11 aprile 2007

Alice in wonderland

Pensate ad un bambino (o a voi da bambini, o a voi anche adesso) e provate a fare questo test:

1) spesso non riesci a prestare attenzione ai particolari o commetti errori di distrazione nei compiti scolastici?
2) spesso hai difficoltà a mantenere l'attenzione sui compiti e sul gioco?
3) spesso non sembri ascoltare quando ti si parla direttamente?
4) spesso non segui le istruzioni e non porti a termine i compiti scolastici?
5) spesso hai difficoltà a organizzarti nei compiti e nelle attività?
6) spesso eviti, provi avversione, o sei riluttante ad impegnarti in compiti che richiedono sforzo mentale protratto?
7) spesso perdi gli oggetti necessari per i compiti o le attività?
8) spesso sei facilmente distratto da stimoli estranei?
9) spesso sei sbadato nelle attività quotidiane?


Fatto?

Se avete risposto sì a 6 o più domande avete la ADHD (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder).
Sindrome da deficit dell'attenzione e iperattività.

E' un bel problema, sì.

Esiste una cura, però. Cioè, è esistita prima la cura che la sindrome, ma questi sono particolari inutili.
Dicevo, la cura è un'anfetamina, si trova in una medicina che si chiama RITALIN.
Segnato?
Bene.
Quando cominciano i sintomi, prendete o fate prendere questa medicina e sarete tutti molto attenti e ligi. I bambini possono cominciare ad assumerlo già all'età di due anni.


Questo, più o meno, è quanto è affermato da buona parte della comunità psichiatrica occidentale.
Ci sono pure quelli che pensano che non sia tanto giusto dare psicofarmaci ai bambini per una sindrome dai contorni quanto mai vaghi, i cui sintomi in forme più o meno forti sono presenti nel 90% della popolazione mondiale, psicofarmaci, poi, che creano fortissime dipendenze e che hanno fatto aumentare nei paesi dove vengono usati la percentuale dei suicidi tra i preadolescenti, dicevo, ci sono quelli che non ci stanno, vedi ad esempio l'organizzazione "Giù le mani dai bambini" (http://www.giulemanidaibambini.org/), ma "PER FORTUNA" voci isolate.

Ci siamo capiti.

immagine presa qui

3 commenti:

  1. Anonimo16:43

    Egr. dott. Laudonio,

    preso atto del Suo interesse per il Ns. prodotto ed essendo al corrente della Sua anamnesi, nonche' della Sua attuale situazione sintomatica, ci pregiamo di inviarLe in omaggio (o a pagamento mediante vaglia postale, o con 52 comode rate) un piccolo campione del farmaco Ritalin (10 casse).

    Certi del Suo gradimento, Le porgiamo i Ns. ossequi in attesa di un Suo ATTENTO cenno di riscontro...oh, abbiamo detto: "ATTENTO!".

    Farmaceuticamente sua,

    Novartis

    RispondiElimina
  2. Confessso che le mie iniziali intenzioni erano quelle di giustificare la mia pigrizia/disattenzione/incostanza, imputandole in allegria alla detta sindrome. Ma dopo aver letto un po' le informazioni in merito "mi sono inchianati i cazzi"... ops.. volevo dire mi si è svegliato il carciofino. Non ho resistito...
    ...
    .
    ..
    le casse me le mandate comunque? :-)
    Mario l.

    RispondiElimina
  3. Anonimo12:52

    Egr. dott. Laudonio,

    la presenza di così tanti puntini sospensivi e di uno smile nel Suo messaggio non fanno che aggravare la Ns. preoccupazione per l'avanzamento dello stato della Sua sindrome. Con la massima sollecitudine provvederemo a recapitarLe un quantitativo duplice di farmaco rispetto a quello inizialmente preventivato.

    Dichiarandoci nuovamente sicuri del Suo apprezzamento, Le auguriamo una pronta guarigione con l'auspicio di un contestuale oscuramento di questo Suo distratto e disinformato blog.

    Anfetaminicamente Sua,

    Novartis

    RispondiElimina