06 marzo 2022

Al di là dei sogni - Una riflessione

Tra i 20 ed i 50 anni fa, nel 1998, quando io ero un pargolo e potevo andare al cinema, era uscito un film con Robin Williams chiamato "Al di là dei sogni".
 
 

La storia è lunga e se preferite andare alla fine, c'è la morale. Comunque...
 
Presentato come un film onirico, con effetti speciali colorati e artistici, in verità è una storia drammatica a sfondo religioso/New Age.
Basato su un libro di Richard Matheson (autore di Io sono leggenda), racconta la storia di Chris, neurologo, e Annie, pittrice, felicemente sposati e con due figli. Una mattina entrambi i figli muoiono in un incidente stradale; nonostante il dolore la coppia riesce a trovare un nuovo equilibrio.
Quattro anni dopo, anche Chris rimane ucciso mentre soccorre dei feriti in un incidente.
Questo succede prima ancora della fine del primo tempo.
Capite che un film pubblicizzato con Robin Williams che corre dentro un quadro impressionista e questa storia sembrano avere poco in comune.
"L'orrore, l'orrore..." cit.

 
Chris va in una specie di paradiso new age, ma dopo qualche tempo là, scopre che sua moglie si è suicidata e per questo è all'inferno.
Lui la vuole salvare e imitando Dante, e Orfeo ed Euridice va anche lui.
Qui la scena che a me, giovane virgulto facilmente impressionabile fece molto effetto.
Annie non sa di essere morta, né di essere all'inferno. Sta in una casa che ricorda quella dove ha vissuto, solo che tutto va storto.
È sola, fa freddo, le tazze sono rotte, la casa è scura, manca la luce, non conosce nessuno. Non  riconosce il proprio marito, pensando che sia qualcuno che le vuole fare uno scherzo malvagio...
Ogni cosa negativa che lei pensa, si manifesta portandola in una spirale senza fondo.
 
Tanto comoda come casa non è, effettivamente

Questa scena mi ha sempre fatto pensare, e se fossimo all'inferno e non ce ne rendessimo conto?
Tutte le cose negative che ci succedono, sono casuali o no...
Terremoti, carenze idriche, pandemie e problemi vari. E se non fosse solo un caso?
 
Tuttavia, c'è anche un altro risvolto di questa medaglia.
Concentrarsi sulle cose negative porta a farci dimenticare che esistono cose positive e che dobbiamo saperle cercare e apprezzare, altrimenti finiremo per davvero all'inferno prima del tempo...
 
Per tornare al film, Chris con un gesto disperatamente romantico decide di restare all'inferno, pur di stare con Annie, e proprio mentre sta cominciando anche lui a perdersi lei si ricorda tutto e si salvano.
Complessivamente il film non è granché, ma quel pezzo credo che continuerà a restare con me, temendo il peggio e cercando il meglio.

 

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