22 giugno 2008

Scena del crimine

Avete mai notato come in C.S.I. ci sia sempre una piccola matassina amorfa, ingarbugliata di pelo, capelli, unghie tagliate, vernice secca, polline e polvere casuale che è il principale indizio per risolvere il caso?
Ecco.
Mi auguro che Horatio Caine non venga mai a casa mia a guardare sotto il letto, perché potrebbe scoprirmi colpevole di migliaia di delitti che io ignoro siano stati anche compiuti.
Sul serio. Non è possibile.
Si vedono queste ville infinite, spazio calpestabile dai cinquecento metri quadrati in su, i cui padroni di casa normalmente riposano in una grossa pozza del loro stesso sangue da almeno una settimana, e l'unica cosa che trovano in tutta la casa è una scheggetta di legno infilata dietro uno stipite, un pezzo di smalto per unghie uscito fuori produzione ventidue anni fa e distribuito solo nell'area est del Queens, un microscopico pezzo di metallo proveniente da una collezione unica di trofei creata nel 1893 in un paesino sconosciuto del Minnesota per commemorare la quattordicesima zucca più grande del mondo.
Non ci sono quattro dita di polvere su tutto, non ci sono vetri rotti, peli e capelli ovunque, monetine finite dietro il divano, olive sotto il forno, muffa nelle fughe delle mattonelle, carciofini sott'odio sparsi a pioggia. Niente di tutto questo.
Vorrei averle io delle donne delle pulizie così.
Se va bene dietro il mio divano c'è la polvere che hanno calpestato gli assassini di Giulio Cesare...

E la cosa migliore, secondo voi, qual è?
Che riescono a trovare questa microbica palletta di nulla usando solo (e sempre) delle torce.


Mai visto uno di questi della scientifica entrare in una casa dove è stato commesso un omicidio e accendere la luce.
Si ferma, prende la torcia, se è a Miami si toglie gli occhiali da sole (ma mica sempre), e accende sta torcetta, uno sputino di lampadina al led che illumina cinque centimetri di terreno alla volta e anche male.
Persino quando sono dentro i loro laboratori usano torce (che viene da chiedere "hai spettrometri di massa che fanno invidia al CERN e una lampadina no?").
Anche se lì la questione (a dire il vero) è leggermente differente: i laboratori della Scientifica americani sarebbero illuminati benissimo, se fossero dei privè del Billionaire. Provate a guardare la sala interrogatori di C.S.I. Las Vegas. Sembra scabra solo ad un'occhiata superficiale. Invece guardando meglio si nota che le pareti di cemento nudo sono illuminate apposta da faretti incassati nei sedili, in modo da far risaltare le imperfezioni. In C.S.I. Miami (col fastidiosissimo Horatio) la sala interrogatori ha delle finestre che sembrano le "gelosie" dell'Alhambra.
Oppure nei laboratori, invece di avere dei potenti fari che illuminano dall'alto, hanno dei tavoli con dentro luci al neon e lampadine da venti watt nei corridoi.
Cose da rendere miope un falco.

Ecco, siamo arrivati finalmente al punto principale di tutti i telefilm di questo tipo.
I laboratori. Tutto gira intorno a quei tavoli male illuminati e alle menti superiori che ci girano intorno.
Una volta le informazioni bisognava prenderle dagli indiziati, con confronti, estenuanti interrogatori, poliziotto buono e poliziotto cattivo.
Ora non serve più. Ora c'è la scienza!



Ricordate quel pezzettino di metallo proveniente dal trofeo del 1893?
Ecco, Grissom solo guardando un foglio con l'analisi chimica riesce a dirti anche la grandezza della zucca per cui era stato dato il premio, in più ti regala un aneddoto completamente inutile tipo "Lo sapevi che le zucche possono crescere di dimensione fino a 115 volte la grandezza normale se stimolate con canzoni dei Jefferson Airplane?" e poi vanno ad arrestare il colpevole.
La zucca.
Sanno tutto. Sempre. Senza bisogno neanche di sfogliare un libro. Dalla velocità media di rotazione di una pala di un areo bimotore a velocità di crociera (e relativa forza angolare), alla presenza in una determinata zona di Central Park di un certo polline unico in un periodo dell'anno.
Persino l'anatomopatologo di Las Vegas non esita un attimo, non rimane neanche basito per la domanda e risponde senz'ombra di dubbio, come non facesse altro in vita sua, che per congelare un corpo umano fino agli organi interni sono necessari due giorni (dimostrando ad un occhio un poco più accorto di una mente poco meno affilata di essere lui l'omicida e non la zucca).

Ma il bello non è questo. E' che ormai le loro deduzioni passano attraverso livelli tecnico/scientifici inarrivabili per l'uomo comune che non abbia tre lauree in tuttologia. Come spiegare allora allo spettatore medio cosa succede?
Facile!
Si prende la vecchia coppia poliziotto buono/poliziotto cattivo e la si trasforma in poliziotto intelligente/poliziotto coglione.
Per cui di tanto in tanto si vede uno di questi geniacci che chiede: "E quindi un'impronta digitale è quella cosa a righe che abbiamo sulle dita, vero? E ognuno ha la sua, giusto? Un po' come quell'altra cosa tipo verme che abbiamo dentro... come l'hai chiamata prima... DNA? Cos'è?" e così via.
Salvo poi riprendersi, parlando dell'acidità del terreno ideale per coltivare il celeberrimo Amorphophallus titanum, chiamato (come non saperlo?) anche Titan Arum.

Ma ce ne sarebbero tantissime di queste, chiamiamole "incoerenze".
Voi quale odiate?

Le immagini sono state realizzate da me, cliccare per ingrandire.
La carta l'ho presa qui; la ciambella qui; i pennelli per photoshop a forma di macchia di caffè qui; i pennelli a forma di formule matematiche qui, il resto in giro per internet. Gli occhiali, prima che me lo chiediate, sono dello stesso modello di quelli di Horatio.

17 commenti:

  1. Una delle cose che più odio di CSI è il linguaggio. I dialoghi sono sempre così insopportabilmente precisi, così stomachevolmente perfetti, così orribilmente meccanici. Irreali. Senza mai un'emozione, un errore di pronuncia, un'esitazione nella scelta di una parola, un'esagerazione nell'intonazione. Non è un modo di parlare umano, e nemmeno scientifico, è robotico.
    Il sangue non è sangue, ma liquido ematico. Lo scotch è più professionale chiamarlo nastro adesivo monodirezionale. Non si schiatta, ma si decede. Il medico legale non squarta, taglia e ricuce, ma fa incisioni e suture. L'assassino non ha un bernoccolo in testa, ma una ferita lacero-contusa. La vittima non è stata pestata a morte, ma brutalmente percossa (perchè si può picchiare anche con dolcezza, capito?).
    Un tripudio di ridicoli eufemismi e labirintici giri di parole. Terrificante.

    Poi si potrebbe discutere della velocità supersonica con cui qualsiasi strumento di laboratorio restituisce i risultati delle analisi, e della curiosa coincidenza che lo faccia proprio nell'istante esatto in cui la persona cui quei risultati servono varca la soglia della stanza.

    Per finire una mia curiosità: secondo te con quale tipo di colla cospargono la faccia di Horatio per fare in modo che abbia sempre quell'espressione imbalsamata? L'unica volta che, nelle sei stagioni del telefilm, ha osato accennare un movimento degli zigomi meno controllato del solito ha rischiato di andare in frantumi come una statuetta di cristallo.

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  2. Clap clap clap!!!Bravoooo!!!
    Post fantastico: spassosissimo! :D

    Hai colto tutte le "incoerenze" tipiche di questo tipo di telefilm.
    Quella che mi irrita di più, in quanto donna di scienza( medica, ma pur sempre scienza) è il fatto che sappiano sempre tutto di tutto.
    Non fanno mai ricerche, non aprono libri, non riflettono un secondo: loro si ricordano tutto lo scibile umano a memoria...ma fatemi il piacere!!!!!

    ps: secondo me la zucca è stata accusata ingiustamente!

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  3. Ross, se c'hai fatto caso, CSI col suo linguaggio così asettico e privo di emozioni è anche uno dei pochi telefilm in cui siano quasi completamente assenti sotto-trame personali. I protagonisti hanno una personalità appena accennata, ma non hanno di sicuro una vita. D'altra parte da dei robot...
    Per quanto riguarda Horatio, mi ricordo la sua faccia alla fine di una sparatoria, quando ha colpito a sangue freddo l'ultimo sopravvissuto. Le uniche cose che ha detto sono state "Stai giù." e "Te l'avevo detto di restare giù."

    Comunque non escluderei che Horatio sia un grande attore come Clint Eastwood, visto che come Clint, anche lui ha solo due espressioni: 'con gli occhiali' e 'senza' (ma per poco che sennò crolla tutto)....

    Jane, anche io non sopporto la precisione con cui riescono a ricordare tutto nei particolari.
    Un mio amico che faceva ingegneria ha detto che in una puntata sono riusciti anche a parlare dell'argomento della sua tesi come se discutessero di una partita di calcio...
    Ma dico io!
    :-D

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  4. Decisamente esilarante...qui l'attesa porta sempre ottimi frutti!

    Sarà per tutte queste cose che a me CSI annoia a morte e non ho mai resisitito a più di una puntata :D

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  5. Io non lo seguo..mi spiace. Il mio neurone regge solo le puntate di Ally mc Beal..

    :D

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  6. Veronica, grazie! Non si sa mai cosa spunterà fuori come post finché non lo invio...
    E poi non è mica così male Si Es Ai se ne è uscito un post così carino, dai! :-D

    Nuvola, certo ci vuole mira per riuscire a scansare tutti gli episodi di tutte le stagioni di questo telefilm!! O.ò

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  7. Anonimo19:24

    Innanzitutto, con mio grande rammarico mi vedo ancora una volta costretto a sottolineare la tua consueta insipienza, esimio Mario: tutti sanno che quella cosa che parla della natura - ma è molto più complicata di Quark - si scrive "SCENZA" e non "scIenza"!

    Poi, lo sai che a parlare male di Horatio, lui s'incazza. Lui è stato scartato dai provini per Terminator, perché gli hanno detto che Schwarzenegger era più espressivo di lui e da allora non aspetta altro che poter dimostrare che Terminator poteva farlo benissimo (così come nella sparatoria che hai citato, in cui peraltro lui sarebbe bersagliato da almeno tre persone, ma neanche si ripara per spararli e freddarli).
    Onestamente, Horatio non ha un'espressione "con occhiali e una senza". Lui ha un'espressione "ma-che-belle-scarpe-che-ho" e un'espressione "ho-proprio-delle-belle-scarpe-e-TU-sei-colpevole...casomai-mi-tolgo-pure-gli-occhiali-mentre-te-lo-dico".

    Infine, sai già come la penso sulle statistiche di CSI: il 46% delle volte che un personaggio apre la bocca è per pronunciare un'elaborata statistica su un argomento del Kaiser, magari durante un'autopsia o mentre sta rovistando la monnezza (operazioni in cui, di solito, la gente bestemmia tra sè e sè). Il 22%, viene fatto un commento (o una battuta da obitorio) più o meno macabro o falsamente commosso sulla vittima dell'ennesimo omicidio+stupro+mutilazione+impagliamento subito dopo che il collega ha pronunciato una statistica (v. supra). Il 14%, Grissom gode parlando di insetti. Il 10%, qualche zoccola cerca di arruffianarsi i detective (sessualmente inibiti/castrati), oppure il suo avvocato li insulta (giustamente). Il restante 8%, Horatio dà ordini a destra e a manca guardando le sue scarpe...o magari dice a qualcuno chè colpevole, ma non lo guarda mai negli occhi. Quando si dice un uomo di merda...OCCAZZ! Mò ce l'avrà anche con me...e tutto per colpa TUA e di 'sto post!

    NON E' VERO, HORATIO: IO AMO CSI!

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  8. non posso che sottoscrivere le tue impressioni. In più voglio aggiungere un altro elemento che m'infastidisce alquanto in questa serie ed in altre simili (medical investigation ecc...) la... CAMMINATA. Si, perchè la gran parte delle intuizioni geniali, delle spiegazioni scientifiche più efficaci, degli ordini e contrordini che il coordinatore di turno impartisce ai vari sottoposti avviene camminando, con quel piglio deciso, quel passo rapido, quello sguardo piantato in avanti... odiosi! Quando un giorno verrete a sapere che sono finito in prigione, saprete che finalmente avrò realizzato uno dei miei sogni (non il più pressante, fra l'altro): avrò gettato un sacchettino di merda fra i piedi dell'intellisbirro e l''avro fatto piombare con la faccia giusto nella padella piena di merda che avrò all'uopo posto due metri più avanti.

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  9. Ciao Davide, benvenuto!
    Hai proprio ragione, la camminata è veramente odiosa. Se vuoi ci possiamo organizzare con un lavoro di squadra per rendere al meglio il colpo (anche perchè questa trappola richiede almeno due sederi, per avere il meglio della produzione al momento esatto)! :-D

    Al, Horatio è sulle tue tracce. L'ultima cosa che vedrai sarà un'enorme bagliore rosso proveniente dal suo parrucchino.
    Sei avvisato.
    Per quello che può servire....
    :-D

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  10. Anonimo15:19

    Giocato a Bioshock?
    :)

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  11. Anonimo19:19

    Horatio a me sta simpatico.

    Lo scienziato somiglia troppo a il tipo "Vischiosità".

    Complimenti however!

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  12. Attenzione, meme in arrivo!

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  13. Labbors:
    1) Horatio non sta simpatico a nessuno, nemmeno a se stesso. E' per questo che ha sempre lo sguardo verso i piedi. E comunque, se del caso meglio Gary Sinise di C.S.I. New York o Mr.Paffutello Grissom
    2) Lo scienziato è il tipo di vischiosità. L'ho assunto a tempo determinato come illustratore dei miei disegni. E in teoria somiglia (e non poco) al tipo di Fallout (es. 1 e 2), ma quello di Fallout somiglia molto alle tipiche illustrazioni anni '50. Quindi, visto che nessuno può vantare il primato, facciamo che ci allontaniamo tutti in direzioni diverse fischiettando in maniera innocente.
    3) Comunque grazie :-D

    Ross, grazie! Ci sto lavorando...

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  14. Se passi a trovarmi, troverai un regalino tutto per te....uahuahuahuahu...

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  15. Premetto che io adoro CSI & soci...probabilmente proprio per quella vena fantascientifica che tu hai messo in evidenza :P
    Soprattutto la faccenda dei capelli mi ha sempre dato da pensare: temo che i miei siano disseminati sulle scene del crimine di mezza Italia e che prima o poi qualche solerte scienziato busserà alla mia porta o.0

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  16. Anonimo10:18

    Senti: dopo quello che ha passato con Rambo, è comprensibile che il carattere di horatio abbia subito... mhm... qualcosa.
    Comprensione per piacere!

    http://csimiami.wetpaint.com/page/David+Caruso+in+Rambo:First+Blood?t=anon

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  17. Labbors, questo spiega perché cammina ancora così rigido il caro Horatio, evidentemente ha un manganello infilato là dove non batte il sole fin su dove il sole si riflette fin troppo (il parrucchino).
    Il karma ha voluto pareggiare i conti e adesso ci costringe a subire cariolate della sua saccenza per compensarlo di un destino così infausto nei suoi confronti.
    Era meglio lasciarlo stare fin dall'inizio.
    Con quei capelli rossi porterà anche male...

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