11 giugno 2007

Contro il Boy love day

Riporto e appoggio pienamente l'appello segnalato da Ross nel suo blog. Leggetelo, è importante.

Il 23 giugno su Internet è in programma il Boy Love Day, la giornata dell’orgoglio pedofilo. Decine di persone si metteranno in contatto attraverso siti e chat per diffondere quella che loro chiamano la “cultura della pedofilia” ed esprimere la loro solidarietà verso chi è stato accusato di questo reato.
Questo è il loro sito: www.ibld.net/ibld.cgi. Non è illegale ed è online da otto anni, sotto gli occhi di tutti, nella quasi totale indifferenza degli organismi internazionali.

Coloro che festeggiano il Boy Love Day sono in maggioranza professionisti e uomini di cultura che affermano che la pedofilia sia un normale orientamento sessuale e cercano di darle dignità e persino una collocazione nella società. Per far questo si richiamano anche a ciò che avveniva nell’antica Roma e soprattutto nell’antica Grecia, dove la pederastia veniva considerata una pratica educativa facente parte di un percorso pedagogico: l’amore di un adulto per un fanciullo si credeva fondato sulla trasmissione del sapere e della virtù, e la relazione amorosa fra maestro e alunno era vissuta come uno scambio reciproco.
Inoltre sostengono che se il minore non oppone resistenza o rifiuto al rapporto sessuale non sussiste reato in quanto il bambino è consenziente.

Preferisco non commentare queste affermazioni, non ce la faccio. Scusatemi.

EPolis, il quotidiano gratuito distribuito in 15 città italiane, ha lanciato un appello all’Unione Europea, all’Unicef e alle altre istituzioni internazionali per bloccare questa vergognosa iniziativa e per oscurare tutti i siti internet che la pubblicizzano.

Per aderire all’appello si può spedire una mail a italia@epolis.sm specificando nome, cognome e città; oppure inviare un sms indicando solo nome e cognome al numero 3391819641, pubblicato in ogni pagina del quotidiano; o ancora collegarsi al sito http://www.epolis.sm/ e seguire le istruzioni.
In tutta Italia e in molti altri paesi si stanno organizzando manifestazioni e fiaccolate contro il Boy Love Day e molti personaggi della politica, dello sport e dello spettacolo esprimono indignazione. Facciamolo anche noi, gridiamo il nostro sdegno e la nostra rabbia per fermare questo orrore.
Non fermiamoci proprio adesso, continuiamo il nostro tam tam sui blog e firmiamo questo appello.
Mai pensare che nulla possa essere fatto!
Grazie

3 commenti:

  1. Anonimo18:44

    Bravo Mario, ti ringrazio di cuore.

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  2. Anonimo18:54

    l'indignazione per questa iniziativa, se così si può definire, è tanta...

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  3. Internet Explorer: impossibile visualizzare la pagina Web.

    Questo è il messaggio d'errore più bello che abbia mai letto, perchè compare se si clicca sul link al sito del Boy Love Day.
    La polizia postale ha impedito l'accesso al sito dall'Italia (cosa non facile, visto che il server che lo ospita si trova in Germania, e lì le leggi italiane non sono applicabili).

    A piccoli passi...

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