23 agosto 2008

Super M.

Sono pronto a scommettere che tra le vostre preoccupazioni di recente non c'è stata quella di chiedervi se alla fine il bagno l'ho fatto.
...

Beh, la risposta è no comunque.
Sto studiando un po' di meno, ma misteriosamente montagne di cose da fare si sono accatastate e si stanno riversando su di me, impedendomi di raggiungere le spiagge.
E mentre c'è chi parla di rientro e chi invece sta partendo io, che un'estate ci sia o ci sia stata, non me ne sono accorto.
Ad esempio mi sono accorto che vivere in una tana interrata su tre lati (definito da alcuni loft al contrario, da altri garçonniere o pied-à-terre, da altri ancora, più semplicemente: Scannatoio) può avere i lati positivi, ma ha anche quelli negativi.

Come ad esempio il fatto che il malefico armadio (v. immagine 1: la vera natura dell'armadio) abbia preso tanta umidità da aver attratto i migliori amici di Fleming sotto il cassetto delle magliette.
Strano odore, pensavo, questa maglietta.
Ma prendiamo questa cintura oggi, che è un po' che non la metto... cos'è sta roba?
Muffa?
Sì, muffa.
Stare interrati su tre lati e appoggiare incautamente un mobile di compensato e pasta frolla, maligno fino alle viti, alle pareti sono due cose che non vanno d'accordo.

Per cui ho comprato uno stendi panni apposta, e ho lavato e steso tutte le mie magliette. Alcune anche due volte (ricchi premi e cotillon a chi indovina dov'è la maglietta che ritraggo sempre per le mie vignette)

Ho lavato il cassetto.
Tre volte.
Ho usato anche la candeggina (ah! la candeggina, mettine abbastanza e distrugge tutto).

Mi sono trattenuto prima di passare alcol e un accendino, anche perché sarà pieno di malvagità, ma è sempre fatto di compensato e pasta frolla l'armadio, e poi dal posto da cui viene sarà abituato alle fiamme...
Per sicurezza ho siliconato gli spiragli, l'ho staccato dalle pareti, gli ho messo delle lastre di plexiglass che mi avanzavano dietro, a lato e sotto, e ho verniciato l'orto di funghi.
In più deumidificatore a palla.
Per finire ho passato una mano di candeggina sui muri di mezza camera.
A quanto pare, tanto, l'intossicazione da candeggina è meno pericolosa della muffa.
Ma l'avventura non finisce qui...

Che Super Mario, l'eroe della Nintendo, fosse un idraulico è risaputo, anche se, secondo me, le sue avventure se le faceva nel tempo libero mangiando strani funghi e saltando sopra ignare tartarughe... quello che non si sa è che io, Super M., mi so dare da fare anche coi cavi elettrici.
Essì, nonostante la carenza di un Luigi a coprirmi le spalle, con un ostile Bowser che fa di tutto per rompere i coglioni (v. immagine 2: Zenone, in arte Bowser, che si riposa dopo le estenuanti lotte con Super M.) ho smontato, spellato cavi, preso occasionalmente la due-evventi, montato e assicurato, infine, alla parete il cavo della salvezza.
Quello che distingue il selvaggio dall'uomo civilizzato.
Quello su cui cammina l'intera evoluzione dall'invenzione della ruota, alla pizza a domicilio.
Quello, insomma, che mi garantirà di leggere libri a letto senza dovere farmi una passeggiata per accendere o spegnere la luce.
Questo sì che è un passo in avanti.

Ma come se tutto questo non bastasse, arrivato a fine giornata, quando vorrei andare a riposarmi, devo anche lottare con loro due ogni giorno:

(per chi se lo chiedesse, sì, ho un copridivano fatto con l'Union Jack, e allora? A loro piace, poi ce l'aveva anche Onitzuka, quindi non criticherei molto)
Marcello e Nikita.
Qualcuno dirà, Ma cosa faranno mai sti gatti?
Riempire di peli tutto quello che avevo appena pulito?


Cercare di mangiare la tartaruga?


Uccidermi di coccole?


O semplicemente fare sembrare un terribile affronto il cacciarli fuori quando devo andare a dormire, anche se sono rimasti a poltrire per più di dieci ore filate sulle bandiere?
Decidete voi, io vi risparmio lo sguardo ferito di Marcello quando capisce che non può dormire con me...
E, dopo lunga analisi, ho deciso che vi salverò inoltre dall'inutile supplizio di vedere me a fine giornata.
Niente autoscatto, dunque.
Sappiate solo che non essere fotogenici, aver lavorato tutto il pomeriggio, e non aver passato un giorno a mare nell'ultimo mese non fanno bene per il proprio aspetto.
E ora vado a cacciare Nikita.
Buona notte

16 commenti:

  1. .. a voglia a mandarti 5up alla volta.

    E' arrivato il momento di piazzarti la stella ! La troverai in corrispondenza della lampada nuova.

    :D :D

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  2. Io continuo a tirare testate al muro, ma per il momento di stelline neanche l'ombra...
    Forse devo tirarle più forti!
    Vado a provare...

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  3. L'armadio che non voleva farsi montare è quello? E scusa, allora non ti puoi lamentare: è una armadio malvagio!!!!

    PS: E' BELLISSIMO QUELL'ARMADIO DOVE DIAVOLO L'HAI TROVATO?

    PPS: La maglietta potrebbe essere la prima a sinistra sul braccio dello stendino?

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  4. sempre un piacere ritrovarti....
    buonanotte

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  5. Stendere le magliette bagnate nello stesso ambiente chiuso dal quale cerchi di debellare muffa e umidità ha qualcosa di diabolico.
    Comunque non dovresti lamentarti: la tua trasformazone in notaio sta procedendo perfettamente. Ora vivi in un meraviglioso mefitico antro, che col tempo diventerà l'habitat ideale per pipistrelli vampiri, viscidi anfibi coperti di verruche e funghi allucinogeni.

    P.S. La maglietta, se non è quella che dice Veronica, potrebbe essere quella nera sul terzo filo centrale a partire dall'alto.
    Cosa ho vinto?

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  6. Veronica non è semplicemente malvagio. E' il male.
    Il rituale che ho fatto per farlo restare unito ha legato alle sue viti e ai suoi tasselli un demone di incredibile potenza.
    Ora ne sto pagando le conseguenze.

    Per il post scriptum, sul dove l'ho trovato, la parola diavolo non è usata a caso direi.....
    :-D

    Ross come ho imparato in breve grazie a internet uno dei metodi per togliere la muffa è eliminare i depositi, di preferenza con la candeggina (fatto). Poi evitare che le spore che stanno nell'aria formino nuove colonie grazie all'umidità (condizionatore acceso: fatto).
    Eliminare completamente la muffa è impossibile.
    Ovviamente stendere i panni nello scannatoio non sarebbe la cosa più furba da fare, se io avessi tenuto tutte le porte chiuse.
    Ma ho fatto arieggiare parecchio il locale, quindi, almeno stavolta, il pericolo è scampato.

    Comunque la configurazione acquitrinosa che sta assumendo il mio appartamento mi costringe a rivedere alcune caratteristiche del mio futuro vestito da lavoro.
    Ad esempio, al posto dell'avvoltoio, utilizzerò un alligatore.
    Tutto ancora è da decidersi...

    Per quanto riguarda la maglietta, Ross è andata più vicina di Veronica.
    Ma non c'ha preso neanche lei.
    Comunque rivedendo la foto, mi sono accorto che è molto difficile riuscire a capire quale sia, non essendo in vista la parte riconoscibile.
    Mi spiace...
    dovrò farla meglio...
    sissì....

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  7. La tua lotta contro la muffa e l'armadio malefico mi ha quasi commossa: non mollare, siamo tutti con te!

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  8. Anonimo09:56

    alèèèèèèè! allora siamo in tanti ad aver lavorato contro il Male quest'estate... :-)
    Auguri!

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  9. Ciao Gìa, anche tu hai avuto a che fare con degli armadi infestati?
    Io ancora non sono del tutto sicuro di esserne venuto a capo...

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  10. Anonimo21:20

    eh, armadi infestati non mi pare rispettoso. insomma! stiamo parlando di spazzatura amorevolmente accudita in tre anni di orsina solitudine, altro che "il male"! :-)
    con la gìa faccio i conti appena sbarca dal treno! :-)

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  11. ah...
    Ah!
    Aaaahhhhh!!!
    Ora ho capito.
    Mi sembrava strano l'accento sulla i di Gìa.
    Questi riferimenti ai lavori.
    La roba accumulata non è un male.
    Almeno finchè la casa non è costruita sopra un cimitero indiano.
    ...
    Ma credo non sia un problema comune a Genova.
    Il mio parere da esperto è che la roba poteva rimanere, o, per comodità, essere bruciata senza essere spostata.
    (se versate benzina non andate mai ad accenderla con un accendino)
    :-)

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  12. Anonimo09:17

    Ciao Mario, specifico solo che mi chiamavano Gìa molto prima che conoscessi il puntoG; e poi altro che benzina...secondo me ci avrebbe fatto comodo del napalm, ma alla fine l'entropia è stata debellata come il tuo armadio infestato è giunto a più miti consigli e l'importante è questo! Adesso possiamo cominciare ad andare verso l'autunno con un sorrisino di soddisfazione zolfigno... ;-))

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  13. Anonimo11:05

    Ammazza quanto sei avanti! Te sei così avanti che surfi sull'onda del futuro e arrivi prima di tutti! forse l'unico problema è che non hai visto spiagge recentemente :D.. comunque se vuoi te lo mando io un pò di mare, ne ho sempre a sufficienza per tutti.

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  14. Anonimo11:10

    P.s.: DIMMI DOVE HAI PRESO QUEL COPRIDIVANO!!!! DIMMELO!!!!!1

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  15. Non per deluderti Gìa, ma come dice Terry Pratchett: "Secondo il filosofo Ly Tin Wheedle, il caos si trova in grande abbondanza là dove è ricercato l’ordine. Sconfigge sempre l’ordine perché è meglio organizzato."
    Quindi non hai eliminato il disordine, l'hai spostato o al massimo posticipato.

    O forse sto solo parteggiando fraternamente per G., che vede svuotarsi la tana... Sono eventi tragici, cui ogni uomo è partecipe in quanto tale.
    :-D

    Stefania, grazie. Un po' di mare per interposta persona fa sempre bene... anche perchè se va avanti così ben presto comincerò a diventare verdognolo e a soffrire di reumatismi.
    E questo potrei permettermelo solo se passo il concorso.
    Quindi devo aspettare...

    Per il copri divano stavo convincendo Claudio a farmi portare un paio di bandiere da Liverpool, poi ho approfittato di mio padre che le ha trovate in un negozio di bandiere a Roma...

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  16. Anonimo18:56

    è proprio vero! il caos è una forma d'ordine superiore che solo poche menti superiori possono comprendere! :-)
    grazie, mario, per il maschiale appoggio: son stati momenti difficili! :-)

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