Cominciate sentendo questa:
Karen O and the Kids - All is Love .mp3 | ||
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(o anche qui)
Nel paese delle creature selvagge è un film che difficilmente vedreste, nonostante la pubblicità, perché tutto fa pensare che sia (solo) un film per bambini.
E invece no.
Innanzitutto, ve lo dico subito: è veramente un bel film. Sul serio. Non è semplicemente "carino nel suo genere", è bello come e quanto il Piccolo Principe: una vera favola per adulti con tanti strati e chiavi di lettura.
La trama parte da una situazione comune dei film: madre divorziata con problemi di lavoro e un nuovo compagno da un lato e un figlio difficile, Max, che ha problemi ad accettare la nuova relazione della madre, dall'altro, ma presto si allontana da questo cliché.
Dopo un litigio Max scappa di casa, finisce su una barca a vela con la quale comincia a navigare fino ad approdare in questo luogo magico pieno di imponenti e strani animali.
Ed è qui che si svolge la parte centrale del film.
Nonostante gli animali che popolano questa terra siano grossi e buffi si finisce presto per dimenticare che sono dei pupazzi (grazie ad un sapiente mix di effetti speciali vecchio e nuovo stile) e ci si immerge nelle loro storie e nei loro problemi.
Si scopre infatti che gli abitanti di questo mondo sono infelici e chiedono a Max di aiutarli, nominandolo re.
Nel paese delle creature selvagge è un film che difficilmente vedreste, nonostante la pubblicità, perché tutto fa pensare che sia (solo) un film per bambini.
E invece no.
Innanzitutto, ve lo dico subito: è veramente un bel film. Sul serio. Non è semplicemente "carino nel suo genere", è bello come e quanto il Piccolo Principe: una vera favola per adulti con tanti strati e chiavi di lettura.
La trama parte da una situazione comune dei film: madre divorziata con problemi di lavoro e un nuovo compagno da un lato e un figlio difficile, Max, che ha problemi ad accettare la nuova relazione della madre, dall'altro, ma presto si allontana da questo cliché.
Dopo un litigio Max scappa di casa, finisce su una barca a vela con la quale comincia a navigare fino ad approdare in questo luogo magico pieno di imponenti e strani animali.
Ed è qui che si svolge la parte centrale del film.
Nonostante gli animali che popolano questa terra siano grossi e buffi si finisce presto per dimenticare che sono dei pupazzi (grazie ad un sapiente mix di effetti speciali vecchio e nuovo stile) e ci si immerge nelle loro storie e nei loro problemi.
Si scopre infatti che gli abitanti di questo mondo sono infelici e chiedono a Max di aiutarli, nominandolo re.
Che questo film, più che una storia per bambini, sia in realtà una favola per adulti si intuisce nei chiaroscuri della trama, nei piccoli gesti che fanno le creature (che sicuramente passerebbero inosservati ad un bambino), nell'interpretazione di cosa sia veramente questo luogo delle creature selvagge.
La migliore chiave di lettura è che questo sia un film su cosa significhi essere bambino e dover crescere, abbandonare le fantasie e l'egoismo e riconoscere gli altri come individui. E di sicuro riesce perfettamente nel suo intento.
L'attore principale, Max, è veramente molto bravo a recitare nonostante la giovane età, e riesce a non essere il classico bambino odioso dei film. Gli effetti speciali sono integrati magnificamente e come ho detto le creature selvagge sembrano reali a volte persino più degli attori.
Tutto ha un aria eterea ed eccentrica, bizzarra e volte persino oscura, grazie ad un'ottima fotografia e ad una eccellente scelta dei luoghi.
La magnifica colonna sonora del film è affidata a Karen O (una cantautrice indie del gruppo Yeah, Yeah, Yeah!) e un gruppo di bambini a fare da coro. E' molto armoniosa e alterna piacevolmente momenti più dolci e calmi ad altri più elettrici e movimentati, esaltando il film, ma creando al contempo un bel cd da ascoltare anche separatamente.
In conclusione direi che Nel paese delle creature selvagge è promosso a pieni voti, e consiglio a tutti di affittarlo non appena ne avrete le occasione.
La migliore chiave di lettura è che questo sia un film su cosa significhi essere bambino e dover crescere, abbandonare le fantasie e l'egoismo e riconoscere gli altri come individui. E di sicuro riesce perfettamente nel suo intento.
L'attore principale, Max, è veramente molto bravo a recitare nonostante la giovane età, e riesce a non essere il classico bambino odioso dei film. Gli effetti speciali sono integrati magnificamente e come ho detto le creature selvagge sembrano reali a volte persino più degli attori.
Tutto ha un aria eterea ed eccentrica, bizzarra e volte persino oscura, grazie ad un'ottima fotografia e ad una eccellente scelta dei luoghi.
La magnifica colonna sonora del film è affidata a Karen O (una cantautrice indie del gruppo Yeah, Yeah, Yeah!) e un gruppo di bambini a fare da coro. E' molto armoniosa e alterna piacevolmente momenti più dolci e calmi ad altri più elettrici e movimentati, esaltando il film, ma creando al contempo un bel cd da ascoltare anche separatamente.
In conclusione direi che Nel paese delle creature selvagge è promosso a pieni voti, e consiglio a tutti di affittarlo non appena ne avrete le occasione.
Non riesco a sentire la canzone (il buffering non si completa) e detesto il Piccolo Principe, ma la tua recensione mi ha davvero incuriosita. Spero di riuscire a recuperare il film.
RispondiEliminaAllora... la canzone dovrebbe essere a posto (con la mia connessione a manovella non si può mai dire però), il film è uscito da poco nelle sale, ma penso che presto si troverà da affittare, se non prima per altri canali.
RispondiEliminaSpero che il tuo odio per il piccolo principe non influenzi la visione del film... sai com'è, è meglio per entrambi... :-D
Il trailer l'avevo visto ma più che bollarlo come film per bambini avevo il presentimento che dietro ci fosse una storia molto triste e di riuscire difficilmente ad evitare le lacrime all'uscita della sala...
RispondiEliminaIn effetti però ha avuto davvero poca pubblicità, oltre al trailer passato un apio di volte non ricordo locandine in giro...
Non sono andato molto al cinema nell'ultimo anno...magari me lo affitto in dvd, se trovo il tempo...
RispondiEliminaSapessi che lista di film da vedere che ho...Ma te la risparmio :P
RispondiEliminaBuone Feste, Mario L!
Ho visto il film e l'ho trovato poetico e,effettivamente, a tratti piuttosto triste.La colonna sonora e le ambientazioni sono molto belle.
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