08 aprile 2020

Perché il Coronavirus non c'entra nulla con il 5G

"Tutti hanno diritto di avere la loro opinione, ma non i propri fatti."
Daniel Patrick Moynihan


Molti decideranno se vale la pena leggere questo post leggendo solo il titolo, chiaramente non sto già parlando con loro. Molti altri faranno una decisione simile non andando oltre le prossime quattro righe, per cui, chi ha fretta di capire se ho torto io o ragione loro, questo è il succo di quello che state per leggere:
E' vero che esiste un complotto organizzato di nascosto da una potenza mondiale per nascondere la verità sul 5G ed il suo rapporto con il Covid-19, ma non è come pensate.
La Russia sta facendo guerriglia economica di disinformazione mettendo in giro false notizie su fantomatici rapporti tra virus e onde elettromagnetiche, per ottenere una posizione di superiorità tecnologica contro gli Stati Uniti. Altre persone più o meno consapevolmente e/o dolosamente ci hanno creduto e rilanciato il messaggio, ma non c'è niente di vero.
Prova che il 5G non ha nulla a che fare con il Coronavirus è il fatto che questo si è diffuso in zone come l'Iran e il Giappone dove il 5G non c'è ancora.
I cellulari non hanno alcuna correlazione con il cancro, quindi il 5G non solo non ha nulla a che fare col virus, ma non fa neanche venire il cancro. Vedi immagine che rappresenta il numero di cellulari con l'incidenza del cancro nella popolazione:

(Immagine presa da questo articolo della Royale Gazette)


Per i tre che sono rimasti a leggere, questa è la versione completa, con fonti, approfondimenti e rimandi.


Innanzitutto, l'attore principale:

RT, precedentemente chiamato Russia Today, è un network di canali finanziati direttamente dal Cremlino (tramite l'agenzia statale RIA Novosti).
Per essere chiari: i canali chiamati RT sono pagati dalla Russia intesa come nazione, non come un qualunque tizio che abita là.
RT è il canale d'informazione più visto su YouTube.
Siamo al 12 maggio 2019.
Il New York Times scrive un articolo per spiegare come il network russo chiamato "RT America" (coinvolto nella controversia relativa alle elezioni americane del 2016) faccia dei servizi di disinformazione relativi al 5G.
Viene definita "guerriglia economica" nella corsa al miglioramento tecnologico.
Secondo il NYT, questa campagna è partita nel maggio 2018 (personalmente sul canale YouTube di RT America ho trovato questo video del giugno 2018 titolato "Cancer risk? 5G wireless speeds could be dangerous" Rischio di cancro? La velocità wireless 5g potrebbe essere pericolosa).
Da allora si è solo intensificata, infiltrandosi in maniera organizzata sui social network e su internet per perpetuare l'idea della pericolosità di questa tecnologia.
Non deve sorprendere, in proposito, il fatto che Anna Belkina, capo delle Comunicazioni di RT a Mosca ha difeso la copertura del 5G da parte del network, affermando che "a differenza di altri media, noi mostriamo l'intero spettro del dibattito". Ma questo da solo non varrebbe molto, se non fosse che quando il NYT ha chiesto alla stessa se l'applicazione del 5G da parte di Putin in Russia confliggesse con gli allarmi per la salute lanciati da RT America, lei ha risposto che il network americano è concentrato sui problemi locali del 5G, non “la diffusione in Russia." Insomma, da noi va bene, è da voi che non va.
Bene, già due anni prima dei primi casi di Covid19, la Russia seminava paure sulla rete 5G. Come detto, il beneficio è economico/tecnologico per il paese nel quale la tecnologia migliore non incontra tanti ostacoli.
A causa del lodevole tentativo di pulizia da parte di Google, Youtube, Facebook e altri social media, è difficile appuntare l'inizio della teoria del collegamento tra virus ed il 5G. Molti post sono stati eliminati per tentare di ridurre la diffusione di notizie false, ma qualche traccia c'è.
In particolare uno dei primi articoli che tratta di questo argomento è quello della BBC del 26 febbraio 2020 intitolato: "Analysis: Conspiracy theorists link coronavirus to 5G and 'chemtrails'" (Analisi: complottisti collegano il coronavirus al 5G ed alle 'scie chimiche') e un altro ha la stessa data, sempre della BBC, intitolato "Coronavirus: Fake news is spreading fast" (Coronavirus: le notizie false si diffondono in fretta).
In entrambi gli articoli si dà atto che c'è una diffusa e capillare campagna di disinformazione che collega 5G (nei gruppi già esistenti e contrari a questa tecnologia) e virus.
Insomma: malcontento, paura e panico generati da campagne di isteria pilotate dalla Russia hanno creato sottogruppi facilmente suggestionabili, che poi hanno a loro volta cominciato più o meno spontanemante a collegare teorie strampalate.

Ma a questo punto potrebbe anche essere lecito chiedersi, è vero che il 5G causa o ha a che fare con il Coronavirus?
La risposta è NO.
Ve l'ho scritto sopra, che chiedete a fare?
...

E va bene.
Prendiamo per prime le cose più ovvie per cercare di smentire il collegamento.
Dati sicuri e facilmente comprensibili.
  • Il primo posto in cui è stato diffuso il 5G è stato Wuhan ed è lì che è nato il virus.

Falso.
La Sud Corea nel 12 giugno 2019 aveva già un milioni di contratti 5g dopo avere aperto ufficialmente le sottoscrizioni il 3 aprile di quell'anno.
Il 30 luglio 2019 Atlanta, negli Stati Uniti è diventata la prima città degli USA in cui tutti i gestori telefonici offrivano il 5g, mentre Detroit, Indianapolis e Washington avrebbero seguito a breve.
La Cina ha cominciato a novembre del 2019.

  • Vabbè, ma che vuol dire, magari è cominciato lì, ma poi si è diffuso sempre per colpa del 5g?

Falso.

Il virus si è espanso rapidamente raggiungendo praticamente ogni angolo del globo, comprese nazioni in cui il 5g è ancora del tutto assente. Prime in questo elenco il Giappone e l'Iran. Il Giappone ha ufficialmente lanciato il 5G solo il 25 marzo 2020, momento in cui c'erano già oltre duemila casi. In Iran (ad oggi) quasi 63 mila casi.
Sembra quindi che il virus riesca a funzionare benissimo anche senza le antenne.

  • Non importa, le antenne fanno male comunque! Tutte queste radiazioni elettromagnetiche dei celllulari fanno male!

 Falso (allo stato attuale*).
* Non ci sono sufficienti studio di lungo periodo per accertare l'assoluta assenza di pericolo, ma nulla, attualmente, sembra indicare che si possa giungere a diverse conclusioni.


Riprendendo quanto già scritto sotto un altro post del 2014, tutt'ora perfettamente valido:
La radice di questo problema con i cellulari è la disinformazione generale sulla natura della radiazione e la confusione con la radioattività. Elementi come l'uranio e il plutonio sono radioattivi, ma tutto irradia. Infatti, proprio ora, in questo momento, voi state emettendo radiazioni infrarosse. Avanti, provate a smettere di farlo.
Continuerete ad emettere un qualche tipo di onda elettromagnetica anche dopo essere morti. Voi siete anche radioattivi. Tutti lo siamo. Siamo pieni di carbonio-14, un isotopo, che gli scienziati possono usare per datare i nostri futuri scheletri fossilizzati misurando la quantità di carbonio-14 che si è trasformata in azoto-14.
Parlando di radiazioni elettromagnetiche, quando si immette energia in qualcosa - diciamo scaldando un pezzo di metallo - questo qualcosa emette parte dell'energia in quella che è nota come radiazione del corpo nero. Comincia con le frequenze infrarosse e man, mano che il metallo si riscalda emette calore. Mentre il metallo diventa più caldo, la radiazione si sposta nelle frequenze visibili - il metallo comincia a brillare. Comincia con un rosso spento, e poi si muove sullo spettro arrivando agli ultravioletti e persino ai raggi-x dopo di quello. Ora la ragione per cui il metallo caldissimo non diventa blu, è perché sta ancora irradiando ogni altro colore, producendo luce bianca.
Finché non arriviamo alla radiazione ultravioletta, tutta questa roba era nella categoria chiamata radiazione "Non Ionizzante". Questo significa che la radiazione non ha abbastanza energia da strappare gli elettroni dagli atomi. Le microonde ricadono in questa categoria. Le radiazioni ionizzanti (raggi UV, raggi-X, raggi Gamma) hanno abbastanza potere da spingere gli elettroni lontano dagli atomi, danneggiando quindi le cellule. I raggi Gamma hanno abbastanza potenza da libereare i neutroni ed è solo allora che si hanno le brutte e spaventose "radiazioni". Perchè non si stanno soltanto formando ioni, si stanno rompendo gli atomi in elementi differenti, cosa che crea un grandissimo danno al DNA umano.

Per cui, ora che abbiamo diviso lo spettro elettromagnetico in "relativamente innocuo" e "pericoloso", possiamo vedere che il nostro aiutante da cucina, il forno a microonde, è nel lato basso dello spettro. Ora io dico relativamente innocuo perché sì, le microonde possono bruciare. Ma non rendono il vostro cibo radioattivo. Strofinate molto velocemente le vostre mani: ecco come funziona.
Le microonde sono assorbite dall'acqua nel cibo e fanno un piccolo giro per allinearsi magneticamente con le onde. Ora, il forno fa oscillare costantemente la sua frequenza (2450 milioni di cicli per secondo), per cui immaginate questa molecola d'acqua che gira avanti e indietro così velocemente.
Il tuo cibo è riscaldato attraverso un complicato sistema di sfregamento di mani molecolare.

Detto questo, ogni giorno veniamo bombardati da radiazioni elettromagnetiche ionizzanti che si stima causino ogni anno oltre 13 milioni di tumori.
Per combatterle basta la crema solare, infatti, queste radiazioni sono i raggi UV del sole.

Le persone esposte ai raggi x contraggono una patologia chiamata radiodermite nei punti colpiti.

Chi lavora con saldatori può avere delle bruciature sulla pelle esposta, propri per i raggi ultravioletti emessi dal metallo surriscaldato al punto da emettere raggi UV.
Notate il trend? Essere esposti a radiazioni ionizzanti può causare tumori.
Ci sono le prove, è sotto gli occhi di tutti.


E le onde elettromagnetiche dei cellulari (e degli altri dispositivi elettronici wireless)?
Come detto all'inizio, il numero di cellulari, computer, tablet, smart tv, console, modem e congegni tecnologici in grado di comunicare senza fili grazie alle onde elettromagnetiche è aumentato esponenzialmente. In ogni momento siamo immersi nelle onde elettromagnetiche generate da questi strumenti.

Ogni persona ha almeno un cellulare sempre con sè, eppure non è aumentato il numero dei tumori. Nessuna malattia, a dire il vero, è aumentata in pari maniera (ce ne saremmo accorti se anche l'un per cento delle persone con un cellulare - al 2020 si stima siano 14 miliardi i cellulari in giro -  avessero cominciato ad ammalarsi tutti di della stessa cosa).

  • Ma... Ma... Ma... il 5G è differente rispetto alle altre frequenze e dispositivi

Falso.

Il 5G occupa la stessa frequenza di tante altre cose con cui ognuno di noi ha vissuto la propria intera vita - eccetto il fatto che ha una intensità di gran lunga inferiore.
Vi siete mai preoccupati delle trasmissioni della TV a 698 MHz e 10,000 watts? Allora non dovreste preoccuparvi del 5G a 700MHz e 1 watt.
Le frequenze di radionavigazione areonautica a 960MHz sono mai state un problema per voi? Queste funzionano ad intensità di gran lunga maggiori di un cellulare.

Queste bande sono state piene di traffico per la vostra intera vita e non vi hanno mai fatto male.

Insomma, parlate tranquilli al cellulare e non uscite di casa per rompere le torri del 5g. Non serve a nulla, vi esponete al rischio di contagio con il corona virus, stando in prossimità di altre persone, ed in più commettereste diversi reati.

1 commento:

  1. Uff... ed io che speravo in un miglioramento del segnale...

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