Tutti odiano la famiglia del Mulino Bianco.
La famiglia del Mulino Bianco è una di quelle famiglie allargate, tipo pargoletti, babbo, mamma e nonni. Vive in una casa in mezzo al nulla, mangiano prodotti genuini e sono tutti belli.
Credo che tutti, però, siano d'accordo sul fatto che il vero motivo per cui sono tanto odiati è perchè sono felici.
Sempre.
C'è amore a bizzeffe nelle macine, caterve di affetto nei saccottini, mestolate di allegria nei flauti.
I bambini non fanno casino, i genitori non hanno la minima ansia, i nonni non sono malati.
I genitori sono adulti, ma giovanili, i frugoletti sono piccoli, ma non troppo da non essere autonomi, i nonni sono presenti, ma non asfissianti.
Tutto è perfetto.
Ma sappiamo che, parafrasando Fight Club, dato un arco di tempo abbastanza lungo c'è l'assoluta certezza che in una famiglia si litighi. Anche in quelle all'apparenza più perfette.
Trovo quindi sinceramente offensive le pubblicità della Mulino Bianco. Queste, infatti, danno un'immagine falsata della realtà e creano, di conseguenza, grossi complessi ed insicurezze.
La famiglia del Mulino Bianco per una famiglia normale è l'equivalente di Kate Moss come modello di dieta equilibrata.
Per questo ho pensato di riscrivere la loro pubblicità in modo tale che sia più aderente alla realtà, così da mettere le persone più a loro agio con le proprie famiglie.
Notte. Nella tranquilla valle del Mulino si alzano le urla isteriche di Mamma Mulino, seguite dal rumore di piatti infranti.
Mamma: "Questa casa non è un albergo! Voi non potete uscire ed entrare quando volete!"
Figlio: "Lo vuoi capire mamma che questa è la mia vita, cazzo!"
Papà: "Stai attento a come rispondi a tua madre!"
Figlio: "Non ve ne frega niente di come sto! Io me ne vado!" (esce sbattendo la porta)
Nonno: (che è entrato nella stanza dopo aver sentito i rumori) "Si vede che hai educato male i tuoi figli. Sei una fallita: come figlia e come madre."
La madre si siede al tavolo e piange. Il nonno se ne va in camera sua bofonchiando. Il padre si accende una sigaretta e se ne esce in macchina. La madre è al buio in cucina, in mezzo ai cocci dei piatti rotti. Prende un po' di torta pan di stelle del Mulino Bianco e la mangia singhiozzando.
Voce fuori campo: "... ed uscimmo a riveder le stelle. Nuova torta pan di stelle del Mulino Bianco col nuovo ripieno di
carciofino sott'odio: un po' di dolcezza per superare i momenti più amari della vita di ogni giorno."
Immagine del prodotto, logo, buio.
E vissero tutti come meglio potevano...