Che ci vorrà a montare un armadio?
Metto in verticale il pezzo A, poi gli accosto i pezzi B e C.
Vado a mettere di fronte il pezzo D e mi accorgo che il pezzo E in verità è il pezzo A-zero, che andava messo quindi prima di tutti.
Cerco di metterlo comunque tra A e D.
Il pezzo B perde il suo equilibrio precario, dimostrando ancora una volta (se necessario) che la condizione naturale dei corpi è la caduta addosso ad altri corpi, e mi precipita alla base del collo.
I pezzi A, C e D presi di invidia cadono pure. Tutti in direzioni opposte.
Prendo il pezzo A-zero e lo metto insieme ad A e B. Mentre reggo col bernoccolo B, e col ginocchio A, cerco con gli occhi il pezzo C, il quale ha approfittato della mia distrazione e si è allontanato a distanza di sicurezza scavandosi una trincea.
Controllo la staticità di A, B e C e mi convinco di potercela fare. Reggo con una mano B che sembra il pezzo più a rischio.
Prendo C e mi giro appena in tempo per essere investito dall'onda d'urto del secondo collasso.
La trincea scavata da C mi ripara appena.
Polvere, trucioli e viti dovunque.
Prendo il mastice.
Incollo il truciolo che era fuggito...
'strano... esce poco mastice....'
Ecco, incollato. Ora poggiamo il tubetto...
'strano, perchè rimane attaccato alla mano?'
...
Tubetto rotto. Esce colla anche dal fondo. Perfetto...
...
'Bene... basterà lavare e....'
Niente.
'Magari se la tolgo con lo scottex...'
Ora le mie mani sono piene di colla e coperte di brandelli di scottex.
'Humm....'
Se non mi sbaglio la trielina dovrebbe sciogliere la colla.
Ecco..
Un litro di trielina, ma sono come nuove. Puzzano un po'... sono un po' sbiancate.... ho perso uno strato di epidermide, ma sì: non c'è più colla.
Bene. Dov'eravamo?
Ricominciamo.
Appoggio A al muro. Metto A-zero al posto suo. B e C (stavolta ammanettato ad una caviglia per evitare fughe) in posizione precaria.
Bene.
Ora basta mettere D e poi......
katabbbBBBBBOOOOOOOOOOOOOooooommmmm..... piff....
...
...
MERRRR.....
Riprendo il mastice.
Stavolta con più attenzione.
Saldo i pezzi in stile P. E. Baracus dell'A-Team.
Ricomincio ancora una volta da A-zero, ma stavolta metto insieme contemporaneamente tutti i pezzi, grazie all'ausilio del terzo e quarto braccio provvidenzialmente spuntati sotto le ascelle e ai miei super-sensi di ragno.
Prendo il cacciavite a carciofino e stringo tutto, anche viti che prima non esistevano.
Il truciolato scricchiola, ma regge.
Impongo il simbolo segreto di Akrt'Shoggot, semidemonio della nona malebolgia, sulle giunture e pugnalo il cuore dell'armadio con un coltello d'argento, fuso in un circolo di mobili sacri durante una notte di luna piena da un druido svedese.
Gli faccio nove giri in senso antiorario intorno, su un solo piede (quello su cui non era caduta l'anta alla terza ricostruzione) e ululo alla luna.
...
Risuona il Dies irae.
Buon segno...
Vuol dire che è a posto.
Ora andiamo a riposare.
p. s.: il numero dei pezzi è stato diminuito in confronto a quello reale per ragioni di esposizione...
p. p. s.: Addendum per la rubrica il pazzo. E' arrivato quello che ha visto troppo l'esorcista e cerca: "acufene voce satana"... Imperdibile!
Metto in verticale il pezzo A, poi gli accosto i pezzi B e C.
Vado a mettere di fronte il pezzo D e mi accorgo che il pezzo E in verità è il pezzo A-zero, che andava messo quindi prima di tutti.
Cerco di metterlo comunque tra A e D.
Il pezzo B perde il suo equilibrio precario, dimostrando ancora una volta (se necessario) che la condizione naturale dei corpi è la caduta addosso ad altri corpi, e mi precipita alla base del collo.
I pezzi A, C e D presi di invidia cadono pure. Tutti in direzioni opposte.
Prendo il pezzo A-zero e lo metto insieme ad A e B. Mentre reggo col bernoccolo B, e col ginocchio A, cerco con gli occhi il pezzo C, il quale ha approfittato della mia distrazione e si è allontanato a distanza di sicurezza scavandosi una trincea.
Controllo la staticità di A, B e C e mi convinco di potercela fare. Reggo con una mano B che sembra il pezzo più a rischio.
Prendo C e mi giro appena in tempo per essere investito dall'onda d'urto del secondo collasso.
La trincea scavata da C mi ripara appena.
Polvere, trucioli e viti dovunque.
Prendo il mastice.
Incollo il truciolo che era fuggito...
'strano... esce poco mastice....'
Ecco, incollato. Ora poggiamo il tubetto...
'strano, perchè rimane attaccato alla mano?'
...
Tubetto rotto. Esce colla anche dal fondo. Perfetto...
...
'Bene... basterà lavare e....'
Niente.
'Magari se la tolgo con lo scottex...'
Ora le mie mani sono piene di colla e coperte di brandelli di scottex.
'Humm....'
Se non mi sbaglio la trielina dovrebbe sciogliere la colla.
Ecco..
Un litro di trielina, ma sono come nuove. Puzzano un po'... sono un po' sbiancate.... ho perso uno strato di epidermide, ma sì: non c'è più colla.
Bene. Dov'eravamo?
Ricominciamo.
Appoggio A al muro. Metto A-zero al posto suo. B e C (stavolta ammanettato ad una caviglia per evitare fughe) in posizione precaria.
Bene.
Ora basta mettere D e poi......
katabbbBBBBBOOOOOOOOOOOOOooooommmmm..... piff....
...
...
MERRRR.....
Riprendo il mastice.
Stavolta con più attenzione.
Saldo i pezzi in stile P. E. Baracus dell'A-Team.
Ricomincio ancora una volta da A-zero, ma stavolta metto insieme contemporaneamente tutti i pezzi, grazie all'ausilio del terzo e quarto braccio provvidenzialmente spuntati sotto le ascelle e ai miei super-sensi di ragno.
Prendo il cacciavite a carciofino e stringo tutto, anche viti che prima non esistevano.
Il truciolato scricchiola, ma regge.
Impongo il simbolo segreto di Akrt'Shoggot, semidemonio della nona malebolgia, sulle giunture e pugnalo il cuore dell'armadio con un coltello d'argento, fuso in un circolo di mobili sacri durante una notte di luna piena da un druido svedese.
Gli faccio nove giri in senso antiorario intorno, su un solo piede (quello su cui non era caduta l'anta alla terza ricostruzione) e ululo alla luna.
...
Risuona il Dies irae.
Buon segno...
Vuol dire che è a posto.
Ora andiamo a riposare.
p. s.: il numero dei pezzi è stato diminuito in confronto a quello reale per ragioni di esposizione...
p. p. s.: Addendum per la rubrica il pazzo. E' arrivato quello che ha visto troppo l'esorcista e cerca: "acufene voce satana"... Imperdibile!
La prossima volta che vuoi farti del male da te chiama quel simpaticone di Giovanni Muciaccia..
RispondiElimina" F-fatto?..ora rivesti l'intero armadio di colla vinilica! "
P.S. Al posto tuo tornerei a rifugiarmi nella trincea scavata da C per sfuggire alle rappresaglie dei singoli pezzi dell'armadio.
Cara Nuvola, la trincea di C è ora coperta di macerie.
RispondiEliminaComunque l'armadio dovrebbe essere stabile grazie anche all'impagabile opera di Akrt'Shoggot.
Per quanto riguarda Muciaccia, di colla ne ho vista più che abbastanza :-P
Queste Murphy le ha inventate apposta per te:
RispondiElimina1. Se la realizzazione di un progetto richiede n componenti, ce ne saranno a disposizione n-1.
2. Le tolleranze si accumuleranno unidirezionalmente fino a raggiungere la massima difficoltà di assemblaggio.
3. Dopo aver tolto l'ultima di 16 viti da un pannello, ci si accorgerà di aver rimosso il pannello sbagliato.
4. Dopo aver avvitato l'ultima di 16 viti di un pannello, ci si accorgerà di aver dimenticato la guarnizione.
5. Parti che in nessun modo possono essere montate nell'ordine sbagliato lo saranno.
6. Parti intercambiabili mai.
7. Dopo aver assemblato un qualsiasi strumento, vari suoi componenti saranno trovati sul banco.
8. A qualunque cosa si stia lavorando, non appena si mette via uno strumento, certi di aver finito di usarlo, immediatamente se ne avrà bisogno.
9. Qualsiasi aggregato prima o poi cade a pezzi.
:p
Fammi indovinare: da piccolo no te la cavavi bene con i lego :P
RispondiEliminaQuanto all'altro discorso, se adesso qualcuno viene a cercare acufeni nel mio blog me la prendo con te :D ;)
Bè, l'importante è che ce l'hai fatta! Io avrei mollato molto prima!
RispondiEliminaCiao
Ma è un mondo parallelo quello del montaggio..le Cronache di Narnia impallidiscono al confronto ( e qui spiegato anche l'acufene mefistofelico..a proposito, sono andata a vedere il Faust a teatro..Dio-scusa se Ti tiro in ballo- quanto ho pensato ad Andreotti!)
RispondiEliminaComunque, come va in quel di Vibo?
Quando tonno, facciamo pizzona tutti insieme?
A presto!
:)
credimi,dopo aver preso in giro mia madre che nn riusciva a montare da sola 1 armadio...mi sono auto proposta io!!!
RispondiEliminaC'è l'ho fatta!
Ma l'orgoglio a pezzi
e le unghie...nn ne parliamo!
Un abbraccio
la prossima volta potresti provare con qualche allucinogeno ....esaltano la creatività :PPPP
RispondiElimina... ci ha messo lo zampino Ikea??? ;)
RispondiElimina...scommetto che hai fatto pure lo sbruffone quando hai letto quella parte dove dice " contattateci al numero ........ se avete problemi con il montaggio" prima di iniziare.....
RispondiEliminaMhm...
RispondiEliminaMa ti hanno mai detto che qualsiasi armadio/mobile deve essere montato prima sul pavimento e poi lo si alza?
Labbors
BWAH-BWAH-BWAH-BWAH-BWAH-BWAH-BWAH-BWAH-BWAH-BWAH-BWAH-BWAH-BWAH!!!
RispondiEliminaMitico Labbors, ma sai che è stata la stessa cosa che ho detto pure io al falegnamesco Mario dal multiforme ingegno non appena ho letto il post?