Il giovedì recupero la stanchezza.
Ogni lunedì c'è la traccia nuova della scuola che seguo, e devo studiarla. Questo vuol dire tutto lunedì, martedì, giovedì (anche con la stanchezza del viaggio) e venerdì.
Giovedì e venerdì in più devo studiare anche la traccia che viene corretta alla lezione del mercoledì.
Sabato è santo ed è di riposo e di uscita.
Domenica è di riposo per me.
Non posso mangiare schifezze in questo periodo per problemi di stomaco e l'astinenza da alcol e cioccolato è incredibile, quando sei già di cattivo umore di tuo.
Dopo cena per compensare la frustrazione dello studio e della dieta gioco con la mia xbox e penso per l'ennesima volta che dovrei aprire anche un blog sui videogiochi.
Guardo gli altri blog che seguo sulla mia barra di firefox per l'accesso veloce e anche se mi piacciono i post non riesco a commentare perché mi sento la testa vuota.
Poi guardo il mio blog e mi sembra che per quanto sforzo ci metto il mio commentatore più assiduo rimane sempre uno spammer (che voi non lo vedete solo perché elimino ogni suo commento), e che i post non escono mai belli, divertenti e arguti per come li avevo pensati.
E che lo sforzo di trovare il tempo per dire cose intelligenti, invece che raccontare della mia vita, non sembra pagare.
Ma non riuscirei comunque a fare un blog diverso da questo.
Il fatto è: non che mi dispiace avere il blog, è che mi dispiace non poter fare un blog migliore.
Per cui dovete accontentarvi di quello che c'è; e, visto come passo le settimane in questo periodo, vi dovrete accontentare anche di quando esce quel poco che c'è.
Portate pazienza, ma senza cioccolato e senza birra da più di due mesi la faccenda si fa grave.
E voi? Vi siete mai sentiti così?
Ogni lunedì c'è la traccia nuova della scuola che seguo, e devo studiarla. Questo vuol dire tutto lunedì, martedì, giovedì (anche con la stanchezza del viaggio) e venerdì.
Giovedì e venerdì in più devo studiare anche la traccia che viene corretta alla lezione del mercoledì.
Sabato è santo ed è di riposo e di uscita.
Domenica è di riposo per me.
Non posso mangiare schifezze in questo periodo per problemi di stomaco e l'astinenza da alcol e cioccolato è incredibile, quando sei già di cattivo umore di tuo.
Dopo cena per compensare la frustrazione dello studio e della dieta gioco con la mia xbox e penso per l'ennesima volta che dovrei aprire anche un blog sui videogiochi.
Guardo gli altri blog che seguo sulla mia barra di firefox per l'accesso veloce e anche se mi piacciono i post non riesco a commentare perché mi sento la testa vuota.
Poi guardo il mio blog e mi sembra che per quanto sforzo ci metto il mio commentatore più assiduo rimane sempre uno spammer (che voi non lo vedete solo perché elimino ogni suo commento), e che i post non escono mai belli, divertenti e arguti per come li avevo pensati.
E che lo sforzo di trovare il tempo per dire cose intelligenti, invece che raccontare della mia vita, non sembra pagare.
Ma non riuscirei comunque a fare un blog diverso da questo.
Il fatto è: non che mi dispiace avere il blog, è che mi dispiace non poter fare un blog migliore.
Per cui dovete accontentarvi di quello che c'è; e, visto come passo le settimane in questo periodo, vi dovrete accontentare anche di quando esce quel poco che c'è.
Portate pazienza, ma senza cioccolato e senza birra da più di due mesi la faccenda si fa grave.
E voi? Vi siete mai sentiti così?
Questo commento si autodistruggerà dopo che il notaio mannaro l'avrà letto.
RispondiEliminaInizio del messaggio.
Il tuo è uno dei blog migliori che leggo.
Dietro ogni post c'è molto lavoro e si vede.
Sei ironico, graffiante ed originale (oltre che pazzo come un cavallo, ovviamente).
Sei bravo, ma proprio tanto.
ps: e non ti ho detto tutte queste belle cose solo perché anch'io per problemi di stomaco sto seguendo una dieta salutare e tristissima...sigh...
Fine messaggio.
Concordo con Jane. Ti leggo sempre e trovo i tuoi post divertenti e intelligenti, mai banali. Per quanto riguarda lo stato d'animo: mi sono sentita molto peggio di così! Quando mi assale un tremendo senso di colpa per aver tralasciato lo studio a causa della stanchezza e del desiderio..di un materasso.Attualmente, vorrei essere più resistente, più motivata, più determinata.Mi sembra invece che tu abbia queste qualità. Vedrai che raggiungerai il tuo obiettivo.
RispondiEliminaNon credo al detto "mal comune mezzo gaudio", perciò non penso che saperlo sia una gran consolazione, ma non sei affatto l'unico a sentirti così. In questo periodo avverto molta crisi in giro per i blog. In alcuni casi è un disagio ben riconoscibile, dovuto a motivi personali e a delusioni e rancori ben determinati; in altri è più confuso, evanescente, uno schifoso miscuglio di difficoltà collettive e di un sentimento di incazzatura generalizzato; in altri ancora è causto da tutte queste situazioni messe insieme, che si intrecciano e si peggiorano a vicenda in modi più o meno intuibili.
RispondiEliminaPersonalmente in queste ultime settimane credo di aver raggiunto uno strano livello di saturazione: in testa ho mille argomenti di cui vorrei scrivere, ma un po' per mancanza di tempo e un po' per un umore nero che si impadronisce di ogni singolo pensiero e cellula alla fine lascio perdere tutto, senza portare a termine un discorso o un impegno che sia uno (e qui purtroppo non sto più parlando solo del blog). E mi do fastidio da sola, perchè di solito non sono una che accetta di abbandonare le cose incompiute.
Sono ingolfata, e non ho ancora ben chiaro come e quando riuscirò a sbloccarmi.
Dispiace non essere al massimo, anche per chi ci legge e in un modo o nell'altro si aspetta qualcosa di più da noi. I momenti di stanchezza però sono fisiologici, e il dovere di giustificarsi per questo resiste solo fino a un certo punto. Farsi troppi scrupoli non è d'aiuto.
Quindi vai tranquillo e non darti pena per noi. Siamo qui, ostinati: dal tuo bel blog non sperare che ci scolleremo tanto facilmente.
Un abbraccio di incoraggiamento. Al cioccolato. :)
Sai con le parole di conoslazione sono una frana, mi impappino e rovino il pensiero bello che ti vorrei dare...sai che faccio? mi metto in punta di piedi (che sono tappa) e ti dò un bell'abbraccione :)
RispondiEliminaMi sento mai così? Mi ci sento più spesso di quel che servirebbe!
@ Jane: innanzitutto ti vorrei dire che l'autodistruzione non sembra stia funzionando, ma non vorrei essere presente quando funzionerà. Mi ricordo i miei primi virus di infanzia sul computer, quando il windows ancora non esisteva, in cui le lettere dello schermo pian piano si staccavano e cadevano in fondo. Aveva un certo senso dell'ironia quel virus, ma non vorrei rivederlo ora.
RispondiEliminaSecondo, solo attraverso una dieta così bastarda ci si può capire veramente a fondo, quindi anche se lo neghi è la privazione del cioccolato che ci rende simili.
Terzo, la privazione del cioccolato tuttavia ci rende poco lucidi, quindi credo che sorvolerò sulle cose meravigliose che hai scritto (anche perché mi si è infilato un elefante in un occhio ora e mi devo allontanare per toglierlo).
@ Claire: in effetti se mi sento così nei confronti del blog, che non è attività obbligatoria, figurati come posso sentirmi nei confronti dello studio... In ogni caso grazie mille dell'appoggio, conta molto!
@ Ross: in effetti anche io mi sono accorto del calo tra i blog più o meno storici. E' vero che la vita media di un blog è di tre anni al massimo, e io ogni tanto mi sento come una di quelle rockstar che potevano diventare famose e ritirarsi, ma che invecchiano con un ristretto pubblico di affezionati, tirando a campare di concerto in concerto.
Per fortuna questo che sto passando adesso non è uno di quei periodi in cui ho voglia di chiudere il blog e fare altro (almeno non quello), è più un dispiacere per il dovere che succhia tempo ed energie al piacere, e anche il mio modo (scontroso e piuttosto confuso) di farvi capire che anche se non commento tutti, vi leggo tutti e spesso (ottima invenzione la barra dei feed di firefox).
E anche per dire, voi continuate così, io mi siedo un attimo a riposare che c'ho il fiatone, ma vi guardo dalla panchina.
Poi ovviamente, per tutte le mie fan sfegatate, è tutta colpa della cocaina e delle feste fino a notte tarda se poi non scrivo, non è affatto una defiance o un segno di vecchiaia, ma non vi preoccupate, ho ancora la forza per autografare il vostro intim... Ehi Nuvola! Che ci fai qui con quell'ascia?
@ Veronica: in quanto a imbranataggine io potrei sempre risponderti con un "grazie, anche a te" (come dissi la prima volta che mi fecero delle condoglianze), o una virile e scorbutica pacca sulla spalla (d'altra parte di sa che gli uomini non sanno comunicare i propri sentimenti, o no?).
PER TUTTI: Conviene specificarlo, non penso affatto di chiudere il blog. Ho ancora parecchie cose di cui parlare (appena me ne ricordo) e credo che ne parlerei anche se fossi completamente solo (sì, Jane, sono "così" pazzo).
Fa comunque tantissimo piacere sapere che voi siete comunque qua e la normale produzione di post riprenderà probabilmente già agli inizi di dicembre, salvo imprevisti.
A presto,
Mario l.
Non preoccuparti Mario, ci accontentiamo ;) del blog così com'è... e non è affatto male :P
RispondiEliminaE se può consolarti anche il mio commentatore più assiduo è uno spammer (prima era un Troll ma non sono sicura di aver fatto un passo avanti o_0).
Hai tutta la mia solidarietà per l'astinenza da cioccolata e riguardo alla tua domanda, sull'essersi sentiti come te, la mia risposta è: No, non come te, peggio!
Alla prossima ^__^
E' vero, ho una grande rivelazione da fare a tutti: Mario è proprio la rockstar decadente che descrive nel suo commento.
RispondiEliminaSi mette davanti al computer solo se prima ha indossato il suo costume carico di frange e paillettes (molto attillato nei punti strategici: la panza) e comincia a cantare allo schermo Are you lonesome tonight? in maniera straziante.
Lacrime e gel a profusione. Autocommiserazione occasionale.
Colpo di bacino...fulminante, come sempre.
Ci campo così, io
RispondiEliminaquindi, ricapitolando: oggi stai studiando una traccia...vabbè
sono contento di questo post perchè mi illudo che tu non mi abbia commentato perchè avevi il cervello vuoto e non perchè ti facevano schifo i post :D
Vabbè dai... la pazienza c'è e si aspetta...basta che non ne approfitti !
RispondiEliminaPer consolarti, io mi sento così un giorno si e un altro anche :)
SPAM! SPAM!
RispondiEliminaL'hai visto? No! Eccolo lì!
SPAM! SPAM!
...
SPAM!
Cavoli, sta volta l'ho beccato ad una gamba quello spammatore... mhm... dov'è che non lo vedo...
SPAM!
Questo era a casaccio, magari la fortuna ci arride oltre a sorridere... al massimo si fa quattro risate.
...
Facciamole compagnia!
;)
Ciao ,
RispondiEliminati leggo da un po' ed adoro il tuo blog, trovato un po' per caso, un po' grazie alla comune aspirazione a diventare "succhiasangue"... una tua definizione (o giù di lì) di qualche tempo fa se non erro...
e stasera scopro che frequentiamo la stessa scuola... guarda la vita...
Buona serata
@ Lieve: Per lo spammer mi auguro che blogger faccia qualcosa perché comincia a diventare noiosa la faccenda. Certamente comunque è meglio lui di un troll. Almeno lo spammer è impersonale.
RispondiEliminaComunque alla fine anche tu per il momento sembri aver superato il momento peggiore... incrociamo le dita...
@ Baol: per mo son finite le tracce, e finalmente posso rispondere. Ma credo che riuscirò comunque a fabbricare qualche scusa ad hoc per giustificare la mia pigrizia...
:-D
@ Labbors: ecco così va meglio. Certo è pieno di macchie per terra ma dovrebbe servire come monito...
credo...
@ Assia: ciao e ben trovata! Non pensavo di riuscire a suscitare simpatia anche tra gente della nostra specie (d'altra parte i vampiri non sono noti per il loro senso dell'umorismo...), ma mi fa piacere che ti piaccia!
Soprattutto pensare di non essere solo in quella scuola. Anche se la mia parte paranoide ora mi sta dicendo di correre a farmi un cappello di carta stagnola...
:-D
Eh sì, il momento è passato, speriamo non si ripresenti...e poi ultimamente sono piuttosto ispirata °_°.
RispondiEliminaIl mio spammer scrive cose strane...chissà se è lo stesso... :P