20 maggio 2011

Il nucleare e le energie rinnovabili

Ore, ma che dico ore, GIORNI di lavoro hanno finalmente portato il mio bambino a nascere.
Credo che come al solito si veda meglio (e si legga meglio) direttamente sulla sua pagina di youtube, non chiedetemi perché, ma basta che si rimpicciolisca di 5 pixel e si sbava tutto.
Non perdetevi quindi la sua magnificenza in formato originale, e poi tornate qui.
Senza ulteriori indugi, ecco a voi il video:


Cavolo se ce n'è voluto.
Secondo le mie stime ci vuole poco più di un minuto per fare cinque secondi di video, e parlo solo del lavoro al moviemaker.
Anche perché ogni volta che devo trovare un'immagine opportuna, o la faccio io, o la devo cercare su internet, e in molti casi il tempo speso finisce per equivalersi. Aprire internet per cercare un'immagine... brrr... è come scoperchiare il vaso di Pandora.
Tornando all'argomento del video, solo dopo che avevo cominciato a fare i primi schizzi per il video una settimana fa, ho scoperto che al senato avevano votato un emendamento che di fatto svuota la moratoria sul nucleare. Non sono molto connesso, vero?

Ho aspettato anche un po' di più perché in teoria mercoledì avrebbero dovuto approvare quest'emendamento in via definitiva, ma  è stato tutto rimandato.

Parlando di cose serie relative al nucleare, che stranamente non molti dicono o non conoscono:
Le riserve di uranio grezzo si stima che siano sufficienti solo per altri 85 anni, al presente livello di consumo. Possibilmente, le riserve si estingueranno ancora prima del petrolio. Considerando anche l'eventualità che tutto vada bene con la costruzione di centrali nucleari in Italia (cosa che escluderei in partenza), ci metterebbero circa vent'anni da adesso. Questo lascerebbe una vita di circa soli sessant'anni (e intendiamoci, immaginate quanto potrà costare l'uranio gli ultimi quindici anni di riserve), alla fine dei quali, dopo aver affrontato spese enormi, ci ritroveremo punto e da capo.
Inoltre, in Italia non ci sono giacimenti sufficienti ad alimentare le centrali, quindi dovremo comunque acquistare l'uranio altrove.
E in particolare, per usare l'uranio nelle centrali, non basta avere il materiale grezzo, ma bisogna arricchirlo. Il paese che più vicino a noi fa questo procedimento è la Francia. E' facile supporre, quindi, che il paese da cui oggi acquistiamo energia elettrica, sarà anche il paese da cui domani acquisteremo uranio arricchito. Così pagheremo la Francia per costruirci le centrali e per venderci l'uranio, invece di pagare solo l'energia. E fra settant'anni saremmo punto e da capo.
Mi pare un'ottima idea.

Inoltre, in Germania l'implementazione delle energie rinnovabili ha prodotto più di trecentomila posti di lavoro. In Portogallo il 45% dell'elettricità prodotta viene da fonti rinnovabili.
L'italia invece nel 2008 è stata messa in mora dall'Unione Europea perché non ha inviato la documentazione relativa allo sfruttamento delle energie rinnovabili. L'Italia si è difesa sostenendo che 1) il decreto con cui si è ricevuta la normativa europea (2001/77/CE) è stato fatto in Italia con due anni di ritardo (d.l. n.387/2003);
2) la materia era piuttosto confusa e c'è stato un acceso dibattito parlamentare;
3) si è chiarita solo con ulteriori decreti intervenuti nel 2008
Infine ha prodotto la tabella richiesta (solo con sette anni di ritardo) dalla quale si nota che tra le fonti "rinnovabili" italiane c'è anche "Biomassa, biogas e rifiuti". Sì, l'incenerimento dei rifiuti è considerato come "fonte rinnovabile".
(Cliccare per ingrandire)


Ed è praticamente l'unica fonte rinnovabile che è cresciuta in Italia.

Come avete notato, praticamente ho parlato solo di costi e non ho parlato dei rischi.
Per quanto riguarda i rischi mi devo togliere anche questa cosa, quindi se siete ancora qui, persino dopo la tabella in bianco e nero, potete seguire anche questo.
UNA CENTRALE ATOMICA NON PUO' CREARE UNA ESPLOSIONE ATOMICA.
Va bene?
Lo so. L'uranio usato per le centrali non è arricchito a sufficienza per produrre una esplosione. Punto.
Quando parlano di fusione del nocciolo, intendono questo:
(il nocciolo di Chernobyl)

Letteralmente una "fusione" delle barre.
Perché questo è pericoloso?
Perché quando si fonde il nocciolo arriva a temperature altissime e come lava passa attraverso le protezioni (il nocciolo che vedete sopra è passato attraverso diversi piani in cemento armato prima di assestarsi e assumere quella forma). Il problema è che quando l'acqua del raffreddamento entra a contatto con questo nocciolo invece di bollire o evaporare si scinde direttamente.
Idrogeno e ossigeno si separano e separandosi tornano a diventare due gas estremamente infiammabili. Lì avviene l'esplosione.
Quando i gas entrano a contatto con la superficie bollente del nocciolo. L'esplosione solleva in aria atomi radioattivi che poi viaggiano insieme alle nuvole.
Quindi, esplosione nucleare: no; atomi radioattivi, invisibili, inodori e insapori che viaggiano per chilometri nell'atmosfera, sì.
Questo vi rassicura?
E non mi venite a dire: "Tanto è uguale se gli altri vicino a noi hanno le centrali atomiche"
Vorreste davvero far costruire le centrali atomiche a degli italiani?

Sì, lo so, non volevo lasciarvi con l'amaro in bocca, ma dovevo dirle queste cose.
Ora mi sento meglio. 

EDIT:
Il quesito sul nucleare RIMANE. Il 12 e il 13 giugno si voterà anche sul nucleare.

15 commenti:

  1. Bravo Mario, ottimo lavoro. L'attesa ha dato i suoi frutti. Due sole osservazioni:
    - non dare per spacciato il quesito sul nucleare (almeno noi evitiamo di fare autosabotaggio): spetta solo alla Corte di Cassazione decidere se abrogarlo o meno, e per adesso è ancora valido.
    - Al minuto 2.22 sulla centrale idroelettrica da bagno ti è scappato un "necessaria" con una s sola. Correggi, che oltretutto le s stimolano la minzione. :D

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  2. Oh... una sola esse. Lo sapevo. Adesso dovrei riprendere il file originale, correggere l'immagine, ri-salvarlo, ri-caricarlo. Oppure potrei lasciare il video com'è e sopportare l'onta in eterno...
    Per quanto riguarda il referendum non lo do del tutto per spacciato, ma ormai è quasi garantito.
    In ogni caso ho cercato di rimarcare più volte che "Altri" referendum ci saranno comunque e bisognerà andare comunque a votare (e votare bene), quindi non mi pare di aver mancato in quel senso.
    Ora vado ad odiarvi ancora un po' mentre sistemo il video. Se rimane off-line per un po' sapete perché.

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  3. Siamo a due terzi e manca ancora una mezz'ora. Certo 75 minuti per caricare un video di sei minuti è mica cosa da poco, eh?

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  4. Video aggiornato!
    Ora potete imparare la SCIENZA® con lo 0,7% di errori in meno!

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  5. ...era ora, finalmente!
    L'ultimo metodo sperimentale mi convince.
    A tutti girano le pal(l)e anche più volte in una stessa giornata: è geniale.
    Una nuova forma di energia in quantità industriali che:
    - scanzerebbe con una schiccherata l'uranio (povero o ricco, non fa differenze di ceto);
    - farebbe una pernacchia all'eolico andando a dimostrare che come girano a lei, non girano a nessuno(anche se in tema di eolico ci starebbe meglio un altro gesto ma non lo dico perché sono una persona a modo):
    - fotovoltaico e biomasse neanche le considera, è superiore.

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  6. Bel lavoro ^^
    IO comunque al tuo posto avrei sopportato l'onta della S :P

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  7. Innanzitutto complimenti per il video, molto bello ^^

    Secondariamente sono perfettamente d'accordo su quanto hai scritto, purtroppo sta passando da anni il messaggio che il nucleare sia completamente sicuro (rammento l'argomentazione "Černobyl' e Fukushima sono la prova che il nucleare è sicuro"), pulito (difatti le scorie nucleari ce le mangiamo a colazione con latte e cereali) e che le rinnovabili non sono altro ciarlataneria al pari della frenologia (difatti il resto del mondo ci studia sempre più sopra).

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  8. Al McLaud00:21

    ...intanto una domanda da un amico: "Ma chi è Ranjit?"

    I commenti a presto!

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  9. le nostre attese sono state soddisfatte, a quanto pare!
    Sottoscrivo tutto sul nucleare e le energie rinnovabili, peccato che ci vogliano persone capaci di fare scelte un po' più coraggiose ogni tanto, e invece abbiamo sempre la stessa classe politica...

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  10. @ Lieve: E lasciare il mio secondo video su Youtube con un errore così grossolano! Tutti avrebbero detto: "Era un video bellissimo, peccato per quella esse..."
    E invece no!
    (la prossima volta rimane, fidati)

    @Noluntas: Grazie, c'ho perso un po' di tempo, ma mi sono divertito. Quanto ai rischi del nucleare ci sarebbe da fare un capitolo a parte e molto lungo, tuttavia l'aspetto dell'inquinamento e dei rischi è un poco più chiaro al pubblico, visto che è l'unico a cui in genere si fa riferimento (almeno per alcuni versi, mentre in altri c'è qualche eccesso, vedi la "esplosione nucleare" delle centrali che qualcuno ancora pensa possa esistere).
    Quello che volevo sottolineare era che questa tecnologia non porterebbe di fatto ad alcun risparmio per tutte le ragioni elencate, in modo che si possano valutare tutti gli elementi.
    Non è vero che il nucleare è un'energia conveniente, ma che "sporca". E' un'energia estremamente sconveniente che "sporca". E ora come la mettiamo?

    @ Al McLaud: Ranjit è uno che non si avvicinerà più ai fornelli.

    @ Clode: c'è da augurarsi che questo "ritardo" finisca per rendere del tutto non fattibile il progetto. Anche se tutti sappiamo che l'unico motivo per cui era stato pensato, era quello di spartirsi i soldi, come succede col ponte sullo stretto. Non si farà mai, ma intanto milioni di euro finiscono nel cesso.
    Almeno la seconda parte per il nucleare speriamo di evitarcela.

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  11. Labbors19:55

    Be', intanto complimenti per la zingaropoli che hai creato con quel video. Sei un comunista. Non dovrebbe neanche esserti permesso di affrontare temi così nobili nella maniera squallida di come fai tu. Dovrebbe venire di notte un qualsiasi candidato alla presedenza regionale e fregarti l'auto, perché è quello che ti meriti.

    To'! Impara come si fa.
    http://marziomarigo.postilla.it/2011/05/17/lenergia-nucleare-for-dummies-numeri-evidenze-e-fatti/
    e
    http://www.studiomarigo.it/profiles/marigo/images/file/2939626813.pdf

    Lui è uno che ne sa a pacchi, tanto che aggiunge:
    L’utilizzo della presentazione è libero ed autorizzato a patto di citare l’autore della stessa.

    I commenti a presto.

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  12. Va bene. Ho letto quello che ha scritto e anche la presentazione e devo dire che non è esattamente per "dummies" come vorrebbe lui, dato che molti dei diagrammi e delle tabelle non sono affatto auto-evidenti.
    Comunque.
    Una delle prime cose che ha risvegliato la mia curiosità è quando ha detto: "Nel caso di utilizzo di tali riserve [di uranio] in reattori veloci, esse
    garantirebbero alcune migliaia di anni di
    funzionamento."
    Ma i reattori veloci non esistono. Lo dice lui stesso alla fine che c'è stato un solo esperimento ed è stato anche chiuso dato i numerosi e grandi problemi connessi.

    Sul dato dei 120 anni di vita anche si potrebbe discutere. 120 sono più di 85 (dato che ho tratto da wikipedia), ma sono certamente meno di "SEMPRE" che è quello che offrirebbe lo sfruttamento di energie rinnovabili.

    Se è vero che attualmente ci vorrebbero grossi investimenti per rendere vantaggioso lo sfruttamento delle energie rinnovabili, è anche vero che è questo il momento migliore per pianificare una transizione a lungo termine, con grossi investimenti sulla ricerca per favorire il miglioramento del nostro sistema attuale per poter sfruttare al meglio le energie rinnovabili.

    Proprio adesso, mentre si parla di un piano ventennale per importare il nucleare in italia, perché non pensare ad un piano che porti le energie rinnovabili?
    I tempi sono pronti per investire pesantemente nella ricerca e rendere effettivamente produttivo questo sistema.

    Inoltre, ma potrei non averlo visto io, lui non dice che le scorie radioattive smetteranno di essere pericolose in un tempo di circa 200.000 anni. Tempo di gran lunga maggiore rispetto a quello di cui noi ci siamo evoluti dalle scimmie.
    Non esiste alcun modo per tenere al sicuro quelle scorie per tutto quel tempo. NESSUN MODO.

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  13. Labbors11:29

    È che ti sei fermato alla presentazione.

    Leggi anche i commenti.

    Tu, da zingaro extracomunitario islamico mangiatore di piccoli cani da compagnia nonché di conigli da compagnia ed altri esseri graziosi e gentili con inteligenza sovraumana, sei uno che non si preoccupa dei disastri che possono provocare lo sfruttamento di energie rinnovabili.

    Mutamento dei microclimi, abbassamento della temperature... tu sei un talebano che vuole devastare il nostro paese con il metodo Vajont.

    Vorresti impiantare tanti Vajont in giro per l'Italia: a Milano, a Napoli, in piena pianura padana ed anche in mare.

    ...

    Il grande ed unico merito della nostra attuale guida politica e di tutto il suo entourage e sistema è di aver stravolto ogni senso di pudore e di vergogna.

    Tutto il resto è fuffa.

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  14. Non ci scordiamo le Vajont sui tetti di ogni casa e anche nelle macchine e (con un'app a pagamento) anche negli i-phone!
    ehehehe...
    Comunque sì, parecchia disinformazione e parecchia confusione (soprattutto nei commenti dove qualcuno spaccia per "fatti incontrovertibili" affermazioni senza prove).
    La confusione sui dati e la loro lettura, le diverse interpretazioni che si fanno, sono tutti elementi che portano a grandi dubbi.

    La mia domanda comunque rimane: e se si spendesse in ricerca sulle energie alternative, quello che si spende in centrali nucleari, non si arriverebbe forse a renderle efficienti?

    E in tono provocatorio: vogliamo davvero lasciare un combustibile limitato per un altro combustibile limitato?

    In tono ancora più provocatorio: Siamo in grado noi di assumerci i rischi di ricerca, costruzione e manutenzione delle centrali nucleari e corretto smaltimento di rifiuti estremamente pericolosi in Italia?

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  15. Labbors20:13

    Che dire se non ribadire quanto già detto in calce al mio precedente commento?

    È stato stravolto ogni senso di pudore e vergogna in ognuno di noi, nella nostra cultura italiota, che qualsiasi baggianata, castroneria, enormità e sarcasmo si può tranquillamente pensare essere seria.

    Non si riesce più neanche a parodiare l'ultraridicolo. Che tristezza.

    ...

    Ritorno in argomento ed in maniera seria.

    Aggiungo alle tue domande: e se sprecassimo meno energia? Se raccogliessimo l'acqua piovana per usi non potabili tipo lavaggio panni? Se sfruttassimo una buona ingegneria ed architettura di sistemi di areazione ed evitare di spararci addosso aria condizionata? Se creassimo sistemi efficienti che sfruttino al massimo l'energia che in realtà sprecano? Se illuminassimo adeguatamente gli uffici invece che tenere continuamente accesi dei neon?

    Chi ha le tapparelle in casa, ha una dispersione di calore che non immagina dato che il "cassone" in alto, non isolato quanto i muri, è praticamente una "feritoia" di scambio di temperatura e dispersione del calore interno.

    Sapevi/ate che qualcuno si è inventato il http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_ad_aria_compressa ?

    Questi "politici", a cui qualcuno addirittura vorrebbe delegare la scelta sul nucleare perché sennò che li paghiamo a fare (mi chiedo perché ancora non ci hai fatto un post su quest'imbecille) giocano sulla pelle di ognuno di noi infinocchiandoci e insultando ogni briciolo di nostra intelligenza.

    La domanda è quella che si pose Lenin dopo la rivoluzione bolscevica: Che fare?

    ... contro questi personaggi ovviamente, che speculano sulla nostra pelle e su quella dei nostri/vostri figli.

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