22 marzo 2009

Pre-partenza

E ora?
Come farete senza di me?
E io senza di voi?
Soprattutto senza la mia x-box?!

Parto domani e torno giorno due.
Verso l'infinito, e oltre!!

p.s.: ma capita solo a me la depressione pre-partenza? Mah....

18 marzo 2009

All'untore

Avvertenza, chi fosse particolarmente religioso potrebbe sentirsi offeso da quello che sto per dire. Se vuole evitarlo, semplicemente non legga.
Chi fosse particolarmente religioso, ma in possesso di una mente critica, si sarà sicuramente offeso per quello che ha detto il papa andando in Camerun.
Parole sue "Se non c'e' l'anima, se gli africani non si aiutano, non si puo' risolvere il flagello con la distribuzione di profilattici: al contrario, il rischio e' di aumentare il problema."
So che, come diceva Stalin, milioni di morti sono solo statistica, ma il 67 % dei malati di AIDS nel mondo sta in Africa: tra i venticinque e i ventotto milioni di persone.
E lui va là, fresco, fresco, a dire che il preservativo aumenta il problema.

Secondo lui l'unica via è un rinnovo umano e spirituale della sessualità.
Qualcuno può spiegargli che anche a metterlo nel culo fra compagnucci di parrocchia si passa l'AIDS?
Anche se lo metti in culo ai bambini negli oratori.
Pensate che c'è una credenza in alcuni punti dell'Africa per cui violentare una donna vergine può guarire dall'AIDS.

L'Aids o sindrome da immuno deficienza acquisita è una malattia del sistema immunitario umano che deriva dal HIV o virus dell'immunodeficienza umano. Questo virus si trasmette attraverso il contatto diretto delle mucose o i liquidi corporei contenti l'HIV quali: sangue, sperma, fluido vaginale, liquido preseminale, latte materno. E no, le zanzare non possono trasmettere l'HIV.
Penso sia inutile sottolineare come di conseguenza il metodo di contagio più frequente in Africa sia quello sessuale, salvo che la Chiesa non suggerisca la presenza di untori. E penso che provare anche solo a suggerire che il preservativo non sia una maniera adeguata di prevenire questa malattia sia criminale e lo renda in parte responsabile dei milioni di morti di AIDS in Africa.

Ok.
Scusate lo sfogo, ma questa notizia m'ha fatto proprio schifo.
Voi fate come vi pare.

16 marzo 2009

Vera verità

In tribunale.

Cliente: "Avvocato, ma ci sono molti delinquenti qui?"
Mario l. (si guarda intorno): "A parte gli avvocati, no."

07 marzo 2009

La Fanculera a Manovella

La leggenda vuole che questo meraviglioso strumento fosse stato inventato migliaia di anni or sono, insieme alle prime leggi che l'umanità ricorda, in Mesopotamia. Secondo questo mito lo stesso Hammurabi nell'amministrazione della giustizia, arrivato a fine giornata, se ne serviva per dismettere le cause più fastidiose (cosa che, secondo il codice, comportava pene corporali estremamente severe).

(secondo alcuni studiosi "Fanculo" sarebbe situato tra il Tigri e l'Eufrate)

In verità sappiamo che la Fanculera è nata solo più tardi, in Grecia.
Teorici di questo strumento sono i primi filosofi, che, pur non avendo le conoscenze tecniche per realizzarla, già avevano trovato il perfetto uso.
Le prime stesure delle opere di Platone prima di essere ripulite, infatti, contenevano un numero di improperi tale da rendere quanto meno criptica l'interpretazione dei suoi scritti (v. Gorgia: "La verità non si confuta mai, brutti stronzi." o il Simposio: "Vaffanculo! D'altro canto, nemmeno gli ignoranti amano la sapienza, né desiderano diventare sapienti."). Col fervore delle discussioni molte delle argute analisi e i severi percorsi logici erano accompagnati da sonori "vaffanculo" utili a sottolineare e spiegare i passaggi più difficili.
Era diventata talmente d'uso comune questa pratica che secondo uno scritto attribuito a Parmenide: "sarebbe necessario inventare un macchinario che ci sollevi dall'incombenza di ripetere queste parole quando opportuno".

(si dice che nella prima versione del Panta Rei, fosse ben chiaro dove tutto andava a finire)

Quelli che si ritengono essere dei prototipi di Fanculera sono stati ritrovati nella zona del Crotonese in piena Magna Grecia. Secondo le stime doveva essere una macchina del peso di trenta quintali, azionata a vento o a traino di mulo, doveva contenere al suo interno almeno un nano o un bambino per farla funzionare correttamente. Per motivi sconosciuti questo astuto marchingegno non ha mai superato la fase sperimentale.

(un nano dimostra l'uso dell'antico prototipo di fanculera)

Dopo un lungo periodo di declino delle discussioni, che portò a una brusca frenata nella ricerca su questo macchinario, ritroviamo i segni di studio sull'argomento solo nel quindicesimo secolo, presso la corte de' Medici. Quelli che sembravano solo semplici schizzi a margine di pagine secondarie dell'immenso lavoro di Leonardo da Vinci, sono invece, secondo recenti studi, i primi abbozzi per la realizzazione di una Fanculera a Manovella portatile. Attraverso il carteggio con Lorenzo de' Medici si è ricostruito poi che quest'opera gli era stata commissionata come arma da guerra definitiva prima ancora del carrarmato e del sottomarino: "L'ingegno tuo sommamente doverà volgersi alla creazione di tal'arma che innumerose volte possa arrecar offensione allo inimico, talchè lo guardo suo debba volgersi altrove per vrigogna et cacagione ne' calzoni. Essa avrà a chiamarsi Phanculaera."

(in realtà l'Uomo Vitruviano mandava a quel paese il lettore)

Ma questo progetto, come tanti altri del genio di Leonardo, è rimasto sulla carta per secoli. Si è infatti abbandonata l'intenzione di usare la Fanculera come arma a favore della più letale polvere nera.

Nonostante tutto l'idea alla base di quest'oggetto attraversa i secoli come fil rouge della massima sapienza e del dialogo, a volte diventando più sottile, ma senza mai sparire.
E infatti proprio ai giorni nostri sembra che ci siano finalmente le conoscenze tecniche e i materiali per la realizzazione di questo marchingegno.
Ed ecco dunque a voi, forniti gratuitamente e senza licenza dai nostri migliori scienziati, gli schemi della moderna FANCULERA A MANOVELLA!!!


Non fatevi ingannare dall'apparente antichità delle immagini, infatti queste che vedete sono studi contenenti gli ultimi ritrovati della scienza e della tecnica.
Il meccanismo di funzionamento è facile.


L'utente gira la manovella, la quale, attraverso un sistema di ingranaggi, rilascia il perno che tiene ferma la molla con la mano.
Questa scatterà verso l'alto aprendo il coperchio. Una volta che questo sarà aperto, si avvierà il lettore mp3 contenuto nella scatola, il quale riprodurrà la parola "Fanculo" in loop continuo dall'altoparlante posto sul lato frontale.
Girando la manovella si ricaricheranno le batterie che tengono acceso il lettore e la mano col dito alzato si agiterà per sottolineare il concetto.
Sono inseriti numerosi meccanismi di sicurezza per evitare autofanculamenti accidentali.
Sono già allo studio numerose varianti, quale ad esempio Mano femminile/maschile, Propria mano, French Manicure, Scatola d'acciaio, Vetro, Oro, Lettore di impronte digitali sulla manovella, Acquisizione del bersaglio automatica, Avvio telecomandato.
Prenotate ora la vostra Fanculera a Manovella, una soluzione pratica allo stress della vita moderna!

05 marzo 2009

A tra poco

Tutti bravi a scrivere dei post facendo copia e incolla delle canzoni di Battiato e Vasco Rossi (che personalmente odio, ma è cosa mia) e delle poesie di Lorca e Hikmet.
Bel lavoro. E poi che si commenta? Bella poesia?
Non è neanche tua!
Quanti ad oggi fanno lavoro manuale per inventarsi dei nuovi post?

Che volevo dire?
Ah ... sì.
Prossimamente, su questo blog:
LA FANCULERA A MANOVELLA ©.

E non dite che non vi avevo avvertito.
Ora se qualcuno ha da prestarmi un paio di viti e il suo iPod il progetto è quasi finito.
A tra poco...