02 giugno 2011

Novità e approfondimenti

Per chi di voi (come me) che vede la televisione solo per caso e ci trova quasi sempre i simpson, potrà essersi perso la notizia che la cassazione sostiene la necessità di fare comunque il referendum sul nucleare.
Ne avevo parlato giusto sotto, dando ormai per certo l'esclusione eppure la suprema corte ha deciso diversamente
Meglio così.
Mi è stato fatto notare dal caro Labbors un articolo parecchio interessante sul significato dei quesiti referendari, articolo che mi sento di consigliare a chiunque voglia chiarirsi un po' le idee, visto che è fatto in maniera sufficientemente neutrale e ben informata.
Praticamente niente retorica e molti fatti e interessanti retroscena (sapevate che il promotore della legge sulle tariffe idriche è stato Di Pietro? Lo stesso Di Pietro che vuole ora abrogarla?).
E' un po' lungo, ma merita anche se avete un po' di tempo, anche se pensate di sapere tutto quello che c'è da sapere in proposito.

Comunque ripeto: la novità è che il 12 e il 13 giugno il quesito sul nucleare rimane. I quesiti dunque saranno: 
Nucleare;
Legittimo impedimento;
Privatizzazione dell'acqua;
Determinazione della tariffa dei servizi idrici.

Votando SI' si chiede di ABROGARE e quindi "annullare" quelle norme (se siete contro quelle cose dovete votare sì)
Votando NO chiedete di MANTENERE le norme (se vi stanno bene, votate no).
Va bene?

6 commenti:

  1. e poi torna la pace nel mondo? ironia inopportuna, non vedo l'ora di votare si!

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  2. Sì. Che sapevo che Di pietro era invischiato in quella legge.
    Sì. Che pure il Pd sta facendo buon viso a cattivo gioco perchè società legate al partito hanno interessi specifici nella gestione dell'acqua.
    Sì. Che non c'è da fidarsi della Lega, che adesso si apre al referendum per tenere sotto ricatto il Governo, ma che ha votato il decreto Ronchi e che ai suoi inizi sosteneva di voler privatizzare tutto il privatizzabile.
    Sì. Che a maggior ragione questo sarà il mio quadruplice voto.

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  3. A dirla tutta, quello sulle determinazione delle tariffe idriche mi lascia un po' perplesso, mentre per gli altri voterò indubbiamente sì.
    Se solo si diffondesse un po' di più la conoscenza sugli argomenti del referendum, si capirebbe che questi colpiscono sia la destra che la cosiddetta sinistra.
    Un po' di storia è sempre utile, comunque.

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  4. Labbors15:03

    Intanto aggiungo questo alla causa: http://www.scribd.com/doc/55312143/Referendum-sull-acqua-tutte-le-bugie#source:facebook.

    Personalmente, in primissima persona pirsonalmente, nel 2008, per una società per azioni, ho negoziato, messo in concorrenza e contrattualizzato circa 90 aziende (qualcuna con più di un contratto) per la manutenzione di reti (anche) idriche: il tutto nascente da una gara che a sua volta è nata da una concessione.
    Società fortemente politicizzata a sinistra.

    Personalmente, in primissima persona pirsonalmente, ho avuto a che fare con i compagni di Unipol per affari di altri... devo proprio continuare su Unipol?
    (Domanda: ma "consorte" in senso di moglie/marito ha a che vedere con "consorteria"?).

    Personalmente, in primissima persona pirsonalmente, ho già speso € 170 per poter permettermi il lusso di esercitare il diritto di voto: bello sentirsi partecipe nel far girare l'economia di questa "nazione". Se non si attentasse continuamente ai diritti individuali delle persone probabilmente saremmo in default o qualche compagnia di trasporti rasenterebbe il fallim... ehm... ops! Direi che si è riusciti ad attentare ai diritti individuali facendo anche fallire "una" compagnia di trasporti.
    Segnalo, en passant, La proxima estacion. Quando l'ho visto la voglia che fosse fantapolitica era tanta, almeno quanto la consapevolezza che invece era - ed è tuttora - realtà.
    Mi ricordo ancora quando fui 'rimproverato' con: - Il tuo realismo distrugge i miei sogni da adolescente!
    - Sono realista: mi aspetto l'impossibile.
    Il punto è che che tu lo voglia o che tu lo aspetti solamente, l'Impossibile è sempre lì, pronto, in agguato, calmo, sereno.

    Mi chiedo: quanto è onirico aspettarsi il meglio se nella realtà si esulta - come qualche giorno fa - solo per aver evitato il peggio?
    ...
    Mi chiedo: una volta risposto alla domanda: "Chi è peggiore?" non sarebbe il caso di chiedersi "Ma quanto è 'peggiore' rispetto all'alternativa?"?
    ...
    Meglio di no: la risposta potrebbe rovinare i miei sogni di piccolo adulto in crescita e pentirmi della spesa di € 170 (anche se la "frittatona di patate di mamma" non ha prezzo).

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  5. Labbors15:21

    Grazie per aver rivelato la tua fonte e grazie anche per il "caro": vedrai quando ti manderò la parcella!

    Senza contare che il "Caro-Labbors" segue l'andamento del "Caro-Petrolio".
    Soprattutto per lavoro, s'intende.

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