecchio andava benissimo...), cerca di mantenersi al passo coi tempi come un novantenne sordo che fa finta di ascoltare musica con l'I-pod; ossia scaricandosi ogni aggiornamento possibile, aggiornamenti che, apparentemente, sono stati rilasciati tutti lo scorso fine settimana.
Ovviamente tutti questi rinnovamenti fanno solo funzionare peggio quelle poche cose che prima andavano ancora bene.
Un po' come un novantunenne che invece di camminare col bastone decida di usare i roller-blade.

Misteriosamente tutta l'interfaccia di blogger da stamattina è in inglese, e rimane in inglese contro ogni mio tentativo di aggiustamento. Con ogni probabilità, inoltre, il testo di questo post, in fase di pubblicazione, si trasformerà in Suomi, quella lingua del cellulare che le persone (in particolar modo i novantaduenni che cercano di fare i giovani) mettono per sbaglio e poi non riescono più a cambiare.
Un novantatreenne con questo problema comunque si giustificherebbe dicendo che l'ha fatto apposta perché gli ricorda quel viaggio che fece da giovane in Suomilandia.
A riprova del viaggio decanterebbe le qualità delle affascinanti donne del luogo e ti direbbe come l'Olovarmiton (tipico piatto locale a base di uova di iguana, gamberetti essiccati e purea di pesce marcio) sia meglio preparato nei paesi dell'interno che in quelli della costa, perchè all'interno usano la giusta quantità di spezie.
Un novantaquattrenne che vuole fare il giovane si limiterebbe a tirarti dietro il cellulare.

Per rispondere appropriatamente alle illazioni di Al McLaud sul mio amore per i non-morti ho pensato di allegare qualche vignetta fatta da Kris Wilson e tradotta da me.
Alla fine non potrete fare a meno di amarli anche voi i dolcissimi non vivi.
Cliccate per ingrandire.




Se queste vignette vi hanno offeso, beh... fatti vostri.
Il punto non è se io amo o meno i diversamente viventi, il punto è come si fa non amarli?
Pensateci, non sarebbe veramente un mondo migliore (quanto meno più interessante) se i morti tornassero a camminare in mezzo ai vivi? Magari una pioggerella di sangue qui e là?
Eh? Sì, eh?
Sapete già la risposta.

Vorrei ribadire inoltre che è piuttosto normale che mi piacciano gli esseri pelosi. Come avevo già detto precedentemente, sono un inguaribile narcisista, se aggiungete il fatto che sono "leggermente" (sottolineo leggermente malelingue che non siete altro) peloso, è piuttosto ovvio che sia attratto da persone irsute come lo Yeti (che, viste le richieste, vi posso dire che fra le coperte è un tenero amante, ma fuori dal letto, come dice la canzone, non ha nessuna pietà...)



Comunque.
Passando ad altri argomenti.
Ringrazio J. Cole, la quale ha deciso di assegnarmi il premio "Brillante WebLog", dimostrando che esistono più premi, che immagini per rappresentarli, e confermando il mio sospetto che le persone pensino che io sia qualcosa meno che completamente pazzo. Dice: "Stranamente di Mario. Ironia, vignette e follia."
Immagino che "ironia" l'abbia messa per fare rima...
Come ha fatto lei, anche io metto da parte il premio per tirarlo fuori a momento debito (o mai, altrimenti che folle sono).

Abbiate paura dunque!
Mario è tornato

uahuahuahuha......

04 agosto 2008

To hell and back

Sto per tornare.
Il mio computer s'è preso un periodo di vacanza.


Ma quando tornerà dovrebbe essere più bello e funzionante di prima.
Circa.
...
Cioè.
...
L'ultima conversazione col tecnico è stata più o meno questa:
Mario: "Allora va tutto bene?"
Tecnico: "...hum... sì... più o meno..."
Mario: "Avete messo il nuovo antivirus? C'erano molti virus?"
Tecnico: "...ahem... sì... un po'..."
Mario: "E la ram? Ha funzionato il banco da due giga?"
Tecnico: "...sì.... è entrato...."
Mario: "..."
Tecnico: "..."
Mario: "Pure l'hard-disk nuovo."
Tecnico: "Sì è tutto qui..."
Mario: "E il problema col cd poi l'avete risolto?"
Tecnico: "....quale problema col cd?"
Mario: "Sa... non compariva... il lettore..."
Tecnico: "..."
Mario: "Cioè... a volte sì, a volte no... l'avevo detto al capo, però..."
Tecnico: "..."
Capo: "Ah, sì! M'ero scordato!"
Tecnico: "..."
Capo: "..."
Mario: "..."
Tecnico: "Forse bisogna pulire i contatti..."
Mario: "Bene!"
Tecnico: "Forse bisogna cambiare il lettore..."
Mario: "..."
Tecnico: "..."
Capo: "..."
Mario: "Fatemi indovinare, torno domani?"
Insomma l'ho portato giovedì e ogni giorno si ripete una cosa simile...
Comunque domani dovrebbe essere pronto.
Forse..
Cioè...
...
L'avete capito, no?