13 dicembre 2011

Team Van Helsing - Il prologo

Twilight, come molti altri romanzi recenti, ad una prima occhiata disattenta sembra appartenere all’horror, ma è in verità un romanzo di formazione, genere letterario al cui fulcro sta l'evoluzione del protagonista verso la maturità e l'età adulta. In Harry Potter era la magia, in Twilight i vampiri, ma questi elementi sono solo lo sfondo sul quale si dipana la storia del protagonista, unico elemento importante. Cambiando lo sfondo la storia rimarrebbe praticamente identica.
In questo senso è certamente possibile definire horror la storia di Twilight, ma solo perché le vicende personali di Isabella Swan sono decisamente brutte, e non nel senso di spaventose, o tristi, ma nel senso di dolorosamente noiose e infantili.
Ma sezioniamo questo romanzo e vediamo i motivi per cui è così orribile.

(Ogni volta che penso a Twilight mi viene in mente questa copertina)
Già il prologo nasconde uno dei più abusati trucchi della narrazione: l’incipit in medias res per poter attirare l’attenzione del pubblico, senza doversi dilungare (per il momento) in lunghe presentazioni. Probabilmente gli editor le hanno detto di mettere un po' di azione all'inizio per non spaventare tutti i lettori cominciando già con un'adolescente frignante.
Bella sta per essere uccisa. Complimenti Meyer, così tieni in sospeso sia quelli che sperano di vederla morire, sia quelli che la vogliono viva. Brava.
Ma non c’è da preoccuparsi per questo inizio così concitato. L’autrice impiegherà l’intero libro per tornare esattamente a questo punto (e comunque lei si salverà).

(questo = la mia agonia)
Questa mezza pagina di prologo contiene così tante fregnacce da meritare un’analisi completa tutta per sé.
Bella sostiene di non aver mai pensato seriamente alla morte, nonostante avesse avuto più di un’occasione per farlo, riuscendo con questa sola frase a far capire di essere un’idiota, per non aver mai considerato seriamente di morire, di fronte ad un pericolo incombente per interi mesi.
“La mia vita è in pericolo? Corbezzoli, meglio andare a guardare la tv o distrarsi inseguendo farfalle.”

(è bello pensare che sia questo che lei ha fatto nei mesi precedenti)

Sostiene di volersi sacrificare per un’altra persona che lei ama e che questo è nobile, quello che non dice è che questo comportamento è un’enorme sirena per attirare l’attenzione su di sé. È come se mettesse un enorme cartellone luminoso sopra di sé con scritto “MI STAI GUARDANDO? GUARDAMI! GUARDAMI!” Non ti preoccupare, Bella, sei così al centro del mondo che questo romanzo è in prima persona, e ti giuro, la tua testa è un brutto posto.


Dice che sapeva che andando a Forks, il paese dove si è di recente trasferita, sarebbe andata incontro alla morte.
Ah.
Dunque, Morte le ha scritto una lettera, lei ha poteri paranormali, lo dice per creare tensione, o ha solo sparato una cazzata, tanto per dire? Propendo per l’ultima...
(Morte conferma: IO NON LE HO DETTO NULLA, MA LA ASPETTO DA PARECCHIO)

Poi dice “Se la vita ti offre un sogno che supera qualsiasi tua aspettativa, non è giusto lamentarsi perché alla fine si conclude” quindi da un lato ci dice senza alcuna modestia che il libro che ci aspetta è un sogno che supera ogni aspettativa, dall’altro che è ingiusto per Bella lamentarsi, ma di fatto è quello che sta già facendo, perché diciamocelo: lei è una noiosissima ragazzina viziata a cui non sta mai bene nulla e a cui piace lamentarsi per TUTTO.
Beh, almeno quest’ultima cosa ce l’abbiamo in comune.

3 commenti:

  1. Anonimo17:04

    Io non avevo nemmeno messo una virgola al prologo pensando di andare avanti comunque. :D
    Se continui così non sarà un commento-analisi: sarà 'na faticaccia perché smonterai riga su riga.
    P.S. Morte di Terry Pratchett che ti da pure la conferma è una dotta citazione :D

    Terry

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  2. Labbors15:44

    Non l'ho letto né l'ho visto (vale per tutta la saga, perché so che è una saga).

    Ad ogni modo, più che un romanzo di formazione gradirei un romanzo di sformati (alle patate, preferibilmente).

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  3. Ho letto il primo capitolo e visto uno dei film.
    Il libro mi ha addormentata, il film invece l'ho trovato esilarante. I vampiri che luccicano sono una grande cosa :P

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